In questi ultimi giorni si rincorrono documenti e informazioni in merito all’eterna battaglia tra PlayStation e Xbox. Oltre alla sempreverde acquisizione di Activision-Blizzard da parte del colosso americano, le notizie hanno approfondito molteplici aspetti societari, andando a delineare quadri sempre più nitidi del background delle principali aziende coinvolte nel settore videoludico. Proprio in merito allo “svantaggio” in termini di esclusive e vendite di console di cui vi abbiamo recentemente parlato, la casa di Redmond (sempre stando ai documenti depositati) sembra volenterosa di recuperare al più presto il gap con le concorrenti.
Per mezzo di un file divulgato da TweakTown, apprendiamo infatti le volontà prossime di Microsoft, ossia:
La nostra ambizione è quella di diventare leader dell’industria, come definita dai ricavi globali, entro il 2030. Ciò significa raddoppiare i nostri ricavi nel tempo indicato.
La multinazionale è quindi intenzionata ad accelerare il passo, e ciò è dimostrato anche dai ricavi degli ultimi due anni, che hanno superato quelli di Nintendo. Microsoft è fiduciosa di superare anche l’acerrima rivale Sony nel breve periodo, forte anche dei numeri generati nell’appena terminato anno fiscale. Xbox ha infatti totalizzato profitti per 16,22 miliardi di dollari, a cui sarebbero però necessari ulteriori 32,44 miliardi per raggiungere il target sopra riportato, entro il 2030.
Naturalmente in questo caso gioca un ruolo fondamentale la buona riuscita dell’operazione con Activision-Blizzard, ancora in balia della sede giudiziaria contro l’FTC. Non ci resta quindi altro da fare che attendere ulteriori sviluppi in merito, così da conoscere con un buon anticipo l’epilogo dell’Odissea.
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