Considerata la vastità dell’offerta presente, i primi passi nel mondo di Diablo 4 possono essere insidiosi. Per gestire al meglio ogni difficoltà che l’avventura riserva, è ovviamente importante conoscere fin da subito le potenzialità che il proprio personaggio esprime. Oltre a questo, è fondamentale comprendere al meglio anche la difficoltà di gioco, così da poter scegliere il tasso di sfida che meglio si confà allo stile di gioco ed all’esperienza. Proprio per questo abbiamo deciso di redigere questa pratica guida introduttiva, in modo da delucidare il più possibile la nuova avventura targata Blizzard.
La classe non è acqua
Come ogni buon gioco di ruolo insegna, la scelta della classe non è un compito da prendere alla leggera in base al vezzo estetico. Il consiglio principale per poter decidere a quale specializzazione affidare la propria sopravvivenza nel mondo di Sanctuarium, è rappresentata, non banalmente, dal proprio stile di gioco: corpo a corpo, a distanza, attacchi veloci, danno fisico, danno magico, ecc…
Ne deriva quindi, che la scelta migliore deriva dalle proprie preferenze offensive. Diablo 4 a differenza del predecessore, richiede infatti molta più esperienza per aumentare di livello, il che potrebbe portare, a seguito di una decisione affrettata sulla classe, a dover rifare molte ore di gioco per recuperare i progressi. Oltre a questo, i livelli Paragon (ossia i punti che si ottengono dopo aver raggiunto il livello 50) qui non sono condivisi con tutti i personaggi del profilo, ma unicamente incentrati sul singolo protagonista.
Per cercare di dare una panoramica sulle cinque classi presenti, ecco di seguito i principali pro e contro di ognuna di esse:
BARBARO
Pro:
- Gode della modalità Berserk
- Un vero e proprio Tank per subire danni
- Movimenti veloci
- Può danneggiare ad area in movimento
Contro:
- Nessun “compagno” tra le abilità
- Fortemente dipendente dalla Furia (PA)
- Tempo di ricarica delle abilità lungo
- Molto lento nella costruzione nelle prime fasi del gioco
DRUIDO
Pro:
- Versatile negli attacchi
- Abilità difensive efficaci
- Potenziamenti offensivi notevoli
- Le trasformazioni modificano fortemente gli attacchi
Contro:
- Bassa mobilità
- Costringe a rimanere fermi per attaccare
- Complesso da livellare e potenziare
- Molto lento nella costruzione nelle prime fasi del gioco
- Richiede un corretto posizionamento nel campo di battaglia
NECROMANTE
Pro:
- Sfere di sangue garantiscono cure costanti
- Attacchi molto versatili e diversificati
- Sorprendentemente resistente
- Gestisce molto bene le orde
Contro:
- Richiede dei corpi per poter attivare determinate abilità
- Fragile nelle prime fasi del gioco
- Diverse abilità da comprendere per poterle gestire al meglio
- Nelle fasi avanzate del gioco la curva di miglioramento si assottiglia
TAGLIAGOLE
Pro:
- Velocissimo negli attacchi
- Versatile nelle abilità
- In grado di infliggere gravi danni ai nemici
- Gestisce molto bene le orde
Contro:
- Molto fragile
- Richiede un corretto posizionamento nel campo di battaglia
- Il corretto utilizzo delle abilità fa la differenza tra la vittoria e la sconfitta
- Molti effetti da dover gestire (gelo, ombra, veleno, ecc…)
INCANTATORE
Pro:
- Grande mobilità
- Danni ad ampia distanza
- Grandi abilità difensive
- Gestisce benissimo le orde…
Contro:
- Nel combattimento ravvicinato è pessimo
- Fortemente dipendente dal mana (PA)
- Poche abilità di squadra
- …a patto che si potenzi a dovere
In conclusione, come riportavamo poco sopra, è fondamentale selezionare la classe che più si avvicina allo stile di gioco maggiormente prediletto.
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