Hogwarts Legacy, di recente approdato anche su “old-gen”, torna a far parlare di sè grazie alla scoperta di alcuni dataminer: a quanto pare, esaminando i file di gioco, si potrebbe intuire l’entità di contenuti tagliati molto interessanti.
Il titolo sviluppato da Avalanche è già ricchissimo di cose da fare (qui la nostra guida al platino) tra quest secondarie, collezionabili, libera esplorazione del mondo di gioco e trama principale. Nel progetto originale però ci sarebbe stato dell’altro, delle meccaniche di gioco che non sono state incluse nel prodotto finale.
Tra gli elementi tagliati ci sarebbe, ad esempio, un sistema di reputazione simile a quello di Red Dead Redemption: le azioni malvage del personaggio come rubare o maltrattare gli altri studenti sarebbero state conteggiate (in fondo, andarsene in giro lanciando Maledizioni Senza Perdono e scassinando i bauli altrui non è proprio qualcosa di cui vantarsi!).
Oltre al “karma” influenzato dalle azioni del giocatore, sono emerse alcune evidenze riguardanti meccaniche stealth e aree proibite che non sono state utilizzate nel gioco finale. Facendo attenzione ad alcune linee di dialogo, sembrerebbe che l’idea fosse quella di non limitarsi a un paio di quest per costringere il giocatore a utilizzare l’incantesimo di Disillusione e sgattaiolare dove non si dovrebbe (pensiamo ad esempio all’aggirarsi per Hogwarts durante la notte o nelle aree proibite del castello). Queste però è solo puro speculare, in quanto alla fine possiamo muoverci liberamente dove vogliamo senza incappare in punizioni di sorta.
Altri dati di gioco sembrerebbero invece abbastanza inequivocabilmente portare all’esistenza di incantesimi che non sono poi stati implementati in Hogwarts Legacy, come ad esempio “Accio Maxima”, una versione potenziata del celebre incantesimo di riporto, e “Aguamenti”.
Infine i dataminer sono convinti che in origine la componente ruolistica fosse generalmente più marcata: non si tratta solo dell’indicatore di reputazione, ma ad esempio della possibilità di essere degli studenti diligenti oppure di infastidire i professori. Forse ci sarebbe stato anche modo di diventare dei veri bulletti, perseguitando gli altri studenti come dei novelli Pix, oppure di bere fino ad ubriacarsi.
Di sicuro si tratta di elementi che avrebbero reso il tutto ancor più movimentato, ma non è detto che non ci sia spazio per loro nel futuro del franchise, in un “Hogwarts Legacy 2”.
Nel frattempo è stato annunciato un nuovo gioco interamente dedicato allo sport dei maghi per eccellenza, il Quidditch!
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