Fallout: come si posiziona la serie TV rispetto ai videogiochi? Scopriamolo

L’universo di Fallout è noto per la sua intricata e ricca storia, che costituisce la lore di una delle saghe videoludiche più amate di sempre. Recentemente, l’attenzione si è concentrata sulla nuova serie TV di Fallout, la quale, secondo le dichiarazioni di Todd Howard e Jonathan Nolan, è considerata parte integrante della canonica del franchise.

La serie TV, del quale è stata confermata la seconda stagione, si propone di esplorare un nuovo momento nella saga post-apocalittica, anziché narrare uno specifico gioco già esistente. Howard ha chiarito che la serie si sposa perfettamente con il racconto dei giochi, aggiungendo profondità e nuovi elementi alla narrazione. L’obiettivo è di spostare la linea temporale in avanti e offrire nuove esperienze significative all’interno dell’universo di Fallout.

Nolan ha sottolineato l’importanza del rispetto per la coerenza dell’universo di Fallout, evidenziando il lavoro attento e rispettoso di coloro che hanno contribuito alla creazione dei giochi precedenti. L’approccio al franchise è stato improntato alla volontà di mantenere l’integrità narrativa dell’universo di gioco.

Quanto alla posizione temporale della serie TV, si colloca alla fine della cronologia della saga, nel 2296, ben 219 anni dopo le catastrofiche esplosioni che hanno devastato il mondo e 194 anni dopo gli eventi di Fallout 76, il primo capitolo in ordine cronologico.

Per comprendere appieno la collocazione temporale della serie TV di Fallout all’interno della saga, è importante considerare la sequenza completa dei prodotti:

1. Fallout 76 (ambientato nel 2102)
2. Fallout
3. Fallout Tactics
4. Fallout 2
5. Fallout 3
6. Fallout: New Vegas
7. Fallout 4
8. Serie TV di Fallout (ambientata nel 2296)

Con questa nuova aggiunta alla narrazione di Fallout, ci si aspetta di vedere ulteriori sviluppi nell’universo post-apocalittico, mantenendo l’essenza e la coerenza che hanno reso la saga così amata dai fan. La serie TV promette di offrire una visione fresca e affascinante di un mondo devastato dalle conseguenze della guerra nucleare.