Microsoft, se interessata, non potrà acquisire Ubisoft fino al 2034

Ormai sappiamo che con Microsoft l’impossibile può diventare possibile, ma l’ormai imminente acquisizione di Activision Blizzard King pone un freno ad altre possibili acquisizioni.

Dopo che a luglio il gigante di Redmond ha vinto contro la FTC, Microsoft si prepara ad accordarsi anche con la CMA del Regno Unito, in modo tale da concludere forse già entro la fine del 2023 la colossale acquisizione di Activision Blizzard King. L’ente antitrust inglese, tuttavia, riserva ancora preoccupazioni circa il cloud gaming, mitigate però dalle recenti decisioni di Microsoft.

Circa un mese fa (qui tutti i dettagli), infatti, Microsoft ha deciso di cedere i diritti di streaming cloud dei propri titoli a Ubisoft per garantire l’equità del mercato ed evitare l’esclusività sulle piattaforme Xbox, per quanto riguarda i giochi Activision Blizzard King. Questo, tuttavia, ha costretto Microsoft a prendere un nuovo impegno ufficiale nei confronti della CMA, per evitare di ribaltare la situazione.

Nei documenti dell’ente britannico viene infatti riportato che Microsoft non potrà acquisire quote azionarie di Ubisoft, sia di maggioranza che di minoranza, almeno per il decennio successivo alla conclusione della fusione con Activision. Ciò significa, in poche parole, che anche se dovesse essere interessata alla cosa, Microsoft non potrà acquisire Ubisoft almeno fino al 2034.

Ecco l’estratto del documento ufficiale, riportato da Idle Sloth su Twitter.

A breakdown of MS/ABK proposed undertakings

– Delivery of Activision Games – sublicensing the cloud streaming rights and tech material/documentation for those rights.

– Licenses to MS – The purchaser can’t sell the rights back to MS exclusively.

– No Interference with… pic.twitter.com/SxsSs5jiZC

— Idle Sloth💙💛 (@IdleSloth84_) September 22, 2023

Ricordiamo che con questa mossa, gli utenti iscritti a Ubisoft+ potranno avere accesso anche ai titoli di Activision Blizzard King inseriti in catalogo, anche su PlayStation. Microsoft ha già stretto un accordo decennale con Sony per mantenere Call of Duty (ma non altri titoli ABK) sulle piattaforme PlayStation.