Final Fantasy 7 Rebirth è finalmente disponibile. Il secondo capitolo dell’opera di rifacimento targata Square Enix garantisce decine e decine di ore di divertimento tra storia, esplorazione, combattimenti e mini giochi in perfetto stile Final Fantasy.
Se puntate a platinare il gioco ottenendo tutti i trofei, o se semplicemente cercate una sfida da non sottovalutare, potreste imbarcarvi nel lungo viaggio per raggiungere e battere Gilgamesh, il boss segreto di Final Fantasy 7 Rebirth. Sappiate che questo comporterà esplorazione, completamento di minigiochi e missioni secondarie, nonché boss fight da capogiro. Siete ancora decisi?
Allora scopriamo insieme in questa guida tutto quello che serve sapere su Gilgamesh e sul relativo trofeo, Spadaccino leggendario.
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Final Fantasy 7 Rebirth: come sbloccare l’isola di Gilgamesh
Esplorando le macro-aree del gioco, vi imbatterete in particolari richieste da parte di Chadley. Esistono infatti 6 vestigia, una per ciascuna regione, da recuperare compiendo varie azioni (minigiochi e battaglie). Ottenere le vestigia delle varie zone vi farà sbloccare i relativi trofei. Dunque:
- Ottenete il vestigio della Prateria (Grasslands): dovrete seguire le indicazioni di Chadley e vedervela con dei banditi.
- Ottenete il vestigio di Junon: dovrete raggiungere i luoghi indicati e vincere diverse partite al minigioco Forte Condor.
- Ottenete il vestigio di Corel: il procedimento è più lungo dei precedenti. Dopo aver trovato le prime due statue di kyactus e aver vinto ai minigiochi a tempo, dovrete attendere il capitolo 12 per completare le richieste e ottenere il vestigio di quest’area.
- Ottenete il vestigio di Gongaga: affrontate le battaglie nei simulatori dei Turks.
- Ottenete il vestigio di Cosmo Canyon: anche qui toccherà vincere a dei minigiochi simili a Forte Condor, Sgombro Robotico.
- Ottenete il vestigio di Nibel: seguite i mantelli neri e vincete vari combattimenti.
Inoltre, dovrete aver ottenuto tutte le materie di evocazione dal simulatore di Chadley.
Una volta fatto, sbloccherete un luogo segreto: l’isola di Gilgamesh, situata in un’area a nord di Midgar raggiungibile solo grazie alla TinyBronco in grado di navigare (dal capitolo 12 quindi). Saprete di essere nel punto giusto quando vedrete un grande “torii” (le tipiche costruzioni rosse giapponesi) ad attendervi.
A questo punto, dovrete vedervela con altri nemici prima di poter affrontare Gilgamesh. Vi consigliamo di approcciarvi a queste battaglie quando sarete attorno al livello massimo per i vostri personaggi, il 70, si tratta di scontri da non sottovalutare!
Final Fantasy 7 Rebirth: le boss fight con gli Esper
Giunti sull’isola segreta, non potrete vedervela con Gilgamesh fin da subito, ma dovrete prima affrontare vari Esper (due alla volta) per poi arrivare a lui. Noi vi elenchiamo le battaglie secondo un possibile ordine di difficoltà, ma non è una regola prestabilita.
- Primo tempio (est): Titano e Bahamut. Titano è debole all’elemento vento, mentre Bahamut non ha debolezze elementali, ma potreste stremarlo utilizzando le azioni e abilità sinergiche.
- Secondo tempio (ovest): Fenice e Kujata. Concentratevi prima su Fenice così che non possa resuscitare Kujata. Quest’ultimo va abbattuto facendo attenzione all’elemento al quale è debole in quel dato momento.
- Terzo tempio (nord): Alexander e Odino. Iniziate distruggendo entrambe le braccia di Alexander. Sfruttate la sua debolezza all’elemento elettro. Nel frattempo, evitate il più possibile gli attacchi di Odino e soprattutto cercate di impedirgli di usare Zantetsuken. Per farlo, dovrete mandarlo in tensione colpendolo ripetutamente, schivando con efficacia i suoi colpi e applicandogli status negativi. Ma avendo già ottenuto la sua materia di evocazione, lo saprete.
- Quarto tempio (giardini centrali): Gilgamesh.
Final Fantasy 7 Rebirth: come sconfiggere Gilgamesh
Ora potete procedere a combattere Gilgamesh, il boss segreto: avete fatto tanta strada per questo, no??
Yuffie, Cloud e Tifa è la configurazione di battaglia consigliata, ma anche Barret e Aerith sono utili in questa battaglia se li preferite. In generale, poter attaccare a distanza di sicurezza è un’ottima idea. Come vi dicevamo, dovreste avere una squadra praticamente al livello massimo, il 70, o non avrete molte chance.
Cercate di applicare debuff e di potenziare la difesa del vostro party. Il nemico è debole all’elemento fuoco, ma anche al veleno e ai debuff. Durante la battaglia evocherà varie armi, che potrete però fargli cadere portandolo in tensione grazie a delle parate perfette o a un buon numero di danni inflitti. Fargli cadere le armi renderà le sue abilità meno potenti. Se Gilgamesh si difende con lo Scudo Genji, dovrete concentrarvi su di esso e distruggerlo. Se parte un conto alla rovescia, significa che sta per scagliarsi addosso al vostro intero party. Per aiutarvi a sopravvivere, cercate il giusto timing per lanciarvi negli attacchi Limite e Abilità sinergiche che garantiscono immunity frames.
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