Super Smash Bros. Ultimate è stato a più riprese sbandierato come il capitolo definitivo della serie picchiaduro di Nintendo, ma ciò non significa che non arriveranno altri giochi. Ne è ormai sicuro anche Masahiro Sakurai, creatore del brand, che in un recente video ha spiegato cosa dovrà fare la grande N per bissare il successo del gioco del 2018.
Super Smash Bros. Ultimate è stata ovviamente un’impresa enorme per Sakurai e il suo team, poiché ha riportato in vita ogni singolo personaggio mai apparso e ne ha aggiunti anche molti altri tra cui alcune grosse sorprese come Banjo-Kazooie, Solid Snake di Metal Gear Solid e Sora di Kingdom Hearts.
Ultimate, il cui supporto è ormai concluso da tempo, è stato dunque una sorta di culmine nella storia della serie Smash Bros, ma Sakurai, che almeno inizialmente aveva spiegato di volersi prendere una pausa, ha già la testa su un potenziale nuovo capitolo.
Nel video più recente dello sviluppatore, che ha un canale YouTube dedicato, Sakurai ha ricordato la creazione del team dietro Smash Bros. Brawl e i lavori successivi, ribadendo che non pensa che la serie possa andare avanti senza di lui. Nel video Sakurai spiega che è abbastanza semplice presumere che ci sarà un altro gioco, ma Nintendo dovrà capire come realizzarlo:
Per una serie in corso, non utilizzare lo studio di sviluppo originale e invece assemblare un nuovo team attorno a un regista freelance è un evento estremamente raro. La domanda ora è: cosa succederà la prossima volta? Intendo qualunque cosa venga dopo Smash Bros. Ultimate. Un’opzione sarebbe quella di separare la serie dal creatore originale. Ma per ora, almeno, non riesco davvero a immaginare uno Smash Bros. senza di me.
Un passaggio interessante dell’intervento di Sakurai riguarda la mancanza in Nintendo di una figura che possa prendere le redini del franchise. Secondo il creatore della saga, infatti, oggi l’azienda non è stata in grado di trovare un possibile sostituto di Sakurai, che sarebbe incaricato di iniziare a sviluppare un nuovo corso per Smash Bros. “Lo dico parlando obiettivamente”, spiega Sakurai. “Mi sento allo stesso modo del presidente Iwata quando abbiamo formato la squadra per Smash Bros. Brawl. Al momento, non abbiamo qualcuno che può semplicemente prendere le redini di Smash”
Sakurai ha anche notato quanto sia importante la serie per Nintendo, “quindi è giusto presumere che ci sarà un altro gioco a un certo punto, ma ci vorrà del lavoro per capire esattamente come farlo accadere. Da parte mia, vorrei mi piace continuare a lavorare con Nintendo comunque ne sono in grado.”
Insomma, è molto probabile che Nintendo metterà in cantiere un nuovo picchiaduro della sua storica saga nata nel 1999 su Nintendo 64 registrando da subito un successo esagerato, ma al momento lo sviluppo deve ancora partire. Possiamo quindi dare per scontato che il sequel di Ultimate non arriverà prima di almeno tre anni: in quel caso, il gioco sarà ovviamente destinato a Switch 2, il cui annuncio potrebbe arrivare nel corso dei prossimi mesi.
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