Ancora prima dell’ondata di universi cinematografici che stiamo vivendo ormai da quasi un decennio, si poteva già intuire una certa voglia da parte dei vari studios di unire personaggi iconici di saghe cinematografiche diverse per farli scontrare in film crossover. Specialmente in ambito horror.
Nel 2003 esce Freddy vs. Jason che cerca di unire la saga di Venerdì 13 con quella di Nightmare, per poter far incontrare e scontrare le due grandi icone dello slasher. Un anno dopo, ci pensa Alien vs. Predator a mischiare due famose saghe horror per farle combattere tra loro, lanciando anche un sequel, che, sia secondo la critica che secondo il pubblico, riesce ad essere il peggior film di Alien e il peggior film di Predator contemporaneamente.
Ma avremmo potuto vedere ancora più battaglie tra icone dell’horror. Ecco altri 4 crossover che, fra questioni di diritti e altre sfortune, non hanno mai visto la luce.
Testo a cura di Luca Zenesini.
Freddy vs. Jason vs. Pinhead
Per concludere un crossover storico come quello di Freddy vs. Jason serviva un finale colossale, che avrebbe lasciato la gente paralizzata sulle poltrone del cinema. La difficoltà a trovare una conclusione adatta all’epico scontro era molta, e infatti, i finali alternativi sono molti: Satana che obbliga i due a combattere per l’eternità, mani gigantesche che escono dal terreno, la morte di entrambi i combattenti…
Uno dei vari finali alternativi, avrebbe avuto un cameo inaspettato, accennando a un possibile sequel con l’aggiunta di un’icona horror in più. Più precisamente questo finale vedeva i due antagonisti combattere in un luogo oscuro, fino a quando delle catene fuoriuscite dal suolo non li avrebbero trafitti, interrompendo così il loro scontro. La comparsa delle catene viene accompagnata dalla voce tenebrosa di Pinhead, leader dei Cenobiti nella saga di Hellraiser, che avrebbe chiesto ai due: “C’è qualche problema?”.
Sfortunatamente, il problema c’è. Mentre Jason e Freddy, al tempo, facevano parte della New Line Cinema, Pinhead era proprietà della Dimension Film. Per questo New Line aveva paura di quanti soldi sarebbe costata la licenza dell’iconico cenobita. Quindi, decise che questo crossover “non s’ha da fare”.
Helloween (Michael Myers vs. Pinhead)
Dopo l’incasso di Freddy vs. Jason di circa 116.6 milioni di dollari davanti a un piccolo budget di 30 milioni, Dave Parker (regista dei corti Le colline sanguinano e The dead hate the living!) decide di andare dalla prima casa di produzione con più di un franchise horror di successo che trova: la già citata Dimension Film. Dave gli mostra un finto trailer chiamato Helloween (un orribile gioco di parole tra la parola “Inferno” e “Halloween”) che vede l’enigmatico Michael Myers battersi contro l’iconico Pinhead.
Il film avrebbe inoltre spiegato il perché della follia omicida di Michael Myers, come ha affermato Parker ad un’intervista per Fangoria:
Quindi, perchè ad Halloween, improvvisamente Michael Myers va a uccidere sua sorella?
In un flashback lo vediamo fare dolcetto o scherzetto arrivando fino a una casa dove incontra un uomo con degli stivali neri, che gli dà il cubo. Lo apre e il Signore dei Morti – Sam Hain – scappa dall’inferno possedendo il corpo di Michael. Ora, Sam Hain ha il corpo che ha, ed ecco perché non può venire ucciso…
La storia inizia quando delle persone cercano di distruggere la casa dei Myers e trovano il cubo nascosto tra le pareti. Ovviamente lo aprono e Pinhead appare, ed è Halloween, e sono alla casa dei Myers, quindi anche Michael appare e Pinhead capisce che Sam Hain lo sta possedendo perché lo sente. Questo fa partire tutta la battaglia nel mondo reale, e, ovviamente, nel terzo atto finiranno all’inferno…
Visto il successo di Freddy vs. Jason, inizialmente, lo studio era molto eccitato all’idea, tanto da chiamare Clive Baker (lo sceneggiatore e regista di Hellraiser) e, udite udite, John Carpenter (regista e co-sceneggiatore dell’originale Halloween), che, sfortunatamente, al tempo era in una sorta di “ritiro auto-imposto” dopo che la critica aveva massacrato il suo ultimo film Fantasmi da Marte.
