Elden Ring: Shadow of the Erdtree è realtà. Annunciato il 28 febbraio 2023 tramite un primo artwork (lunghi e biondi capelli al vento, una distesa brulla di tombe fantasma, un albero nero, corrotto, in lontananza), il primo (e unico) DLC dell’open world FromSoftware sta per essere rilasciato in meno di due settimane. Tante novità sono trapelate da allora, le ultime giusto qualche giorno fa, grazie all’uscita delle prime prove stampa e di un interessante articolo sul PlayStation Blog.
È giusto quindi fare il punto della situazione: ripercorriamo insieme gli elementi salienti che compongono Shadow of the Erdtree, così da comprenderne la natura e le novità sia in termini di lore che di gameplay. Pronti, Senzaluce? In viaggio!
Shadow of the Erdtree: uscita, data del preload, peso, costo e durata
Partiamo con un po’ di utili dati: Shadow of the Erdtree è un’espansione massiva, come dichiarato già tempo fa dagli sviluppatori. Al momento non sono in programma ulteriori DLC, tuttavia FromSoftware non ha battuto la fiacca. La Terra d’Ombra, la nuova “gigantesca arena” dove si svolge il DLC, è ricchissima di contenuti, nuove armi, quest e legacy dungeon. Per terminare il DLC serviranno decine di ore. Per i completisti, sarà verosimile impiegare almeno più di 20 ore per vedere ogni cosa.
Non si tratta quindi di un’espansione da prendere alla leggera sotto diversi punti di vista. Di recente, abbiamo appreso che il DLC richiederà 16,502 GB di spazio sulla nostra Playstation 5. Il preload sarà attivo a partire dal 19 giugno, 48 ore prima rispetto alla release date fissata per il 21 giugno.
Ma quanto costa questo DLC? Il Playstation Store fissa il prezzo di Shadow of the Erdtree a 39,99€, mentre se volete acquistare il bundle contenente DLC + gioco base, il prezzo ammonta a 79,99€.
Ma ora bando alle ciance: parliamo dei contenuti!
Shadow of the Erdtree: come entrare nel DLC e la sua ambientazione
Come vi abbiamo raccontato approfonditamente nelle nostre analisi dei trailer, la storia di Elden Ring continua in un regno parallelo chiamato Terra d’Ombra. Come indicato nella descrizione del Gameplay Reveal Trailer, la “Terra d’Ombra” è stata occultata ed è rimasta a lungo segreta. Ma di che mondo si tratta? Siamo in una situazione simile al Sottosopra di Stranger Things? Ci troveremo in una dimensione “alternativa” dell’Interregno, sottostante ad esso? Il tempo si è fermato qui? Non abbiamo ancora certezze in merito, ma sappiamo che Miquella si trova in queste terre. E forse ci sta chiamando.
Questa affascinante ambientazione non è una riproduzione 1 a 1 dell’Interregno, anzi. Qui troveremo nuovi scenari da esplorare, come il Castello di Ensis e la Torre Belurat, che sembrerebbe essere una piccola Leyndell.
Caratteristica di questa nuova ambientazione è un cielo ricoperto da una sottile trapunta trasparente, nonché l’albero nero grondante oro, lo Scadutree, che si staglia sempiterno sul nostro nuovo orizzonte.
Ma come si entra nel DLC? I nostri cari Senzaluce dovranno necessariamente aver battuto due boss nel gioco base: Mohg, il Signore del Sangue, e Radahn il Flagello Celeste. Una volta fatto, bisognerà recarsi proprio nell’arena di Mohg per essere condotti all’interno del DLC tramite il braccio avvizzito che spicca in questo luogo. Ma attenti, non c’è da scherzare nelle Terre d’Ombra…
Shadow of the Erdtree: una nuova sfida senza precedenti
Elden Ring è un’opera grandiosa, ma non per tutti (qui la nostra recensione approfondita). L’invito del gioco base è sempre stato chiaro: hai a disposizione tutti gli strumenti per sbaragliare ogni avversario, ma dovrai affidarti all’istinto, alla caparbietà e all’intelligenza per trovare ciò che ti serve. Non demordere, esplora, scopri e diventa forte. Questo è il pregevole cuore di Elden Ring, questo è lo spirito con cui andrebbe affrontato, soprattutto dai neofiti del genere, che tuttavia potrebbero trovarsi disorientati da un gioco così ampio e ricco di sfide.
Al termine dell’avventura invece, dopo centinaia di ore di battaglie nell’Interregno, è abbastanza comune sentirsi decisamente overpower. Sembra che Shadow of the Erdtree sia stato pensato appositamente per scardinare questa convinzione pezzo per pezzo, per offrire quindi un nuovo livello di difficoltà ai giocatori che, giustamente, hanno ormai in mano delle build davvero in grado di rompere il gioco base.
La Terra d’Ombra è un luogo ostile, fin da subito ricco di nemici potenti, veloci, spietati, in grado di eludere le nostre schivate con un tracking a dir poco brutale (vero, Malenia?) e di rimandarci direttamente all’ultimo sito di Grazia visitato in un paio di colpi.
