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Proiettore ASUS ZenBeam L2 | Recensione

Estate. 34° reali, 56° percepiti grazie a quei due mesi di pioggia torrenziale che hanno depositato nel terreno una quantità indescrivibile di acqua. Sei stanco. La sera, poi, al solo pensiero di sederti sul divano e sentire la temperatura del corpo che aumenta a dismisura, rischi il malore. Sarebbe bello restare all’aperto, in giardino, magari guardando un film. E come fai? Semplice, un proiettore intelligente e adatto a ogni occasione.

Asus ha tirato fuori dal cilindro qualcosa in grado di attirare la nostra attenzione, specie in un momento dell’anno nel quale restare in giardino cullati da una leggera brezza estiva notturna è un piacere. Il proiettore ZenBeam L2 risponde all’esigenza di intrattenimento di qualità e facilità nell’utilizzo, includendo un piccolo alloggiamento interno in cui può essere infilato l’ultimo Android TV Box.

Ma non solo. Il proiettore ZenBeam L2 si può facilmente adattare anche ad altri contesti – lo abbiamo anche provato per il gaming, rendendo ancor più spettacolari le serate-gioco in compagnia – e questo è certamente un fattore che ne aumenta l’importanza, unito a un’autonomia niente male. Vi raccontiamo qualcosa di più su ASUS ZenBeam L2 nella nostra recensione.

Contenuto della scatola e design

Partiamo dal contenuto della scatola di ASUS ZenBeam L2, presentata con una colorazione argentata. Al suo interno, oltre agli immancabili libretto di istruzioni grafiche e manuale di garanzia, si trova una borsa con cerniere di forma cilindrica divisa in due sezioni. Quella più grande contiene il proiettore vero e proprio, che ha la forma di una sorta di tronco di piramide con spigoli smussati, mentre in alto c’è un pratico scomparto che può essere utilizzato per trasportare eventualmente cavi (è presente un cavo di alimentazione con presa tedesca e uno con presa americana) o altri accessori.

Inclusa nella confezione troviamo anche una seconda scatola dedicata interamente ad HAKO Mini, un’Android TV piccola e compatta comprensiva di telecomando e strutturata per seguire fedelmente le necessità di ZenBeam L2. Possiamo appunto dire che l’accoppiata è obbligatoria, o quasi: il design del proiettore di Asus è studiato appositamente per adattare le dimensioni dello ZenBeam L2 a questa Android TV, che funziona sia da dispositivo smart per app e contenuti, sia da emulo di un qualsiasi Chromecast per la riproduzione di video da smartphone o tablet.

Passando al design, il proiettore Asus è un prodotto ben confezionato e pensato. I materiali sono di qualità, e lo si percepisce già al primo contatto, dando subito idea di solidità e affidabilità. Risulta anche essere pratico in due sensi, uno per quanto riguarda il trasporto e l’altro per l’accessibilità degli ingressi e il posizionamento dei componenti. Troviamo due porte USB-C legate all’alimentazione e al segnale video da un altro dispositivo. C’è anche un pratico attacco HDMI che può ad esempio essere utilizzato per collegare un computer per una presentazione, o anche una console da gaming come abbiamo sperimentato anche noi. Non mancano poi una porta USB-A, sempre utile, e anche un jack da 3,5 mm per l’audio – sì, anche per attaccarci altre casse non tramite bluetooth.

Nella parte superiore del proiettore, un’intelligentissima scelta di design. Una piastra metallica, sulla quale troviamo anche i vari comandi per utilizzare lo ZenBeam L2 anche con pochi accorgimenti, si aggancia tramite i magneti e copre la faccia superiore. Rimuovendo questa piastra – basta solo tirare, non ci sono incastri da sganciare – si rivela uno scomparto con connettore per l’AndroidTV Box HAKO Mini, che, come detto, è incluso all’interno della confezione del proiettore. La fase di assemblaggio è semplicissima: si alza il coperchio, si preleva HAKO Mini dalla sua scatola, lo si aggancia al connettore micro HDMI e alla porta USB nel vano, e il gioco è fatto.

Per gli amanti dell’esperienza AndroidTV, questo è un vantaggio rispetto a molti concorrenti che optano per i propri sistemi operativi. C’è la solita selezione di app disponibili come YouTube e Netflix, alle quali si possono poi aggiungere altre app come Disney+, RaiPlay e così via. In alternativa, esiste sempre la possibilità di gestire i contenuti tramite mirroring su smartphone o tablet, una volta aggiunto lo ZenBeam L2 ai dispositivi associati. Tuttavia, specifichiamo che il proiettore stesso ha il suo sistema operativo, slegato dall’AndroidTV che per l’appunto non è come un normale Chromecast quanto invece un dispositivo autonomo con il suo telecomando Bluetooth e ricevitore Wi-Fi, o, in questo caso, l’uso del telecomando in dotazione.

Sul fondo del proiettore, le cui pareti laterali sono tutte casse audio per una riproduzione quasi tridimensionale del suono, troviamo un filetto per treppiede sulla base, che può essere sbloccato in due misure. È anche presente una maniglia in pelle per il trasporto, anche se la borsa imbottita che si trova nella confezione è sicuramente l’idea migliore quando si tratta di portare con sé il proiettore.

Immagini, prestazioni e qualità

Chiaramente, il design è importante fino a un certo punto. Quello che più importa sono le prestazioni, e ZenBeam L2 è una vera chicca.

