Home Videogiochi Rubriche Buon 35° compleanno, Game Boy! I giochi più venduti sulla console Nintendo

Buon 35° compleanno, Game Boy! I giochi più venduti sulla console Nintendo

Sembra passata una vita da quel 21 aprile 1989, quando Nintendo lanciò sul mercato il Game Boy e cambiò per sempre il modo di videogiocare. Dai cabinati alle console casalinghe a quelle portatili: il videogioco era ora davvero a portata di mano, e nessuno è sorpreso del fatto che questia sia una delle piattaforme di maggior successo della storia.

Con oltre 118 milioni di unità vendute, che comprendono anche il successore Color, il Game Boy di Nintendo si impose come una console che tutti volevano possedere, anche grazie a una line up di titoli davvero eccezionali. Erano altri tempi, era un’epoca nella quale ancora sviluppare un videogioco non occupava interi decenni, ma la creatività la faceva comunque da padrona. Fu così che su Game Boy nacquero anche alcune serie e personaggi ancora oggi amatissimi.

Nel ricordarvi che sul nostro sito trovate anche la rubrica Retrogaming dedicata alla storia delle console (ecco la puntata su Game Boy), celebriamo oggi i 35 anni della piccola portatile di Nintendo raccontando la lista dei videogiochi più venduti di sempre.

10. F1-Race

Dobbiamo ammetterlo, siamo sorpresi anche noi! Il decimo videogioco più venduto di sempre su Game Boy è F1-Race, titolo di corse sviluppato nel 1984 da HAL Laboratory. Il gioco, inizialmente pubblicato su Famicom, venne ridistribuito nel 1990/91 su Game Boy in molte nazioni, includendo anche l’adattatore per il multiplayer fino a 4 giocatori.

Un gioco che oggi potremmo definire basilare, con una corsa in due dimensioni a bordo di un’auto da Formula 1 e varie piste. Sulla console portatile di Nintendo, il gioco piazzò ben 3,4 milioni di copie, diventando quello che, sospettiamo, è stato un sorprendente successo per la società.

9. The Legend of Zelda: Link’s Awakening

Un capolavoro, che trova meritatamente spazio in questa lista. The Legend of Zelda: Link’s Awakening, gioco action adventure del 1993, rappresentò l’esordio della serie su console portatili, e ancora oggi è quasi un’esperienza unica essendo ambientato non a Hyrule bensì nell’isola di Koholint, dove Link si ritrova a combattere mostri e risolvere enigmi per risvegliare la divinità nota come Wind Fish.

Il gioco, che inizialmente nasceva come porting di A Link to the Past, fu un successo critico e commerciale immenso per la serie, forse il vero punto di svolta per Zelda in fatto di notorietà. Il gioco riuscì a vendere 3,83 milioni di copie, diventando un cult per gli appassionati. Non a caso, su Nintendo Switch è uscito alcuni anni fa lo splendido remake di Link’s Awakening, che consigliamo assolutamente di recuperare.

8. Donkey Kong Land

Quando ancora Rare sfornava un capolavoro dietro l’altro a distanza di pochi mesi, anche Donkey Kong Land faceva il suo. Il platform dedicato alla storica icona di Nintendo era un tripudio di design e combattimenti, con oltre 30 livelli nei quali Donkey e suo nipote Diddy Kong sconfiggono gli sgherri di K. Rool.

Lanciato nel 1995, il gioco ha venduto 3,91 milioni di copie, venendo elogiato per aver tradotto con successo il gameplay, la grafica e la musica di Donkey Kong Country sul Game Boy. Una posizione che ci fa ricordare inevitabilmente una cosa: Donkey Kong, quand’è che torni con una nuova avventura??

7. Kirby’s Dream Land

Nel 1992 la piccola pallina rosa di HAL Laboratory (che in realtà in origine era bianca, ma fa lo stesso) debutta con il suo primo videogioco, Kirby’s Dream Land. L’idea alla base del titolo era quella di realizzare un videogame semplice e intuitivo, pensato da Masahiro Sakurai per chi non aveva familiarità con le meccaniche dei giochi d’azione. Operazione riuscita.

Kirby’s Dream Land è stato un successo sia critico che commerciale, raccogliendo elogi per la qualità e gli aspetti innovativi, venendo tuttavia criticato per un’eccessiva facilità di fondo che rovinava parzialmente l’esperienza. Comunque, il gioco registrò un ottimo successo (5 milioni di copie vendute), e diede il via alla carriera di Kirby come nuova mascotte di Nintendo.

6. Wario Land: Super Mario Land 3

Al terzo capitolo della serie Land, Nintendo stupì tutti: Wario, storica nemesi (ma non troppo) di Mario divenne il protagonista di questo nuovo gioco della serie platform. Pubblicato nel 1994, Wario Land: Super Mario Land 3, vede Wario cercare di guadagnare soldi per acquistare il suo castello. Come? Ma ovviamente nel modo più semplice: rubando ai pirati.

