Emergono alcuni interessanti retroscena dopo l’annuncio dell’accordo decennale firmato da Sony con Microsoft nella giornata di domenica 16 luglio, quando l’azienda nipponica ha infine deciso di scendere a patti per mantenere Call of Duty su PlayStation.
Come vi abbiamo riferito nelle scorse ore, Phil Spencer e Jim Ryan hanno trovato un accordo: ora che Microsoft è a un passo dal completare l’acquisizione di Activision Blizzard King, Sony si è ritrovata con le spalle al muro e ha deciso di firmare il decennale accordo proposto dai diretti rivali, che consentirà al franchise di Call of Duty di uscire anche nei prossimi anni su PlayStation.
Appunto, abbiamo specificato che si parla del franchise di Call of Duty, perché tutto il resto è ancora avvolto in un punto interrogativo gigantesco.
Tom Warren di The Verge ha diffuso una email inviata da Spencer a Ryan (risale al 23 maggio), nella quale il boss di Xbox aveva proposto un particolare accordo che riguardava tutti i videogiochi di Activision Blizzard. Spencer ha proposto al dirigente Sony di continuare a pubblicare i giochi di Activision Blizzard su PlayStation almeno fino al 31 dicembre 2027 (non sappiamo quali sarebbero le intenzioni dopo tale data).
Come conferma Microsoft, Ryan ha rifiutato questo accordo, concentrandosi esclusivamente su Call of Duty. La proposta iniziale di Spencer riguardava anche altri franchise in possesso di Activision, come Crash Bandicoot, Spyro, Tony Hawk e molti altri, ma è evidente che Sony abbia voluto sicurezze relative esclusivamente alla serie di Call of Duty, i cui introiti su PlayStation sono enormi.
Microsoft has confirmed to The Verge that Sony’s 10-year Call of Duty deal is limited to CoD. Microsoft originally offered to keep “existing Activision console titles on Sony”, including future versions of current Activision games on PS till end of 2027 https://t.co/yq4GadNGAi pic.twitter.com/OtmbylAGv7
— Tom Warren (@tomwarren) July 16, 2023
Cosa significa questo per il futuro degli altri franchise di Activision? La questione, come dicevamo in apertura, è ancora avvolta da un grande punto interrogativo, e non è da escludere che possano essere raggiunti con Sony altri accordi in futuro.
Il franchise di Crash Bandicoot ad esempio, nato proprio su PlayStation, presenta ancora oggi una solida fanbase sulle console di casa Sony, e chiaramente si parlerebbe per Activision di introiti importanti – proprio in questi giorni si è vociferato dello sviluppo di Crash Bandicoot 5, di nuovo presso Toys for Bob. In questo momento, tuttavia, Sony si è concentrata esclusivamente sul brand di Call of Duty, dimostrando ancora una volta quanto gli introiti economici della serie sparatutto siano immensi rispetto ad altre serie.
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