Netflix ha ufficialmente rinnovato Il problema dei 3 corpi per una seconda stagione. O meglio, almeno una seconda stagione: lo streamer afferma che il numero di stagioni ed episodi sarà annunciato in un secondo momento.
Sembra che il via libera porterà la serie al suo finale, come hanno notato i creatori David Benioff, DB Weiss e Alexander Woo in una dichiarazione. In un’intervista di aprile con Collider, Benioff aveva spiegato che la squadra “avrebbe bisogno di almeno tre, forse quattro stagioni per raccontare l’intera storia”. A THR i creatori avevano poi già suggerito alcune idee per i nuovi episodi.
Basato sui romanzi di Liu Cixin, Il problema dei 3 corpi segue come una decisione presa da una giovane donna nella Cina degli anni ’60 si ripercuote attraverso lo spazio e il tempo fino ai giorni nostri, spingendo un gruppo di scienziati a unire le forze con un detective non ortodosso per affrontare un grave minaccia per l’umanità.
“Siamo entusiasti di poter raccontare questa storia fino alla sua epica conclusione”, hanno affermato i creatori dopo il rinnovo dello show. “Fin da quando abbiamo letto l’ultima pagina della magnifica trilogia di Cixin Liu, abbiamo sperato di poter portare il pubblico con noi fino alla fine dell’universo. Eccoci qui!”
Il problema dei 3 corpi – Quando esce la Stagione 2?
Con Netflix che ha rinnovato ufficialmente lo show, resta ora una domanda senza risposta: quando arriverà la Stagione 2? Al momento è ancora molto presto per poter rispondere a questo quesito, ed è comunque probabile che i nuovi episodi si faranno attendere per molto tempo.
Le riprese della prima stagione sono durate nove mesi, da ottobre 2021 fino alla metà dell’anno successivo. Gli episodi sono poi arrivati su Netflix a marzo 2023, quindi circa un anno e mezzo dopo l’inizio della produzione vera e propria.
Con queste tempistiche, ipotizzando uno scenario simile per i nuovi episodi (non sappiamo però nulla sulla sceneggiatura e se questa sia già pronta), possiamo ipotizzare che la Stagione 2 de Il problema dei 3 corpi potrebbe farsi attendere fino all’inizio del 2026. Al momento, però, sono solo supposizioni.
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