Come i fan storici della saga Total War ben sapranno, ci stiamo avvicinando alla data di uscita del nuovo capitolo della serie strategica di Creative Assembly, ovvero Total War: Pharaoh. E allora quale migliore occasione per tracciare una panoramica sulla storia dei Total War? Questi giochi, che abbracciano una vasta gamma di epoche storiche e regni fantastici, hanno catturato i cuori degli appassionati di strategia per oltre due decenni. Ci addentreremo quindi in tutti i principali titoli della serie Total War, scoprendo le loro ambientazioni uniche, le caratteristiche del gameplay, i processi di sviluppo e l’accoglienza dei fan.
Shogun: Total War (2000): La nascita delle leggende
Shogun: Total War, il capostipite della serie, ha catapultato i giocatori nel mondo del Giappone feudale, dove samurai, shogun e guerre d’onore regnavano sovrani. Questo gioco innovativo fondeva la strategia a turni su una vasta mappa della campagna con emozionanti battaglie in tempo reale. In particolare, il gioco enfatizzava la cultura giapponese, con l’onore e la lealtà che giocavano un ruolo fondamentale nel gameplay.
Come primo capitolo della serie, Shogun ha gettato le basi del franchise. Ha introdotto nel mondo dei videogiochi la fusione unica di un gioco a turni e uno di strategia in tempo reale, mostrando l’impegno di Creative Assembly per raggiungere l’accuratezza storica e creare allo stesso tempo un gioco di strategia coinvolgente.
Shogun: Total War ha ottenuto il plauso della critica e ha saputo creare una fanbase, segnando l’inizio di una serie che avrebbe continuato a evolversi e ad affascinare il pubblico.
Medieval: Total War (2002): Signori, re e crociati
Medieval: Total War ha trasportato i giocatori nell’epoca tumultuosa dei cavalieri, dei crociati e degli imperi nascenti. Con una mappa dinamica della campagna ricca di intrighi politici, fervore religioso e guerre medievali, i giocatori hanno controllato varie fazioni che cercavano di forgiare il proprio destino.
In questo secondo capitolo Creative Assembly ha perfezionato la serie, migliorando la grafica e l’intelligenza artificiale e introducendo nuove caratteristiche come la religione e la guerra con la polvere da sparo. Questo capitolo offre un’esperienza più sofisticata e coinvolgente rispetto al suo predecessore.
Medieval: Total War ha raccolto ampi consensi per la sua profondità e complessità, innanzitutto all’interno della propria fanbase e ha visto nascere una fiorente comunità di modding che continua ad arricchire il gioco.
Rome: Total War (2004): L’ascesa di un impero
Rome: Total War catapultava i giocatori nella grandezza dell’antica Roma, permettendo loro di controllare le casate romane o altre fazioni. Grazie a una vasta mappa della campagna e a epiche battaglie in tempo reale, i giocatori potevano brandire la potenza delle legioni di Roma nella loro ricerca della supremazia.
Sulla scia del successo di Shogun, Creative Assembly ha potenziato la grafica, migliorato l’intelligenza artificiale e introdotto nuovi elementi di gioco. Rome: Total War ha aggiunto profondità storica, con una miriade di fazioni e battaglie iconiche.
Rome: Total War è diventato un classico del genere dei giochi strategici, celebrato per l’accuratezza storica, il gameplay coinvolgente e la meticolosa attenzione ai dettagli. La sua comunità di modding continua a prosperare e ad introdurre nuove meccaniche e trame.
Medieval II: Total War (2006): Il ritorno nell’epoca dei cavalieri
Medieval II, il primo seguito della serie, ritrasportava i giocatori in un’epoca di cavalieri, crociate e imperi. La mappa dinamica della campagna del gioco era un tessuto di manovre politiche, fervore religioso e guerre medievali.
Creative Assembly perfezionò ulteriormente la serie, migliorando la grafica, potenziando l’intelligenza artificiale e introducendo caratteristiche innovative come la religione e la guerra con la polvere da sparo. Medieval II offre un’esperienza più coinvolgente rispetto ai suoi predecessori.
Medieval II: Total War ha ottenuto ampi consensi per la sua profondità e complessità, vantando una fanbase dedicata e una fiorente scena di modding che infonde nuova vita al gioco.
Empire: Total War (2009): L’età della polvere da sparo
Empire: Total War portò i giocatori nell’Età dei Lumi, un’epoca segnata dall’ascesa degli imperi, dall’espansione coloniale e dall’avvento della guerra con la polvere da sparo. Il gioco introdusse la guerra navale su larga scala, trasformando le dinamiche della serie.
Creative Assembly ha ampliato i propri orizzonti, introducendo un sistema di diplomazia più intricato e una mappa della campagna completa che copre tre teatri principali: Europa, Americhe e India.
Empire: Total War ha ricevuto elogi per la sua ambiziosa portata e per l’aggiunta delle battaglie navali. Tuttavia, al momento dell’uscita ha dovuto affrontare alcuni problemi tecnici che hanno portato a un’accoglienza contrastante, migliorata con le patch successive.
Total War: Napoleon (2010): Il generale corso
Napoleon: Total War si concentrava sulle guerre napoleoniche, con i giocatori che prendevano la parte dell’omonimo generale mentre rimodellava il volto dell’Europa. Questo gioco ha perfezionato e ampliato il gameplay introdotto in Empire: Total War.
Partendo dalle fondamenta di Empire, Creative Assembly ha affinato le meccaniche di gioco e migliorato l’IA, creando un’esperienza più curata che mette in mostra il genio tattico di Napoleone Bonaparte.
Napoleon: Total War ha ricevuto recensioni favorevoli, che ne hanno lodato la focalizzazione su un periodo storico specifico. I fan hanno apprezzato il gameplay raffinato e la possibilità di comandare il leggendario generale francese.
