Mentre il futuro di Crash Bandicoot resta ancora ignoto, specie ora che Toys for Bob si è separata da Activision (continuerà comunque a lavorare insieme all’azienda), il marsupiale arancione può festeggiare l’immenso traguardo raggiunto dalla N. Sane Trilogy.
Lanciata nel 2017, inizialmente come esclusiva PlayStation 4, Crash Bandicoot N.Sane Trilogy ha raggiunto le 20 milioni di unità vendute. È un numero davvero impressionante per un personaggio come Crash Bandicoot, che fino a quel momento era stato lontano dal mondo dei videogiochi da molti anni e prima ancora protagonista di titoli tutt’altro che indimenticabili.
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Crash Bandicoot: N.Sane Trilogy è stata rilasciata nel giugno 2017, ponendosi come una remastered plus dei primi tre capitoli della storica saga platform di Crash. Il gameplay è rimasto intatto, con alcuni lievi cambiamenti per proporre una formula più moderna, e questo ha portato i fan a tornare sulle isole dei frutti Wumpa per rivivere le grandi avventure di Crash.
Sviluppato da Vicarious Visions, studio che oggi purtroppo è stato inglobato da Blizzard e non esiste più, il gioco è stato ben accolto per come è riuscito a catturare l’essenza dei giochi originali di Crash Bandicoot, evocando quel senso di nostalgia e rendendoli giocabili per un pubblico moderno. Seguendo questo successo, nei due anni successivi Activision ha riproposto altri giochi del passato tra cui la trilogia di Spyro, Crash Team Racing e i primi due capitoli di Tony Hawk’s Pro Skater.
Ma cosa significa questo per il futuro del personaggio di Crash? Dopo Crash Bandicoot 4: It’s About Time, che ha riscosso un buon successo nel 2020, il brand è andato incontro a due fallimentari progetti, vale a dire Crash on the Run su mobile e il deludentissimo Crash Team Rumble lo scorso anno – e già morto, in quanto non verrà più supportato.
Toys for Bob aveva confidato in passato di avere alcune idee per Crash Bandicoot 5 e Crash Bandicoot 6, realizzando una trilogia che avrebbe poi collegato gli eventi a quelli de L’ira di Cortex, ma da allora le cose potrebbero essere cambiate quando lo studio si è distaccato da Activision. Inoltre, secondo alcune affidabilissime fonti, lo sviluppo di Spyro 4 è in realtà iniziato solo da pochi mesi, lasciando intendere che il ritorno del draghetto viola non è così vicino come pensavamo.
Il caso di Crash è insomma enigmatico come sempre: se da un lato Activision ha celebrato l’immenso successo dei remake della N. Sane Trilogy, dall’altro il franchise non sembra essere una particolare priorità per l’azienda.
Whoa! Thank you to our community of Crash players for this memorable milestone! pic.twitter.com/o3QmThD9UB
— Crash Bandicoot (@CrashBandicoot) June 20, 2024
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