Al San Diego Comic-Con, i Marvel Studios hanno sganciato alcune clamorose rivelazioni. Insieme alle novità su Captain America: Brave New World, Thunderbolts* e The Fantastic Four: First Steps, il team di Kevin Feige ha annunciato il ritorno di Robert Downey Jr. per il prossimo film della saga degli Avengers, dal titolo Avengers: Doomsday e in uscita a maggio 2026. Piccolo problema: Downey Jr. non sarà Tony Stark, bensì Victor Von Doom!
Questo annuncio apre ad alcune prospettive davvero clamorose, e molti fan si stanno già chiedendo come questo evento si incastrerà nel MCU e cosa significherà per il futuro del multiverso, anche e soprattutto in relazione al ritorno di Robert Downey Jr. Vi raccontiamo quindi qualcosa di più in questo speciale, ricco di spunti e teorie su quella che sarà la Marvel del prossimo futuro.
Addio Kang, o quasi
L’annuncio di Doomsday come sottotitolo del nuovo film degli Avengers sancisce di fatto che il personaggio di Kang è stato abbandonato, o quasi. Dopo la condanna di Jonathan Majors in tribunale per molestie e condotta violenta, i Marvel Studios hanno licenziato l’attore di Lovecraft Country, sul quale tanto avevano puntato in passato ma che ora, per ovvie ragioni, non rientra più nei piani della compagnia.
Va ricordato comunque che il personaggio di Kang, che avrebbe dovuto portare sulle sue spalle tutto il peso della Multiverse Saga, non è mai stato in grado di fare breccia nel cuore dei fan. Apparso per la prima volta nella serie tv Loki nel 2021, il villain è poi approdato sul grande schermo con Ant-Man and the Wasp: Quantumania, pellicola che in realtà ha fatto più danni che buone cose alla popolarità del personaggio. Con la mossa Doomsday, la Marvel si allontana ormai definitivamente da Kang.
Scomparirà del tutto? Questo è più difficile da dire, ma è improbabile che i Marvel Studios glisseranno completamente sull’argomento Kang. Del resto, in Quantumania il personaggio ci viene presentato come una minaccia multiversale importantissima, e nella post-credits il Consiglio dei Kang era pronto ad agire. È dunque possibile che il personaggio potrebbe fugacemente fare il suo ritorno solo per poco, in modo da dare una chiusura alla sua storia con, ipotizziamo, l’intervento della TVA che ora controlla i Kang. E, forse, anche un certo Victor Von Doom…
Robert Downey Jr. è Victor Von Doom… ?
Dunque, prima di passare alle considerazioni su Avengers: Doomsday nel dettaglio, due parole sulla clamorosa bomba del SDCC: Robert Downey Jr. sarà Doctor Doom, o Dottor Destino in italiano, nei prossimi due film della saga degli Avengers, ponendosi di fatto come il supervillain della Multiverse Saga.
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La notizia ha scosso molto non solo i presenti nella Sala H del Comic-Con di San Diego, che hanno accolto il ritorno di Downey Jr. con un boato (vedere per credere), ma anche gli spettatori a casa. Tutto ciò è assolutamente comprensibile: l’attore, fresco di premio Oscar per il ruolo di Strauss in Oppenheimer di Christopher Nolan, ha interpretato Tony Stark aka Iron Man per oltre un decennio nel MCU, divenendone il simbolo assoluto. Il suo ritorno in Marvel non poteva che essere accolto con grande entusiasmo, anche se stavolta sarà nei panni di un altro personaggio.
Oppure no?
La questione è ancora oggetto di dibattito, e da questo momento in avanti entriamo nel campo delle speculazioni. Con il multiverso in gioco, è plausibile pensare che Downey Jr. metterà in scena una variante malvagia di Tony Stark, cosa che i rumor suggeriscono da tempo – in quel caso però si parlare del possibile coinvolgimento dell’universo 838 visto in Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Sul palco del SDCC, tuttavia, i fratelli Russo, appena confermati alla guida dei due nuovi film degli Avengers, hanno annunciato espliticamente Downey Jr. come Victor Von Doom per Doomsday e Secret Wars. E dunque, dove sta la verità?
I fumetti possono darci una mano a sbrogliare la matassa, e in particolare un What If del 2010 dal titolo Iron Man: Demon in an Armor e realizzato da David Michelinie, Bob Layton e Graham Nolan. Come già saprete, What If è una tipologia di storie della Marvel che mira a immaginare differenti scenari per personaggi ed eventi noti dell’universo fumettistico, poi diventata anche una serie animata su Disney+ che si concluderà con la terza stagione in uscita, forse, già quest’anno. La storia in questione richiama nel titolo la celebre Demon in a Bottle, run di Layton e Michelinie nel quale Stark aveva perso ogni speranza in seguito alla sua caduta verso l’alcolismo.
Demon in an Armor, invece, è parecchio differente, e si incastra molto bene con i recenti annunci in casa Marvel.
In questo What If, infatti, Tony Stark è Victor Von Doom. O meglio, il corpo di Tony Stark è di proprietà di Von Doom. In modo simile a quanto avvenuto sulle pagine di Superior Spider-Man, quando Otto Octavius aveva posseduto Peter Parker, Demon in an Armor prende inizio al tempo del college, dove Von Doom e Stark sono compagni di ricerche in questa realtà alternativa – siamo nell’universo di Terra-11029.
