Netherrealm Studios e Warner Bros. hanno appena rilasciato Quan-Chi, il nuovo personaggio del Kombat Pack arrivato su Mortal Kombat 1 dopo Omni-Man, il viltruviano protagonista/antagonista di Invincible.
Per chi non lo conoscesse, Quan Chi, stregone del Regno Occulto, è una vecchia conoscenza del brand oltre ad essere già apparso nella storia di Mortal Kombat 1 al fianco di Shang Tsung. Ma come si comporta in battaglia? Ecco a voi le nostre impressioni su Quan-Chi.
Portali e Dimensioni
Il gameplay di Quan Chi si basa principalmente sull’evocazione di portali e dimensioni alternative tramite cui lo Stregone può attaccare l’avversario prendendolo di sorpresa. Tale sistema potrebbe sorprendere il nemico, considerando che un calcio rivolto verso il basso, potrebbe proiettarsi verso l’alto passando da un portale.
Tra l’altro si tratta di un personaggio piuttosto veloce, in grado cioè di concatenare combo in poco tempo. Si tratta di un combattente completo, anche perché le sue mosse speciali gli permettono di attaccare dalla distanza, risultando decisamente ostico. Nel particolare, le mosse speciali a sua disposizione sono:
- Head Rush: mossa attraverso cui il personaggio lancia un teschio spiritico verso l’avversario. Si tratta di una delle iconiche mosse dello stregone anche se questa volta il lancio avviene dalla sua testa e non dalle mani. Se potenziata, Quan-Chi evoca un teschio di dimensioni più grandi.
- Psycho Skull: Quan-Chi evoca un teschio che colpisce dall’alto il nemico tramite un portale;
- Field of Bones: lo stregone evoca una prigione di ossa che blocca temporaneamente il nemico. Se potenziata, il tempo di imprigionamento aumenta leggermente;
- Falling Death: Proiezione tramite portale che permette a Quan Chi di attaccare con un calcio dall’alto. Ricorda molto da vicino l’iconico calcio dall’alto di Mileena;
- From the Fog: mossa che evoca un tentacolo che afferra alle gambe il nemico sbattendolo a terra;
- Zone of Power: mossa che attiva un portale permettendo di potenziare le altre mosse speciali.
Facile intuire quindi che Quan-Chi potrebbe essere facilmente usato come uno “zoner“, spammando attacchi dalla distanza senza tregua. Si tratta di un personaggio che maledirete spesso ma che amerete giocare grazie alla sua flessibilità e imprevedibilità.
Ovviamente non manca la Fatal Blow, che vede Quan Chi lanciare dei teschi contro il nemico per poi catapultarlo in un portale facendolo cadere dall’alto e sferrando un pugno ben assestato sulla sua schiena.
Per quanto riguarda fatality e brutality, come sempre, il gioco non delude. La prima fatality vede Quan Chi evocare delle lame di vetro che sezionano verticalmente il corpo del malcapitato. Nella seconda, invece, lo stregone usa i suoi poteri di controllo per far auto lesionare il nemico di turno, fino a fargli staccare la testa. Le brutality, più rapide nella loro esecuzione, sono invece incentrate sull’evocazione di tentacoli o teschi che finiscono definitivamente l’avversario.
Prima di concludere vi ricordiamo che, in concomitanza con Quan Chi, Ed Boon e compagni hanno anche rilasciato la Stagione 3 intitolata “Il Criomante”.
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