Mentre il tempo passava, diventava sempre più difficile convincere il produttore dell’intera saga di Halloween, Mustafa Akkad, fortemente contrario al progetto. E fra sondaggi con risultati poco piacevoli (secondo CliveBarkerCast, tra 84.427 fan del franchise, il 54% si dimostrò NON interessato al progetto) e un crossover come Alien vs Predator 2 distrutto dalla critica, l’idea dell’incontro tra Micheal Myers e Pinhead, venne buttata nel dimenticatoio.
Jay e Silent Bob incontrano… un po’ tutti
I due personaggi comici Jay e Silent Bob, nati da Clerks e diventati ormai indipendenti con i loro vari film (Jay & Silent Bob… Fermate Hollywood! e Jay & Silent Bob il reboot), successivamente al loro piccolo cameo in Scream 3, avrebbero potuto incontrare molti personaggi iconici del genere slasher. È stato il creatore dei due personaggi (nonché interprete di Silent Bob) Kevin Smith in persona, a raccontarlo nel suo libro Kevin Smith’s Secret Stash: The Definitive Visual History:
Bob Weinstein mi ha detto un giorno al telefono: “sai cosa succede con le commedie di una coppia di amici, nella storia del cinema?” E io dico: “No, cosa? Smetteranno di produrli? La gente si stanca?” E lui dice: “Guarda Abbott e Costello… hanno incontrato i mostri. Abbiamo Hellraiser, Pinhead. Abbiamo Halloween, Michael Myers. Abbiamo Grano Rosso Sangue. Perché Jay e Bob non possono incontrare i mostri dei giorni nostri?
Kevin Smith non era per niente convinto, e il progetto ebbe vita breve. Così breve, che praticamente finì con quella stessa discussione.
Freddy vs. Jason vs. Ash
Questa storia inizia proprio come le altre, con il successo al botteghino di Freddy vs. Jason. L’idea della New Line Cinema era quella di fare un sequel aggiungendoci anche il carismatico protagonista Ash, della saga de La Casa. Come ha raccontato Robert England (alias Freddy Krueger), i produttori si sono incontrati con Sam Raimi (il regista della saga con protagonista Ash) e hanno parlato del progetto. Tutto sembrava andare liscio, fino a quando qualcuno non ha fatto la fatidica domanda: “Sì, ma… chi vince?”
Raimi, ovviamente, voleva Ash vincitore, mentre la New Line non voleva che i fan vedessero Freddy Krueger sconfitto per la seconda volta. Il progetto, quindi, non diventò mai un film, ma nel 2007, James Kuhoric lo trasformò in un fumetto illustrato da Jason Craig. La storia del fumetto parte del finale del film del 2003 e funge anche da sequel alla saga di Sam Raimi.
Tutti questi progetti sono stati ormai dimenticati. Ma c’è ancora speranza. La saga di Halloween è stata rilanciata con successo dalla Blumhouse (anche se ora ne ha perso i diritti) che ora si sta occupando di rilanciare con una trilogia anche la saga dell’Esorcista. Mentre nel 2019 è stato annunciato che sono in cantiere una serie e un film sull’iconico Freddy Krueger, per Jason e il suo Venerdì 13 le cose sembrano essere più complesse ma molto speranzose (sembrano essere in lavorazione vari prodotti, tra cui una serie prequel della A24 e un film reboot prodotto addirittura da LeBron James).
Quindi, anche se nessuno sta parlando di crossover, in questi tempi dove tutti tentano di creare un universo cinematografico, queste icone dell’horror hanno un grandissimo potenziale per farcela. La loro iconicità li rende subito riconoscibili e attesi, mentre il loro slasher li rende diversi da tutti gli altri universi cinematografici di oggi.
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