Similmente al gameplay dei precedenti giochi, Wario Land pone maggiormente l’accento sulla raccolta delle monete, e il gioco non solo ottenne buoni riconoscimenti e successo (5,1 milioni di copie vendute), ma lanciò anche la carriera da solista di Wario con le serie Wario Land e WarioWare.

5. Dr. Mario

Il videogioco Dr. Mario fu una sorpresa. Un puzzle game simpaticissimo e divertente, nel quale i giocatori dovevano sbarazzarsi dei virus abbinando le pillole colorate tra loro e creando sinergia nella… cura.

Una sorta di mix tra Tetris (se le pillole raggiungevano la cima del contenitore, la partita era persa) e gli attuali Candy Crush e simili, che tuttavia fece molto bene anche e soprattutto grazie all’ingombrante protagonista. Mario aveva abbandonato per questa occasione il ruolo di idraulico salterino e si era dedicato con successo alla medicina: a fine corsa, saranno 5,34 milioni le copie vendute in tutto il mondo.

4. Super Mario Land 2: 6 Golden Coins

Prima che Wario tentasse di rubare le monete per acquistare il suo castello, cercò di impossessarsi della terra di Mario e di rubare il suo castello. Per poter affrontare Wario e riprendere il suo castello, Mario deve raccogliere 6 monete. Eh sì, Super Mario Land 2, secondo capitolo della serie lanciato nel 1992, sarà poi utilizzato come base per lanciare la figura di Wario, qui al debutto, ma stavolta ancora Mario era il protagonista.

Questo sequel di Super Mario Land manteneva gli elementi del primo gioco, aggiungendo comunque nuove funzionalità per rendere il gioco divertente e rinfrescante. Si tratta in definitiva di uno dei migliori giochi per Game Boy, arrivando a vendere ben 11,1 milioni di copie. Come dite? Dov’è il primo capitolo? Basta aspettare…

3. Super Mario Land

Ecco, appunto! Nel 1989, Mario intraprende la sua prima grande avventura su Game Boy. In Super Mario Land, tuttavia, le cose prendevano una piega un po’ differente: stavolta non era Peach a essere in pericolo, bensì la principessa Daisy. Anche Bowser, per l’occasione, si prendeva un periodo di relax, lasciando il ruolo di villain all’alieno Tatanga.

Se ti chiami Mario, comunque, sai già che difficilmente deluderai l’azienda di cui fai parte… e infatti anche Super Mario Land fu un ottimo successo con ben 18 milioni di copie vendute, lanciando così anche una serie omonima destinata appunto alle console portatili di Nintendo. Sì, proprio i giochi di cui abbiamo parlato poco fa in questa lista.

2. Tetris

Sorprende? Non più di tanto. Tetris, quello che forse è il videogioco più famoso al mondo insieme a pochi altri nomi (e molti di questi sono nati proprio sotto Nintendo), uscì per la prima volta nel 1984, raggiungendo un successo stellare. Una formula semplicissima, con i famosi tetromini che cadono dall’alto e il giocatore chiamato a sistemarli in ordine per completare le sequenze.

La procedura diviene via via più complessa man mano che passa il tempo, ma era ed è ancora oggi accessibile a chiunque. È forse anche questo che Tetris fu in grado di raggiungere le vite di una quantità incredibile di persone, e naturalmente anche la sua versione per Game Boy esplose: 35 milioni di copie, che ne fanno, preso singolarmente, il gioco più venduto di sempre della piccola console Nintendo. Tuttavia, c’è un altro primato di cui discutere, e la parola singolarmente non è stata inserita a caso…

1. Pokémon Rosso/Verde/Blu/Giallo

I dati di vendita non sono particolarmente chiari in questo senso, ma non è facile districarsi tra tutte le varie tipologie di videogiochi Pokémon pubblicati negli anni. Ci rifaremo quindi ai dati ufficiali, secondo i quali Pokémon Rosso, Verde, Blu e Giallo vengono considerati un tutt’uno… e anche il videogioco, si fa per dire, più venduto della storia di Game Boy.

Il conteggio totale delle copie vendute da questi titoli della serie, secondo i dati di Nintendo, supera di poco la quota di 46 milioni di unità. Un numero incredibilmente alto per Game Freak e per il brand, che proprio in quegli anni esplose come un fenomeno di culto. In Rosso e Blu (Verde nella versione nipponica), i giocatori venivano lanciati nella regione di Kanto, per raccogliere tutti i Pokémon noti fino a quel momento. C’erano mostri selvatici, capipalestra da sconfiggere, vaste aree da esplorare: Pokémon divenne da subito un sogno per tutti, e il suo rilancio Giallo, seppur con poche novità, contribuì ad accrescere ulteriormente questi immensi numeri.

Scritto da
Andrea "Geo" Peroni

Entra a contatto con uno strano oggetto chiamato "videogioco" alla tenera età di 5 anni, e da lì in poi la sua mente sarà focalizzata per sempre sul mondo videoludico. Fan sfegatato della serie Kingdom Hearts e della Marvel Comics, che mi divertono fin da bambino. Cacciatore di Trofei DOP.

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