Payday 3 è stato lanciato solo due giorni fa, eppure la community e gli sviluppatori hanno dovuto fare i conti con un lancio disastroso per colpa del sovraccarico dei server e l’impossibilità di avviare il matchmaking nelle fasce orarie più intense. Ora arrivano le scuse da parte di Starbreeze.
Il lancio di Payday 3 è stato altamente problematico. Già nella serata di giovedì 21 settembre, giorno del lancio, i server del gioco hanno riscontrato numerosissimi problemi nel matchmaking, rendendo impossibile giocare. Payday 3 richiede infatti di essere costantemente connessi a internet per usufruire del titolo, e i problemi ai server hanno funestato il day one di molti utenti.
Il CEO di Starbreeze Tobias Sjorgen si è così scusato con la community nella giornata di ieri:
Siamo davvero dispiaciuti che l’infrastruttura non abbia retto come previsto e, sebbene sia impossibile prepararsi per ogni scenario, dovremmo essere in grado di fare meglio. Lavoriamo instancabilmente finché non avremo ripristinato tutti i servizi e i nostri giocatori potranno tornare di nuovo a rubare senza problemi!
I problemi di Payday 3, proseguiti poi anche nella giornata di ieri in vari momenti, hanno riacceso il dibattito sulla componente always online, detestata da gran parte della community. Con questa funzionalità, infatti, in caso di problemi ai server anche chi gioca in single player risulta impossibilitato ad avviare la partita.
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