Il Dipartimento di Giustizia ha avanzato una vasta causa antitrust contro Apple, accusandola di monopolizzare illegalmente il mercato degli smartphone, escludendo i concorrenti e mantenendo prezzi artificialmente alti.
Apple ha respinto le accuse, sostenendo che difenderà la propria posizione. L’accusa si concentra sul modo in cui Apple manipola la tecnologia e le relazioni commerciali per ricavare più denaro dai consumatori e dagli sviluppatori. Si afferma che la strategia di Apple abbia soffocato l’innovazione e danneggiato l’intera industria.
Il presidente Biden ha sostenuto l’azione del Dipartimento di Giustizia, evidenziando la necessità di far rispettare le leggi antitrust. La causa si inserisce in un contesto più ampio di azioni antitrust contro i giganti tecnologici, con l’obiettivo di promuovere concorrenza e innovazione. Apple ha difeso il proprio “giardino murato” come una caratteristica che protegge la privacy degli utenti. Gli accusatori sostengono che il fatto limiti la concorrenza e favorisca Apple a discapito dei consumatori.
La causa solleva preoccupazioni sui prezzi elevati degli iPhone e sui margini di profitto di Apple. La società ha anche criticato la struttura delle commissioni del suo app store e la partnership con Google per il suo impatto sulla privacy. Inoltre, si sospetta che Google dia ad Apple una parte significativa dei ricavi pubblicitari generati dalle ricerche degli utenti.
La causa ha implicazioni significative per l’industria tecnologica e potrebbe influenzare il futuro del settore degli smartphone e della concorrenza digitale.
Apple ultimamente si trova al centro di parecchie discussioni vi lasciamo qua l’ultima riportata.
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