In occasione del 25° anniversario dall’uscita di Half Life, avvenuta il 19 novembre 1998, Gabe Newell ha dato la sua personale visione sui tanti rinvii ai quali assistiamo costantemente nel mondo dei videogiochi.
Un discorso che, ma forse non tutti lo ricordano, toccò anche proprio Half Life. Il gioco era infatti inizialmente previsto per il 1997, ma Valve decise di rinviarlo di circa un anno per sistemare al meglio tutti i problemi riscontrati, e Newell, intervistato per il video-documentario dell’importante anniversario, ha ribadito di aver preso la giusta decisione.
Il co-fondatore della società che controlla Steam ha infatti affermato che lo studio aveva un programma approssimativo e ha dovuto ritardare il gioco dal 1997. Newell spiega: “Avevamo detto agli sviluppatori che non lo avremmo pubblicato”.
Half-Life è stato quindi ritardato di un anno nonostante gli impegni esistenti di Valve. Lo studio era così impegnato a fornire il miglior gioco possibile che non aveva intenzione di pubblicare un prodotto con problemi. Gabe Newell ha aggiunto:
Il ritardo è solo per un po’. Lo schifo è per sempre.
Il presidente ha ammesso che Valve avrebbe potuto escogitare qualcosa per far uscire il gioco entro la finestra di rilascio precedente. Tuttavia, lo studio sperava di creare un precedente e rilasciare un gioco completo e magnifico con Half-Life.
Curiosamente, le dichiarazioni di Newell arrivano a poche ore di distanza dalla pubblicazione di The Walking Dead: Destinies, videogioco altamente criticato per le sue enormi problematiche. Parlando di rinvii, invece, sembra che Marvel’s Wolverine sia stato recentemente posticipato, dando così modo agli sviluppatori di lavorare con più calma al gioco.
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