In Elden Ring: Shadow of the Erdtree sono stati confermati 10 nuovi boss completi e boss secondari aggiuntivi. Ma, come potete ben immaginare, i Senzaluce temprati dalle scorribande nell’Interregno non saranno del tutto indifesi davanti a queste nuove battaglie…
Shadow of the Erdtree: un arsenale tutto per noi
Questa imponente espansione sembra voler offrire ai giocatori non solo una nuova ambientazione, ma un vero e proprio modo alternativo di giocare a Elden Ring. Un parco giochi denso di combattimenti ed esplorazione, da affrontare con numerose nuove armi e meccaniche pensate proprio per far fronte alle sfide proposte. Questo ci fa pensare che alcuni nemici e boss siano pensati per dare l’occasione di sfruttare al meglio i nuovi moveset e le nuove magie che acquisiremo durante l’avventura.
In particolare, sono state confermate circa 100 nuove armi da recuperare e 8 nuove tipologie di queste, tra spadoni infuocati, le boccette dei Profumieri e guanti che permettono di utilizzare le arti marziali: combattere a suon di pugni contro i terrificanti mostri della Terra d’Ombra sembra una cosa folle, ma in realtà potrebbe rivelarsi estremamente utile e divertente, soprattutto per stordire nemici particolarmente veloci.
Ogni nuova arma stimolerà il giocatore a creare dei set dedicati, FromSoftware ha infatti inserito un’ottima quantità di oggetti per potenziare il nuovo arsenale e sbizzarrirsi a provare diversi approcci in battaglia.
Insomma, c’è poco da aggiungere: qui cambia tutto!
Shadow of the Erdtree, una particolarità: il nuovo sistema di “benedizioni”
Il crescente livello di difficoltà del DLC sembra essere ormai ben chiaro a tutti: forse è proprio per questo che gli sviluppatori, consapevoli del numero di sfide che hanno deciso di inserire nell’espansione, hanno dato ai giocatori un nuovo sistema di benedizioni che permette di potenziare il proprio personaggio, aumentando i danni inflitti e diminuendo quelli subiti. Accumulare questa risorsa prima di un boss permetterà di affrontare la suddetta minaccia più in scioltezza. In aggiunta alla benedizione dello Scadutree, ci sarà inoltre la Revered Spirit Ash Blessing, che potenzia invece la resistenza di Torrent, la spettrale cavalcatura, e delle ceneri per le evocazioni.
Non sappiamo quanto queste benedizioni saranno efficaci, ma potrebbero rivelarsi un buon aiuto per i giocatori che più ne hanno bisogno per sopravvivere.
Shadow of the Erdtree: un po’ di lore
Concludiamo con qualche accenno sulla storia e sui personaggi che incontreremo in Shadow of the Erdtree. A quanto pare, tutto ruota intorno a Miquella, “il gentile”, e a un gruppo di inediti NPC che ha deciso di seguire le sue orme.
Vi lasciamo qui la nostra analisi approfondita dello Story Trailer.
Marika, che per prima mise piede nelle Terre d’Ombra, diventando una divinità, è un’altra figura chiave, la cui lore si intreccia indissolubilmente con quanto già appreso nel gioco base, ampliandone l’affascinante mondo high fantasy con nuove storie e nuove nozioni sulla creazione dell’Erdtree e dell’Interregno come lo conosciamo.
Oltre a svelare la natura della Land of Shadow e approfondire quindi le conoscenze sulla creazione del mondo e dell’Erdtree, incontreremo tanti nuovi personaggi con le loro quest da seguire passo per passo (per questo vi consigliamo di non uccidere gli strani figuri che incontrerete, almeno non subito).
Il personaggio simbolo del DLC è sicuramente Messmer l’Impalatore, un tiranno che devastò la Terra d’Ombra, forse sotto ordine di Marika stessa. Va da sé che questo serpentino e fiammeggiante figuro ha tutta l’aria di essere un boss a dir poco fenomenale.
Elden Ring: Shadow of the Erdtree avrà finali multipli, anche se questi saranno meno numerosi rispetto al gioco base. Ci saranno comunque diverse quest da terminare per esplorare a fondo la storia.
Chi abita in queste terre dimenticate? Chi vi è stato confinato? Qual è la vera natura di Miquella? E le origini del temibile Messmer?
Non vediamo l’ora di trovare una risposta a tutte queste domande. Nel frattempo, se proprio non state nella pelle e siete appassionati del genere souls-like, potreste provare la demo di Enotria: The Last Song, il videogioco italiano che tanto sta facendo parlare di sé, oppure recuperare una perla di questo genere videoludico: Lies of P (qui la nostra recensione).
L’appuntamento con Shadow of the Erdtree è per il 21 giugno 2024.
Nel frattempo: sapevi che Dark Souls è ora anche un manga?
Scrivi un commento