Partiamo da HAKO Mini, che si rivela essere all’altezza del suo compito. Il piccolo box AndroidTV ha 4x ARM Cortex Z4 a 1,8 GHz con 2 GB di RAM e 4 GB di spazio per l’installazione di app, abbastanza per gestire l’ultimo aggiornamento software aggungere eventuali contenuti. È questo che gestisce Bluetooth, Google Cast, Wi-Fi e tutte le esperienze connesse tramite AndroidTV 12 – segnaliamo che è necessario un aggiornamento firmware da 800 MB a quanto riportato in rete, anche se nel nostro caso il dispositivo funzionava senza questo update poiché forse già installato in automatico. Vi accorgerete subito della presenza dell’aggiornamento 12, poiché senza di esso i comandi vocali del telecomando non funzionano, e non è inoltre possibile connettere un sistema audio bluetooth.

Passando al proiettore… uao. La qualità dell’immagine, la prima cosa che salta all’occhio una volta avviato il proiettore, è dannatamente buona. Le luci sono sufficientemente luminose, anche se occorre giocare un po’ con le numerose impostazioni per trovare il giusto compromesso anche a seconda del contesto, mentre il contrasto delle immagini è decisamente cinematografico. Le aree scure dipendono maggiormente dalla qualità della superficie di proiezione e dall’ambiente, mentre la saturazione del colore è stata impressa su tutta l’area dell’immagine. Alt, so già cosa state per dire: “il mio monitor 4K OLED HDR e chi più ne ha più ne metta è migliore!”, ma appunto stiamo parlando di un proiettore che deve gestire un’area molto più ampia e con esigenze differenti.

La risoluzione del proiettore è Full HD, con nativi 1920x1080p. Un’ottima risoluzione che offre immagini nitide e chiare per un’esperienza visiva coinvolgente, anche se cozza stranamente con HAKO Mini il quale segnala una risoluzione di output predefinita di 4K. Considerando che il proiettore può emettere solo un’immagine 1080p, abbiamo subito cambiato la risoluzione di sistema dell’AndroidTV a 1080p per prestazioni migliori, evitando di sovraccaricare inutilmente il sistema per qualcosa che non è in grado di compiere. Se ve lo state chiedendo, sì, diventa ottimo anche per il gaming, perlomeno se non siete campioni mondiali di esport o roba simile.

Lo ZenBeam L2 gestisce anche i 60 frame al secondo (lo abbiamo testato con varie console, comprese PlayStation 5 e Xbox Series S), anche se con piattaforme più antiquate evidenzia qualcosa che potrebbe essere assimilabile a input lag, seppur di poco impatto. Lo abbiamo infatti testato anche con una PS3 Ultra-Slim su cui giravano PES 2009 e God of War: Ascension – non chiedete perché, e la sensazione è che il proiettore faticasse in alcune occasioni a leggere gli input della console e proiettare l’immagine nello stesso esatto momento. Con le console più moderne questo appunto non è capitato, neppure con Switch – a proposito, giocare a Super Mario Party su uno schermo gigantesco è stato bellissimo!

Sebbene sia chiaramente impossibile immaginare di scorgere un’immagine perfettamente nitida durante il giorno all’esterno (è pur sempre un proiettore, non una bacchetta magica), l’illuminazione può essere facilmente aggiustata per avere una risposta più adeguata. Le modalità di immagine includono Bright, Standard, Theatre, Eco, Scenery e Game, e sono compatibili con HDR10+. L’audio, invece, non sorprende più di tanto. L’altoparlante Harmon/Kardon da 10 W è sicuramente valido, anche se non aspettatevi di poter raggiungere grandi distanze e un suono pulitissimo e preciso allo stesso tempo.

Ottime anche la messa a fuoco automatica e la distorsione trapezoidale, con qualche piccola riserva. La messa a fuoco, che dovrebbe appunto essere automatica dopo il movimento, necessita di tanto in tanto dell’intervento umano per essere richiamata all’ordine – poco male, è successo in un paio di occasioni, forse quando il proiettore è stato sottoposto a stress o troppi cambiamenti repentini. La distorsione trapezoidale appare invece quasi priva di difetti, regolando adeguatamente l’immagine del proiettore anche se questo non è perfettamente orientato perpendicolarmente alla parete o allo schermo scelto per lo scopo. Anche in questo caso, tuttavia, è capitato in alcune occasioni di dover costringere il proiettore a un’ulteriore analisi della superficie per meglio adattare l’immagine.

Autonomia? Siamo tra le 3 e le 4 ore, soprattutto a seconda delle impostazioni che decidete di adottare per l’occasione – cinema, gaming, musica, o anche un semplice gioco di luci da parete che sono presenti nelle impostazioni per abbellire ad esempio un ambiente. Non abbiamo riscontrato surriscaldamenti preoccupanti, e comunque c’è da ricordare che ZenBeam L2 è stato testato in un periodo particolarmene caldo di questa bizzarra estate 2024. Per un proiettore con una fascia di prezzo tra i 700 e gli 800 euro, è sicuramente un pezzo forte.

4.5
Review Overview
Riassunto

ASUS ZenBeam L2 è un proiettore LED intelligente, portatile, che offre un'esperienza cinematografica su grande schermo, e il tutto in un pacchetto di dimensioni contenute. ASUS ha creato un prodotto compatto ed esteticamente gradevole, con validissime prestazioni per la riproduzione cinematografica e, perché no, anche nel gaming. Per la fascia di prezzo di riferimento, si tratta senza dubbio di un prodotto notevole, e che riuscirà ad allietare le serate in compagnia.

  • Giudizio complessivo4.5
Scritto da
Andrea "Geo" Peroni

Entra a contatto con uno strano oggetto chiamato "videogioco" alla tenera età di 5 anni, e da lì in poi la sua mente sarà focalizzata per sempre sul mondo videoludico. Fan sfegatato della serie Kingdom Hearts e della Marvel Comics, che mi divertono fin da bambino. Cacciatore di Trofei DOP.

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