Jeffrey’s Toys, il negozio di giocattoli più antico della città di San Francisco e fonte d’ispirazione per la saga Pixar Toy Story, chiuderà definitivamente.
Jeffrey’s Toys ha annunciato venerdì 26 gennaio che chiuderà alla fine di febbraio 2024, segnando la fine per l’attività dopo ben 86 anni di lavoro. La criminalità e la violenza della città sono state citate come un fattore significativo nella decisione di chiudere bottega.
“Il negozio è in difficoltà da diversi anni, a causa dei pericoli e della violenza dell’ambiente del centro, dell’inflazione, della diminuzione della spesa dei consumatori e della scomparsa del commercio al dettaglio in tutto il mondo”, ha detto l’avvocato Ken Sterling al San Francisco Chronicle.
Jeffrey’s Toys, oltre a essere un’istituzione della città di San Francisco, è stato anche il luogo che ha ispirato uno dei film animati più belli di sempre, Toy Story di Pixar. Ciò è stato reso possibile dal coinvolgimento di Matthew Luhn, comproprietario attuale del nezoio.
I fondatori di Jeffrey’s Toys Morton e Birdie Luhn iniziarono a vendere esclusivamente giocattoli dopo la seconda guerra mondiale, secondo il sito web del negozio. Il negozio alla fine fu trasferito al nipote Mark Luhn, il cui figlio e attuale comproprietario Matthew Luhn aveva lavorato per la Pixar come artista di storie e scrittore a metà degli anni ’90.
Fu proprio Matthew a coinvolgere il padre Mark Luhm durante la lavorazione di Toy Story come consulente:
Durante Toy Story, chiedevamo a mio padre di venire a darci delle idee. E quando facevamo riferimento a quasi tutti i film di Toy Story, andavamo sempre da Jeffrey’s Toys.
Toy Story 5 è attualmente in sviluppo. Ecco le prime informazioni sul nuovo film.
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