La nuvola nera sopra Skull and Bones sembra non passare, portando così con sé altre cattive notizie per chi attende il titolo piratesco.
Il gioco di Ubisoft Singapore è ancora un mistero, e il suo sviluppo non sembra vedere una fine. Una situazione paradossale, se pensiamo che l’azienda aveva fissato a marzo 2023 la data di uscita, prima di procedere per un nuovo rinvio, il sesto, da quando il gioco è stato annunciato.
Nei mesi successivi a questo ulteriore slittamento, abbiamo assistito a nuovi leak su missioni e storia, ma i problemi non sono mai terminati. A febbraio, a un solo mese dalla precedente data di uscita, il gioco era ancora un colabrodo di bug e problemi, e la situazione oggi non è affatto migliorata.
SKULL AND BONES PERDE IL DIRETTORE CREATIVO
Dopo già due abbandoni, in casa Ubisoft vi è la terza rinuncia da parte di un direttore creativo nella produzione di Skull and Bones: si tratta di Elisabeth Pellen.
Come riportato da Kotaku, viene descritta così da un esponente della casa francese: “Cinque anni fa, Elisabeth Pellen andò a Ubisoft Singapore con la missione di riavviare la direzione creativa di Skull & Bones. Ce l’ha fatta, e il team di Skull & Bones sta ora realizzando la sua visione di offrire ai nostri giocatori un’esperienza RPG navale unica“.
Le parole di Ubisoft sembrano incoraggianti, tuttavia il progresso è difficile da vedere e, alla luce di recenti (e meno) rinvii, ci troviamo in una situazione difficile per immaginare un rilascio nel breve periodo.
Skull and Bones al momento non ha una finestra di lancio certa e, dopo i rumors sul cancellamento del progetto e dopo l’Open Beta di fine agosto, fa supporre un accantonamento del titolo, almeno per il momento. L’ipotesi più plausibile è che Ubisoft stia cercando di chiudere il più in fretta possibile il progetto, anche perché il team di Shanghai sarà coinvolto nello sviluppo del remake di Assassin’s Creed IV: Black Flag.
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