L’ormai leggendaria battaglia legale tra Microsoft e la Federal Trade Commission americana, in merito all’acquisizione da parte della casa di Redmond di Activision-Blizzard, potrebbe forse avere una deadline. Dopo le numerose sedute degli scorsi giorni, all’interno delle quali sono stati sentiti i maggiori esponenti favorevoli e contrari all’operazione multimiliardaria, recentemente è emersa una possibile data del verdetto definitivo da parte della Corte, che potrebbe pronunciarsi nel tardo pomeriggio.
Oltre a questa rivelazione, nelle ultime ore è tornata alla carica Activision che, attraverso un ennesimo documento depositato in tribunale, ha affermato senza troppi patemi che l’arrivo dei titoli di proprietà su Game Pass e Xbox Cloud (Call of Duty ovviamente incluso) porterà grandi vantaggi economici alle compagnie. Questa informazione va a smentire la recente comunicazione del CEO Bobby Kotick, che non vedeva come strategica l’immissione del franchise sparatutto nel servizio di abbonamento targato Microsoft.
Ecco cosa riporta il documento:
Microsoft e Activision vedono grandi benefici economici nel portare i giochi di Activision su Xbox Game Pass. Activision Blizzard King riconosce dei significativi vantaggi nel pubblicare i propri contenuti sui servizi di Cloud Gaming.
Naturalmente ciò che è stato riportato differisce in termini temporali con le dichiarazioni di Kotick, in quanto Activision potrebbe aver mutato la propria decisione in corso d’opera, ma rimane comunque curioso il fatto che in così poco tempo vi sia stato un vero e proprio ribaltamento di fronte in merito alle vicende di Call of Duty (che mostrerà probabilmente il capitolo del 2023 a breve).
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