I 10 migliori giochi di samurai di sempre

In questo nostra classifica scoprirete i 10 migliori giochi di samurai di sempre, che eccellono in ogni aspetto, dalle battaglie epiche alle storie approfondite. I giochi che abbiamo aggiunto alla lista vi affascineranno per la loro qualità visiva, le meccaniche di gioco e i mondi ricchi di atmosfera. Essi sono intrisi di tradizione, vendetta, tradimento e onore. Racchiudono tutto ciò che i samurai rappresentavano e portano la tensione del gioco nel cuore del vostro salotto.

10. Way Of The Samurai

Cominciamo con Way of the Samurai, videogioco d’azione sviluppato da Acquire e pubblicato nel 2002 da Spike per PlayStation 2, parla di una storia epica sulla tradizione in via di estinzione dei samurai che segue questi guerrieri mentre passano nell’oscurità.

Ambientato nel Giappone del XIX secolo, il giocatore assume il ruolo di un rōnin che vaga in un villaggio remoto e viene coinvolto in un conflitto tra clan rivali. Una caratteristica notevole del gioco è la trama ramificata, che consente al giocatore di modificare radicalmente il corso della storia.

9. Like a Dragon: Ishin!

I giochi di Yakuza/Like a Dragon si attengono generalmente allo stesso periodo dei giorni nostri, ma nel 2014 è stato pubblicato uno spin-off solo per il Giappone intitolato Ryu Ga Gotoku Ishin!, che ha finalmente ricevuto un remake nel 2023 ed è stato lanciato negli Stati Uniti e in altre regioni.

Like a Dragon: Ishin! vi porta nel Giappone del 1860, seguendo un samurai nel tardo periodo Edo. Ora avrete a disposizione una katana e una pistola, e una storia che ruota attorno al samurai Sakamoto Ryoma, realmente esistito, in procinto di vendicare l’omicidio del padre.

8. Bushido Blade

Uscito su PS1 nel 1997, Bushido Blade è il sogno di un purista e un gioco di combattimento con la spada che era l’opposto delle meccaniche arcade della serie SoulCalibur. Rimane il più vicino possibile a un simulatore di combattimento samurai.

Ogni combattimento consiste nel colpire parti del corpo per indebolire l’avversario o per colpire all’istante. I giocatori devono imparare a dosare le parate e a deviare gli attacchi con un tempismo perfetto, rispettando al contempo il codice samurai del Bushido.

7. Samurai Shodown 

In superficie, Samurai Shodown sembra un altro gioco di combattimento in stile anime 2.5D, come Street Fighter, ma con le armi. Approfondendo il discorso, i giocatori scopriranno che si tratta di un gioco di combattimento molto più strategico e tattico, che richiede tempismo e pazienza.

Il sistema di combattimento di Samurai Shodown, titolo arcade sviluppato e pubblicato nel 1993 da SNK per Neo Geo, ha un certo ritmo che rende il gioco assolutamente unico. Ci sono contrattacchi e mosse difensive, come rotolamenti e parate, che possono cambiare le sorti della battaglia in un istante. Tuttavia, nonostante queste meccaniche hardcore, Shodown è molto accessibile e facile da imparare per i nuovi giocatori.

6. Onimusha Warlords 

Onimusha: Warlords, è un videogioco di azione e avventura hack and slash sviluppato e pubblicato da Capcom per PlayStation 2.

La trama del gioco è ambientata nel periodo Sengoku ed è incentrata sul samurai Samanosuke Akechi che combatte contro le forze di Nobunaga Oda. Dopo la morte di Nobunaga in battaglia, Samanosuke va in missione per salvare la principessa Yuki dai demoni che lavorano al fianco delle forze di Nobunaga.

Il giocatore controlla Samanosuke e la sua partner, una ninja donna Kaede, nella loro lotta contro i demoni. Onimusha: Warlords combina elementi del gameplay dei picchiaduro in terza persona e dei rompicapo, insieme a caratteristiche dei videogiochi di ruolo. Nel 2019 Capcom ha pubblicato una remastered del gioco su PC, PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch.