Con un inganno, Von Doom scambia la sua mente con quella di Stark, il quale è quindi intrappolato nel corpo del futuro dittatore di Latveria senza avere ricordi della sua vita passata. Von Doom, al contrario, ricorda ogni cosa, e diventa l’erede dell’impero Stark avviandolo però verso una prospettiva del tutto inedita. Non scenderemo in dettagli o spoiler, ma sappiate che Tony, nel corpo di Von Doom, riuscirà comunque a far emergere tutte le sue qualità anche di fronte a una situazione così assurda.
Detto, fatto. Sembra una base molto interessante da cui partire con le ipotesi per Avengers: Doomsday, e cioè che quello che vedremo sarà Victor Von Doom ma nel corpo di Tony Stark. Va detto che l’MCU ha ormai abituato i suoi fan a comprendere che nel vasto multiverso, dove tutto è possibile, un volto in una realtà può corrispondere a un personaggio tutto diverso in un’altra – un esempio è Lashana Lynch come Maria Rambeau/Captain Marvel in Terra-838 di Doctor Strange 2, mentre nell’universo alternativo della post credits di The Marvels è Binary, ma anche Deadpool & Wolverine ha ribadito questa cosa con QUEL fantastico cameo.
Tuttavia, rimuovere completamente la natura di Tony Stark da Robert Downey Jr. non sarà certo facile, e anzi lo stesso attore aveva suggerito qualche settimana fa di essere pronto a tornare nei panni del personaggio. Un’altra conferma della variante posseduta da Von Doom, come già visto nei fumetti?
Cosa accadrà in Avengers: Doomsday?
Come dicevamo anche poco fa, qui siamo nel pieno campo delle ipotesi. Le cose certe di Avengers: Doomsday sono pochissime: sarà diretto dai fratelli Russo; compariranno sicuramente Strange e i Fantastici 4; Robert Downey Jr. sarà Dr. Doom. Fine, non c’è altro al momento. Tuttavia, il nome che Avengers 5 porta con sé offre alcuni spunti molto importanti sul futuro del MCU e su quello che possiamo aspettarci di vedere in sala nel 2026.
Quando sul palco del SDCC sono stati presentati i personaggi di The Fantastic Four: First Steps, il sentore di un grande evento era già tangibile. Pensateci: si tratta del primo film dei Fantastici 4 nel MCU, eppure troveremo già Galactus (Ralph Ineson) e anche il suo araldo Silver Surfer, che non sarà però Norrin Radd ma la versione femminile Shalla-Bal interpretata da Julia Garner. Il film uscirà nell’estate 2025, e la già annunciata partecipazione dei protagonisti ad Avengers: Doomsday significa una cosa sola: qualcosa di grosso accadrà nel loro universo.
In effetti, ancora una volta il mondo dei fumetti offre spunti interessanti dai quali partire. Difficile dire al momento se la variante di Victor Von Doom di Robert Downey Jr. sarà associata proprio all’universo dal quale provengono i Fantastici 4, ma molti indizi puntano in questa direzione. Il più importante? Proprio il titolo Doomsday.
Doomsday è una delle storie classiche più note e amate riguardanti i Fantastici Quattro, scritta da Stan Lee in persona e disegnata da Jack Kirby nel 1967. In questa celebre pubblicazione, che spingeva la sfera cosmica di un allora giovanissimo universo Marvel a fumetti, il dottor Destino arriva a possedere un potere immenso, avendo soggiogato Silver Surfer privandolo della sua forza. Uno scenario leggermente simile a quello del terrificante I Fantastici 4 e Silver Surfer di Tim Story, ma in questo caso il team di Richards si ritrovava costretto a chiedere aiuto agli Inumani per porre fine alla minaccia di Von Doom, che intende scatenare un vero e proprio giorno del giudizio per conquistare l’umanità.
Chiaramente, il piano di dominare la Terra forse sarà un po’ anacronistico per l’attuale Marvel Cinematic Universe, ma è possibile che i Russo sfrutteranno elementi della run Doomsday cartacea per preparare poi il successivo e colossale crossover Secret Wars, che chiuderà la Multiverse Saga.
Le pedine per imbastire un adattamento più o meno fedele di Doomsday sono appunto già presenti: abbiamo i Fantastici 4, che a quanto sembra svolgeranno un ruolo importante anche per la guerra nel multiverso; abbiamo Galactus e Silver Surfer, i cui grandi poteri cosmici potrebbero fare gola a Von Doom; il successivo Secret Wars, inoltre, potrebbe a questo punto prendere gran parte della sua ispirazione dall’omonimo crossover scritto nel 2015 da Jonathan Hickman, nel quale proprio Destino si ergeva a dio incontrastato di un nuovo universo nato dalla distruzione del precedente multiverso.
Ancora una volta, anche il multiverso cinematografico sta lentamente collassando. Le realtà si stanno pericolosamente avvicinando tra di loro (lo abbiamo visto in The Marvels), e le Incursioni tra universi stanno già iniziando a consumare alcuni di essi – Doctor Strange 2 lo ha mostrato chiaramente, anticipando inoltre che anche su Terra-616 è stata scatenata un’Incursione. Questo è almeno in parte il progetto che i Marvel Studios già avevano con The Kang Dynasty, e possiamo immaginare sia stato parzialmente rivisitato per incastrare una nuova serie di eventi che, comunque, porteranno sempre a Secret Wars.
Un personaggio come il Victor Von Doom di Robert Downey Jr., che sicuramente ingenuo non sarà, potrebbe cercare così di sfruttare questi eventi per dare forma a un’impresa titanica, ancor più di quella di Thanos. Un uomo che si trasforma in un essere sopra tutti gli altri. L’uomo che volle diventare re di ogni cosa.
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