Criterion Games è uno studio di sviluppo che ha saputo scalare le vette dell’industria videoludica grazie alla realizzazione della saga di corse arcade Burnout. Oltre all’IP di pura velocità e distruzione, la casa inglese si è occupata anche di alcuni episodi di Need For Speed (tra i quali il prossimo capitolo della serie, nel pieno del proprio sviluppo).
Molti giocatori ricordano tuttavia con affetto i titoli di Burnout (come l’ultimo Paradise, targato 2008) e si chiedono con sempre maggior insistenza quando la software house tornerà a concentrarsi sul fortunato brand.
Purtroppo, nelle recenti ore ci ha pensato Vince Zampella a dare una risposta al quesito, annunciando che Criterion è intensamente coinvolta nello sviluppo della nuova interazione di Battlefield, oltre che nel prossimo progetto arcade di Need For Speed, smorzando di fatto ogni speranza per l’arrivo nel breve-medio termine di un nuovo capitolo di Burnout.
La serie Battlefield è infatti uno dei più grandi franchise di sparatutto in circolazione, ma è innegabile che l’ultimo decennio sia stato altamente al di sotto delle aspettative per il publisher. Dopo Battlefield: Bad Company 2, Battlefield 3 e Battlefield 4, considerati parte dell’età d’oro del franchise capace di concorrere con decisione contro Call of Duty, le cose hanno iniziato a rallentare già a partire da Battlefield 1, per poi crollare con i successivi Battlefield V e, soprattutto, Battlefield 2042, per il quale anche gli sviluppatori erano a conoscenza dell’elevata possibilità di flop.
Questi giochi hanno avuto lanci davvero difficili, specialmente il titolo pubblicato nel 2021. Questo, in particolare, è stato fortemente aggiornato e rivisto durante il supporto, tanto che alcune meccaniche di gameplay sono state completamente stravolte, ma il danno d’immagine al franchise non è stato cosa da poco.
Proprio per questi motivi, EA vuole fare molta attenzione al futuro di Battlefield, e sta cercando di riposizionare il franchise in modo strategico proponendo una sorta di reimmaginazione di quello che oggi conosciamo. Per vedere un nuovo gioco della serie, comunque, serviranno ancora parecchi anni.
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