Chi si aspettava un episodio dal ritmo compassato e con poca carne al fuoco, visto l’esordio bomba dei primi due episodi della scorsa settimana, resterà deluso: Citadel 1×03 continua a premere il piede sull’acceleratore, in una storia che conferma regolarmente di nascondere intrighi, colpi di scena e ribaltamenti inaspettati.
Mason Kane (Richard Madden) prosegue nella sua ricerca della verità, insieme all’ormai ritrovata Nadia Sinh (Priyanka Chopra Jonas). Con Manticore che ha ormai scoperto del ritorno a sorpresa di Citadel, proprio quando sembrava che gli ultimi segreti dell’organizzazione segreta fossero pronti a essere a portata di mano, i nervi sono già tesi: Bernard (Stanley Tucci), come sempre teso ed enigmatico al punto giusto, ci tiene comunque a tirare le fila delle sottotrame, preparando a qualche plot twist decisivo che appare già all’orizzonte.
Ma non è tutto qui. L’episodio presenta un’interessante alternanza di piani temporali, attraverso i quali viene approfondito proprio il rapporto tra Mason e Kane, sin dal loro primo incontro fino all’esplosione del loro passionale amore. Una sequenza al cardiopalma, che ancora tuttavia una volta comunica quello che la serie intende impiantare nella mente dello spettatore sin dal primo secondo: il seme del dubbio, l’incertezza, l’impossibilità di fidarsi di qualcuno.
Un tema che continua a tornare incessantemente con prepotenza anche in questo terzo episodio, e che ormai, lo abbiamo capito, sarà uno dei perni centrali dell’intera Citadel. Brillantemente orchestrata, la serie continua a mettere in scena una squisita qualità tecnica, ben al di sopra di molti prodotti televisivi, e gli sforzi stanno per ora dando ragione ad Amazon che ha trovato nella serie prodotta dai Russo uno degli originali per Prime Video più visti di sempre.
Certo Citadel dovrà essere brava, in futuro, a gestire alla perfezione questa continua ricerca della sorpresa verso lo spettatore. Una capacità che ad esempio Quantico, citando un’altra celebre serie con Priyanka Chopra, non è stata in grado di fare dopo un inizio scoppiettante, ritrovandosi schiacciata dalla necessita di cercare sempre un colpo di scena a sorpresa che finiva col sovvertire o negare interi passaggi narrativi. La guerra tra Citadel e Manticore avrà abbastanza sale in zucca da continuare senza inciampi?
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