Marvel: The Legendary Collection è una collana a cadenza quindicinale edita da Hachette. La collana, che si comporrà in totale di 100 numeri, include alcuni dei più grandi crossover della storia della Marvel, oltre ovviamente a storie dedicate agli amati personaggi. Per ogni informazione sulla raccolta o abbonarvi alle uscite, trovate tutti i link in fondo all’articolo.
Avete presente She-Hulk: Attorney at Law, una delle peggiori serie Marvel di sempre? Quella che terminava in una debacle assoluta dopo alcune premesse molto interessanti e potenzialmente innovative per l’MCU, portando la sfera del comedy legal sotto forma di serie tv e dando spazio al personaggio di Jennifer Walters? Ecco, tali premesse erano quelle di Single Lady, la storia scritta da Dan Slott. La bella storia scritta da Dan Slott. Che purtroppo non è stata trattata allo stesso modo in tv.
Quando questa storia fu originariamente pubblicatas, era passato quasi un decennio dalla precedente testata standalone di She-Hulk , con la cugina di Bruce Banner ormai relegata ad occasionali apparizioni come guest star. La rielaborazione del personaggio da parte di Dan Slott è stata concepita in modo intelligente, ed è piena di idee. Adottando un approccio umoristico, con alcune scene divertenti e quasi in odore di sitcom procedurale, l’autore mostra la carriera pre-She-Hulk di Jennifer Walters come avvocato studioso ed efficace, confrontandola con l’attuale stato della donna, lanciando l’avvocatessa in un mondo in cui i supereroi sono all’ordine del giorno.
Quello che, in fondo, sarebbe stato perfetto per la serie tv dei Marvel Studios, la quale è clamorosamente naufragata nei due episodi conclusivi e senza sapere dove andare a parare di preciso.
Il cast di supporto è ben concepito. Malloy Book è un personaggio che sa farsi odiare dal primo istante, e tutti i comprimari riescono a sostenere questa bizzarra storia dedicata a Jennifer, nella quale sembra comunque calata alla perfezione. Non mancano alcuni volti secondari scomparsi da tempo, che danno un tocco simpatico al tutto. PROPRIO COME AVREBBE DOVUTO ESSERE LA SERIE TV.
Slott rende il posto di lavoro di Jennifer Walters così interessante da oscurare quasi la sua carriera da supereroe, ma è altrettanto originale quando si tratta di definirlo. Ci vengono presentati criminali con superpoteri condannati obbligati a sottoporsi alla procedura delle particelle Pym per ospitarli in modo più efficiente ed economico, invece di costruire giganteschi carceri di massima sicurezza. La storia più divertente è però sicuramente quella in cui Spider-Man che fa causa a J. Jonah Jameson per diffamazione, e lo Scorpione, che odia entrambi, coglie l’occasione mentre sono nello stesso tribunale.
L’artista spagnolo Juan Bobillo realizza fumetti delicati e chiari, dimostrandosi essenziale per definire il tocco umano che occorre al fumetto. Lo stesso che è mancato ad Attorney at Law, quasi a presagire quel terrificante finale da rottura della quarta parete che ha distrutto quanto di buono fatto fino a quel momento dallo show…
Ecco la sinossi del volume #31:
Jennifer Walters, alias She-Hulk, si appresta a tornare in grande spolvero nei panni dell’avvocatessa più potente della Terra! Dopo essersi separata dai Vendicatori, ha intrapreso una nuova carriera presso Goodman, Lieber, Kurtzberg & Holliway, l’unico studio legale al mondo specializzato in controversie tra super umani. Vincere in tribunale, tuttavia, è molto più complicato che annientare i nemici in battaglia… e Jennifer è più che mai intenzionata ad accettare questa sfida! Nessun caso è troppo strano, nessun cliente troppo pazzo… È ora che She-Hulk mostri al mondo legale di cosa è in grado una Single Lady!
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GLI ALTRI VOLUMI DELLA LEGENDARY COLLECTION
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- Volumi #7, #8 e #9 – Recensione
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