Kevin Spacey è stato dichiarato non colpevole nel suo processo per crimini sessuali a Londra.
La star di House of Cards e American Beauty stava affrontando nove accuse presso il Southwark Crown Court, inclusa l’aggressione sessuale, che sarebbero state commesse tra il 2001 e il 2013 e si riferivano a quattro uomini.
Dopo un lungo processo, la giuria ha scagionato l’attore dalle accuse. La corte ha infatti assolto Spacey da sette capi di imputazione per violenza sessuale, divisi tra accuse per aver indotto una persona a svolgere attività sessuali senza consenso e altre per aver indotto una persona a impegnarsi in attività sessuali penetrative senza consenso.
Il doppio vincitore dell’Oscar, che in passato aveva anche lavorato con Activision a Call of Duty: Advanced Warfare per interpretare uno dei personaggi prinicipali del gioco, aveva negato tutte le accuse, affermando che le accuse contro di lui erano “follia” e una “pugnalata alla schiena”.
“Immagino che molti di voi possano capire che c’è molto da elaborare per me dopo quello che è appena successo oggi”, ha detto Spacey fuori dal tribunale. “Ma vorrei dire che sono enormemente grato alla giuria per aver avuto il tempo di esaminare tutte le prove e tutti i fatti, attentamente, prima di prendere una decisione. E sono umiliato dal risultato di oggi.
Si tratta di una nuova e importantissima vittoria per l’attore. L’anno scorso, Spacey aveva vinto una causa civile da 40 milioni di dollari a New York dopo un processo per cattiva condotta sessuale portato dalla star di Star Trek: Discovery Anthony Rapp. Rapp aveva accusato Spacey di aver abusato sessualmente di lui a una festa quando aveva 14 anni e Spacey 26, ma una giuria ha deliberato per poco più di un’ora prima di decidere che Rapp non aveva provato le sue accuse.
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