Microsoft prosegue nella sua ottima iniziativa di conservazione del videogioco, dedicandosi attivamente per preservare le glorie del passato.
Per coloro che da anni sono approdati su Xbox, uno degli elementi di maggiore successo dell’era di Xbox One e che continua ancora oggi è l’apertura totale alle retrocompatibilità e alla disponibilità di vecchi giochi su piattaforme moderne. Durante tale era, la retrocompatibilità era ovviamente una feature che contraddistingueva la console rispetto a PS4, la quale non ha mai implementato la possibilità di utilizzare i vecchi titoli PS3.
Recentemente è arrivata la notizia che Sarah Bond, nominata presidente del marchio l’anno scorso, ha creato un nuovo team in Xbox per continuare l’impegno di Microsoft nel discorso della compatibilità e conservazione dei giochi del passato. La notizia arriva da un articolo pubblicato da Windows Central, nel quale si afferma che il team è impegnato a preservare i giochi e a garantire la compatibilità futura nell’ecosistema Xbox, qualunque sia la sua evoluzione.
Windows Central ha rivelato in esclusiva contenuti dettagliati in una serie di e-mail interne, incentrate principalmente sui briefing legati a Sarah Bond.
Un aspetto chiave da trarre dalla discussione è stata la creazione di un nuovo team dedicato a “librerie di giochi digitali a prova di futuro attraverso i futuri paradigmi hardware”, lasciando quindi intendere che anche la prossima generazione di console Xbox avrà la totale retrocompatibilità con i giochi del passato.
Ecco un estratto dell’articolo di Corden:
Abbiamo formato un nuovo team dedicato alla preservazione del gioco, importante per tutti noi di Xbox e per l’industria stessa. Stiamo costruendo la nostra solida storia nel fornire compatibilità con le versioni precedenti ai nostri giocatori e restiamo impegnati a portare avanti la straordinaria libreria di giochi Xbox affinché le future generazioni di giocatori possano godersela.
Xbox, che nel frattempo pensa anche al suo futuro con lo showcase estivo e varie nuove console in sviluppo, tra cui anche una piattaforma inedita che uscirà quest’anno, vuole quindi continuare a preservare i videogiochi del passato, offrendo ai suoi utenti un’importante caratteristica che le piattaforme rivali, quelle di Sony e Nintendo, non sono mai riuscite a integrare nella loro interezza per una serie di motivazioni varie.
Scrivi un commento