Marvel: The Legendary Collection è una collana a cadenza di due settimane edita da Hachette. La collana, che si comporrà in totale di 100 numeri, include alcuni dei più grandi crossover della storia della Marvel, oltre ovviamente a storie dedicate agli amati personaggi. Per ogni informazione sulla raccolta o abbonarvi alle uscite, trovate tutti i link in fondo all’articolo.
La Legendary Collection di Hachette si è concentrata maggiormente su opere abbastanza recenti del mondo Marvel, circoscritte in larga parte all’ultimo ventennio. Lo abbiamo già visto con la saga di Thor e Gorr di Aaron, Secret War e l’esordio di Miss Marvel, ma fortunatamente la casa editrice ha scelto di riproporre di tanto in tanto alcuni classici del passato che chiunque, nella propria libreria, dovrebbe possedere. Una di queste è una delle storie più famose della storia editoriale di Iron Man, che nei prossimi anni, anche se con qualche ovvio rimeggiamento, arriverà al cinema.
La Guerra delle Armature (Armor Wars in lingua originale), affascinante storia ripresa poi nel 2015 come parte del gigantesco rilancio editoriale tramite il crossover Secret Wars di Jonathan Hickman, è un passaggio obbligato per tutti i fan di Tony Stark. Anche se, a dire il vero, Tony Stark non è parte di questo racconto.
Michelinie e Layton, in una run passata alla storia, mettono Stark di fronte alle proprie responsabilità, con importanti implicazioni che i Marvel Studios hanno in parte riutilizzato per alcuni film ormai storici del MCU. In Iron Man di Jon Favreau, ad esempio, Stark scopriva della vendita delle tecnologie della propria azienda ai nemici dell’America, e da lì deciderà di diventare il Vendicatore di Metallo. Nel suo sequel, Iron Man 2, viene nuovamente ricalcata la questione delle tecnologie Stark, che ora fanno gola non solo al governo USA ma anche a organizzazioni segrete come l’Hydra e all’azienda di Justin Hammer, non a caso tra i nomi più importanti della storia a fumetti.
I due creativi, dicevamo, arrivarono in un momento storico importante per la Marvel, la fine degli anni ’70, quando gli autori avevano in mente piani un po’ più ambiziosi per i supereroi. Nel caso di Tony Stark, ad esempio, il personaggio era un semplice pretesto per vedere in azione l’armatura.
Michielinie decide invece di andare a esplorare più a fondo l’uomo dietro la maschera, e La Guerra delle Armature ne è proprio un naturale riflesso: l’armatura di Iron Man non è più unica, e il miliardario deve dimostrare la sua unicità. “Se sei niente senza il costume, non dovresti averlo”. Non c’è citazione migliore per questa storia, che guarda caso arriva proprio da Tony Stark (Robert Downey Jr.) in Spider-Man: Homecoming.
E in effetti, come detto, la Marvel e l’MCU subiscono ancora oggi gli effetti, diretti e indiretti, di Armor Wars. Non si parla solo di scontri fisici, non si parla solo di supercattivi che ora hanno messo le mani sulla tecnologia Stark, ma anche e soprattutto delle implicazioni a livello morale, dell’impatto psicologico subito da uno Stark tremendamente fragile, che solo pochi anni prima aveva combattuto il demone dell’alcool in un’altra run altrettanto mostruosa di Michelinie. La più grande scoperta di Iron Man aveva salvato vita, ma ora quella stessa tecnologia le mette in pericolo. Quasi una costante, nella vita del miliardario di Malibù…
Il successo della serie fu enorme: pubblicato tra il 1987 e il 1988, La Guerra delle Armature fu una sorta di magnifico addio al personaggio da parte di Michelinie, che nel 1990 viene sostituito da John Byrne. La prima richiesta dalla Marvel? Armor Wars II, anche se le implicazioni saranno molto differenti.
Ecco la sinossi del volume #19:
L’incredibile armatura all’avanguardia ha permesso a Iron Man di salvare innumerevoli vite. Adesso, però, il peggior incubo di Tony Stark si è avverato: una schiera di cattivi ha potenziato i propri super costumi con la sua tecnologia rubata! Inorridito nel vedere le sue invenzioni al servizio di morte e distruzione, Tony ha giurato di eliminarli tutti. Tuttavia, i cattivi non sono gli unici ad aver tratto giovamento dalle sue innovazioni. Infatti, per portare a termine la sua missione, Stark dovrà vedersela con i Vendicatori, lo SHIELD e persino il governo degli Stati Uniti.
Se siete incuriositi dalla raccolta, cliccando qui potete accedere al piano completo dell’opera, e avrete anche informazioni utili nel caso vogliate sottoscrivere un abbonamento e ricevere alcuni bonus e sconti rispetto al prezzo base dei volumi. Poco sotto, trovate anche il link diretto al sito di Hachette.
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GLI ALTRI VOLUMI DELLA LEGENDARY COLLECTION
- Volumi #1, #2 e #3 – Recensione
- Volumi #4, #5 e #6 – Recensione
- Volumi #7, #8 e #9 – Recensione
- Volume #10 – Miss Marvel: Fuori dalla norma – Recensione
- Volumi #11 e #12 – La saga di Thor di Jason Aaron – Recensione
- Volume #13 – Black Widow: Il nome della rosa – Recensione
- Volume #14 – Young Avengers: Piccoli eroi – Recensione
- Volume #15 – Inumani: Primo contatto – Recensione
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