Parlando con Variety, Scarlett Johansson ha ricordato la particolare battaglia legale contro Disney nell’estate del 2021, dopo l’uscita di Black Widow.
L’attrice, che con Topolino sta lavorando al live action Tower of Terror, ha parlato nuovamente del contenzioso contro la major nel 2021, quando l’azienda decise di lanciare Black Widow in contemporanea al cinema e su Disney+. Secondo Johansson, la questione è molto semplice: si trattava solo di affari, e poiché il dipartimento creativo e il dipartimento commerciale della Disney non sono la stessa cosa, continuerà a lavorare con loro.
“Penso che sia perché separo i creativi della Disney dal loro dipartimento degli affari”, ha detto. “Ho avuto ottimi rapporti di lavoro con così tanti creativi lì e continuo a farlo. Credo nella magia della Disney. Sono ancora in grado di apprezzarlo e non lasciare che l’insensibilità di quell’interazione macchi il mio rapporto e la storia con loro, perché sono due cose separate”.
Il team legale di Johansson sosteneva che Black Widow fosse stato lanciato in contemporanea in streaming senza alcuna regolarità sul contratto della star, alla quale spettava una percentuale sugli incassi. Il film è uscito anche nelle sale, ma, complice poi il difficile periodo della pandemia, i risultati al botteghino sono stati relativamente bassi. Le due parti alla fine si accordarono per una cifra di 40 milioni di dollari.
Come detto, tuttavia, questa causa non ha incrinato i rapporti tra l’attrice e Disney. Johansson ha mantenuto il suo ruolo di produttrice in Tower of Terror, basato sull’iconica attrazione del parco a tema di Topolino.
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