5. Trek to Yomi

Trek To Yomi potrebbe essere uno dei titoli visivamente più belli della nostra lista dei migliori giochi di samurai. Ispirandosi ai film di Akira Kurosawa, l’ambiente di Trek to Yomi è progettato completamente in bianco e nero in scala di grigi. Anche se si tratta di un gioco breve, che dura circa 5-10 ore a seconda di quanto si vuole completare, è un titolo splendidamente realizzato che mi colpisce ogni volta che lo gioco.

Ogni cosa è accurata e si ricollega al Giappone storico, con esposizioni da museo e persino con una colonna sonora che utilizza strumenti tipici dell’epoca.

4. Nioh 2

Un altro gioco di samurai fantasy è la serie Nioh, di cui l’ultimo capitolo è Nioh 2, dove ci riporta nel Giappone feudale. Questa volta, però, demoni e spiriti maligni si uniscono alla mischia al posto di altri samurai. La produzione di Team Ninja è più liberale nell’uso di mostri e demoni rispetto a Onimusha, e non è certo un gioco per chi cerca un divertimento casuale e appagante.

Infatti trattandosi di un “Soulslike” lo rende frustrante e più impegnativo del tipico gioco di samurai. Tuttavia, nulla dovrebbe impedire a un buon fan dei giochi di ruolo d’azione di provarlo. Inoltre, presenta alcune delle migliori armature da samurai mai viste in un videogioco.

3. Sekiro: Shadows Die Twice

Tecnicamente il protagonista di Sekiro: Shadows Die Twice è uno shinobi o un ninja, ma questo può essere perdonato, dato che il gioco è pieno di samurai che cercano di ucciderlo.

Sekiro è un’IP creata da From Software che si distacca dal tipico gameplay Soulslike e segue uno shinobi noto come il “Lupo”, che cerca di vendicarsi di un clan di samurai che lo ha imprigionato e ha rapito il suo signore. Il gameplay è incentrato sulla furtività, l’esplorazione e il combattimento, con particolare enfasi sulle battaglie con i boss. Il gioco si svolge in un Giappone romanzato durante il periodo Sengoku e fa forti riferimenti alla mitologia e alla filosofia buddista.

Le meccaniche di parata e schivata rendono Sekiro un gioco abbastanza difficile da approcciare, ma una volta imparate vi sentirete invincibili anche contro i boss più grossi. A proposito di boss, li ha creati From Software e quindi sono visivamente spettacolari.

2. Rise of the Ronin

Rise of the Rōnin è un action RPG sviluppato da Team Ninja e Koei Tecmo per PlayStation 5. Rise of the Rōnin è ambientato a Yokohama, Edo e Kyoto, a metà del XIX secolo durante il Bakumatsu, gli ultimi anni del periodo Edo. Il gioco descrive la preparazione della guerra Boshin tra lo shogunato Tokugawa e varie fazioni anti-shogunato scontente dell’influenza occidentale dopo la riapertura forzata del Giappone in seguito al periodo Sakoku.

La storia ha come protagonisti due Lame Velate, gemelli addestrati per rovesciare lo Shogunato, il cui destino li vedrà contrapposti durante il periodo storico più turbolento del Giappone.

Punto di forza di questo recente titolo è il combat system, appagante, impegnativo ma divertentissimo se padroneggiato. Rise of the Ronin raccoglie tutta l’esperienza accumulata da Team Ninja nel genere action RPG ed il risultato è un titolo che vi farà venir voglia di combattere per ore ed ore.

1. Ghost of Tsushima

Al primo posto collochiamo un’opera d’arte dipinta da Sucker Punch, Ghost of Tsushima. Il protagonista è Jin Sakai, un samurai che deve proteggere l’isola di Tsushima durante la prima invasione mongola del Giappone. Jin deve scegliere se seguire il codice del guerriero per combattere con onore o utilizzare metodi pratici ma disonorevoli per respingere i mongoli con perdite minime.

Quando affronta i nemici, il giocatore può scegliere se ingaggiare uno scontro diretto usando la katana di Jin o se diventare un guerriero leggendario conosciuto come “il Fantasma” usando tattiche furtive per assassinare gli avversari.

Il gioco presenta un vasto mondo aperto che può essere esplorato a piedi o a cavallo, che vi farà innamorare in tutto e per tutto. Dalla colonna sonora al fischio del vento, passando per la flora e la fauna dell’isola di Tsushima, Sucker Punch si è davvero superata con questo titolo uscito nel 202o su PS4 e pubblicato da poco su PC.