Total War: Shogun 2 (2011): Di nuovo nell’Epoca Sengoku
Tornando al Giappone feudale, Shogun 2 si concentra sul periodo Sengoku. Il gioco presenta meccaniche raffinate, tra cui duelli tra samurai e diplomazia migliorata, offrendo ai giocatori un’esperienza raffinata e coinvolgente.
Creative Assembly ha sfruttato l’esperienza acquisita nei titoli precedenti per realizzare uno dei titoli più belli e storicamente accurati della serie. L’incorporazione della cultura e dell’estetica giapponese ha aggiunto profondità al gioco.
Shogun 2 ha ricevuto il plauso della critica ed è spesso considerato l’apice della serie Total War. I fan hanno apprezzato il ritorno a un’ambientazione mirata e il gameplay raffinato che l’accompagna.
Total War: Rome II (2013): Il dado è tratto
Quante volte al giorno Creative Assembly pensa all’Impero Romano? Evidentemente non poche, visto che Rome II segna il ritorno all’antica Roma, promettendo un’esperienza ancora più ampia e dettagliata. Il gioco presentava un sistema politico rinnovato, meccaniche di battaglia più sofisticate e una vasta mappa della campagna.
Assembly ha puntato sul successo di Rome: Total War, migliorando la grafica, potenziando l’intelligenza artificiale e introducendo elementi di gioco ambiziosi.
Il lancio di Rome II è stato funestato da problemi tecnici e critiche. Tuttavia, nel corso del tempo, il gioco ha ricevuto numerose patch ed espansioni che ne hanno migliorato la qualità complessiva, ottenendo un’accoglienza più favorevole da parte dei giocatori.
Total War: Attila (2015): Il flagello di Dio
Total War: Attila esplorava la turbolenta epoca del tardo Impero Romano e l’ascesa dell’impero unno sotto Attila. I giocatori hanno affrontato sfide apocalittiche navigando in un mondo in rovina, pieno di malattie, carestie e l’inesorabile avanzata degli Unni.
Creative Assembly ha introdotto nuove meccaniche che riflettono la dura realtà dell’epoca, come le fazioni migratorie, i cambiamenti climatici e la lotta per la sopravvivenza.
Attila ha ricevuto recensioni generalmente positive per la sua atmosfera cupa e impegnativa, anche se alcuni giocatori l’hanno trovato scoraggiante a causa delle dure condizioni e delle continue minacce.
Total War: Warhammer (2016): Il fantasy incontra la strategia
Total War: Warhammer ha trasportato la serie nell’universo high fantasy di Warhammer Fantasy Battles. Ha introdotto battaglie epiche tra fazioni iconiche, con magia, unità mostruose ed eroi leggendari.
Nato dalla collaborazione tra Creative Assembly e Games Workshop, Warhammer fonde la ricca tradizione dell’universo di Warhammer con il gameplay di Total War, allontanandosi dalle ambientazioni storiche.
Total War: Warhammer è stato celebrato sia dagli appassionati di Total War che dai fan di Warhammer. Ha generato diversi sequel di successo, espandendo l’universo di Warhammer nell’ambito di Total War.
Total War: Three Kingdoms (2019): Eroi e Leggende
Three Kingdoms si addentra negli eroi leggendari e nell’intricata politica del periodo dei Tre Regni dell’antica Cina. Il gioco ha introdotto un sistema di alberi genealogici, meccaniche di duello e una campagna guidata dalla narrazione, creando un’esperienza profondamente coinvolgente.
Creative Assembly ha condotto ricerche approfondite in Cina per garantire l’accuratezza storica. L’attenzione ai dettagli nelle interazioni tra i personaggi e negli intrighi politici ha stabilito un nuovo standard per la serie.
Three Kingdoms è stato acclamato per la sua narrazione incentrata sui personaggi e per le sue profonde meccaniche politiche. E ha segnato un capitolo fondamentale per Creative Assembly nell’innovazione della serie.
Total War: Troy (2020): La saga mitica
Total War: Troy ha portato i giocatori nel mondo mitico della Grecia dell’Età del Bronzo, dove eroi e divinità leggendarie hanno influenzato il corso della storia. Il gioco introduceva un sistema di risorse incentrato sui favori degli dei.
Creative Assembly ha esplorato un’ambientazione mitica, intrecciando l’accuratezza storica con elementi leggendari della mitologia greca.
Total War: Troy ha ricevuto un’accoglienza contrastante, con alcuni che ne hanno lodato il tema mitico e altri che lo hanno trovato carente rispetto ad altri titoli della serie.
E ora verso l’Antico Egitto!
La serie Total War di Creative Assembly continua a coinvolgere gli appassionati di strategia con esperienze accattivanti e coinvolgenti. Ogni gioco, dalle battaglie dei samurai di Shogun ai regni fantasy di Warhammer e agli intrighi politici di Three Kingdoms, ha lasciato un segno indelebile. Con una fanbase appassionata e un impegno incrollabile per la qualità, Creative Assembly continua a esplorare nuovi orizzonti, assicurando che la serie Total War rimanga un simbolo amato e duraturo di eccellenza nel regno dei giochi di strategia. Che si tratti di comandare le legioni a Roma, di navigare negli intrighi del Giappone feudale o di combattere creature fantastiche nell’universo di Warhammer, Total War offre ai giocatori di tutto il mondo un viaggio coinvolgente e accattivante attraverso la storia e la fantasia. L’11 ottobre tutti pronti quindi all’uscita di Total War: Pharaoh, che ci metterà nei panni di un sovrano-dio dell’Antico Egitto e al comando delle sue truppe!
Scrivi un commento