Home Videogiochi Recensioni Kena: Bridge of Spirits | Recensione (Versione Xbox)

Kena: Bridge of Spirits | Recensione (Versione Xbox)

Durante l’Xbox Games Showcase è stato presentato un titolo intrigante, ricco di combattimenti, enigmi e con un’incredibile storia da raccontare. Stiamo parlando di Kena: Bridge of Spirits, un action-adventure indie pubblicato da Ember Lab il 21 settembre 2021 esclusivamente per console PlayStation 5, PlayStation 4 e PC Microsoft Windows. A breve arriverà anche su console Xbox Series X|S, precisamente il 15 agosto 2024, e oggi siamo qui per introdurvi a quello che Kena: Bridge of Spirits porterà con sé su console di casa Microsoft.

Versione provata: Xbox Series X|S

Un’avventura emozionante!

Il gioco si presenta come un Open-World con una storia principale da seguire, oggetti raccoglibili, da collezione principalmente che saranno mostrati in una legenda sulla mappa, e per gli amanti delle sfide anche molti nemici, con diverse abilità, da combattere. Essi avranno una potenza adatta a tutti i giocatori, ma questa potrà variare in base alla difficoltà selezionata una volta avviato il gioco, che offre diverse possibilità di scelta: Modalità Storia, Spirito Guida, Spirito Guida Esperto, Spirito Guida Master, ognuna con le proprie caratteristiche descritte dal menù di selezione.

La protagonista della nostra avventura sarà Kena, una ragazzina che ha il ruolo di essere uno Spirito Guida, come i suoi antenati, ovvero un portatore di pace per gli spiriti dei defunti che non riescono a giungere nell’aldilà. Durante il nostro cammino ci imbatteremo in piccoli mostriciattoli detti Rot, che saranno la parte fondamentale del nostro viaggio. Questi ci aiuteranno a rompere la corruzione che inquina il mondo di gioco, combattere i nemici, risolvere enigmi e potenziare le nostre armi. 

Avremo il compito di combattere appunto la corruzione e rendere pace agli spiriti vaganti che non riescono a trovarla. Durante la prima fase del gioco già ci viene mostrato il primo boss che dovremo sconfiggere per proseguire e che ci si presenterà in altri momenti del gioco come mini-boss. Nel mezzo del nostro viaggio potremmo imbatterci in vicoli ciechi o in missioni che non saranno guidate, quindi in questo caso per gli amanti dei misteri e rompicapi sarà un piacere dover cercare la via corretta o una soluzione a un enigma per sbloccare una strada che è stata bloccata dalla corruzione. 

Il sistema dei ROT

Sotto pietre, nascosti in posti bui e in generale in giro per la mappa di gioco potremmo imbatterci nei Rot, che serviranno potenziare la nostra Kena. Un sistema di livelli particolare che si basa su quanti Rot troviamo in giro per la mappa e quanti ne salviamo sconfiggendo ondate di nemici. Questi livelli ci consentiranno di sbloccare nuove abilità ed attacchi da acquistare dal menù “Potenziamenti” che andranno appunto a potenziare le nostre armi.

I Rot hanno un particolare contatto con gli spiriti che vagano per la foresta. Loro saranno anche parte fondamentale dei combattimenti dato che per rompere la corruzione servirà il loro aiuto. Si nutrono di frutti che troveremo in diversi cespugli e potranno indossare dei cappellini che assegneremo noi. Questi ultimi sono da trovare e poi da acquistare, un collezionabile che rende anche un piccolo tocco di personalizzazione.

Diversi tipi di attacco

Durante i combattimenti potremmo usare diversi tipi di attacchi. Abbiamo a nostra disposizione il bastone che Kena porterà sempre tra le sue mani, utilizzabile per gli attacchi corpo a corpo e anche come arco che sbloccheremo più avanti.

Per quanto riguarda l’arco quest’ultimo sarebbe lo stesso bastone che si usa per il corpo a corpo, però usato come arco. I proiettili saranno delle frecce che si autorigenerano col tempo, non essendoci effettivamente un inventario o delle risorse particolari da raccogliere. Entrambi i tipi di attacco possono essere potenziati sbloccando delle abilità che alcune possono sfruttare una combinazione di tasti per scagliare colpi più potenti. L’arco potrà essere usato anche come rampino in presenza di un fiore particolare che ne consente l’utilizzo.

A nostra disposizione avremo anche uno scudo per proteggerci dagli attacchi nemici, stordirli e contrattaccare. Altra arma che si sbloccherà andando avanti col gioco sono delle granate che consentono di invertire la gravità di alcuni oggetti evidenziati. Necessarie per poter proseguire, scoprire nuovi enigmi e anche per danneggiare i nemici durante i combattimenti.

La valuta del gioco e le sfide a tempo

Per quanto riguarda le valute nel gioco ci sono due diverse monete, una servirà per sbloccare le abilità dalla sezione “Potenziamenti”, mentre l’altra sarà utilizzabile in un carretto che troveremo in diversi punti della mappa per acquistare i cappellini da assegnare ai Rot. Per ottenere la prima valuta sarà necessario dar da mangiare ai nostri Rot, oppure salvarne altri trovandoli in giro o sconfiggendo ondate di nemici e boss. Per la seconda invece ci saranno in giro per la mappa delle lanterne blu a cui sparare con l’arco, oppure si potrà ottenere tramite dei vasi o casse.

Parlando di vasi e casse queste ultime potranno essere di due tipi facilmente riconoscibili. Abbiamo la cassa base che potrà donarci la valuta da spendere al carretto e la cassa dei cappelli che ci farà sbloccare l’acquisto di un cappello per i Rot presso il carretto, oppure più interessante la cassa corrotta che una volta interagito spawnerá un’ondata di nemici con una sfida, ad esempio “Sconfiggi i nemici entro tot tempo”, che una volta completata dropperá un cappello e ci sarà la possibilità di riaffrontare la sfida.

Comparto tecnico

Possiamo notare che nel gioco sarà presente un’interfaccia utente facile da capire. Nel menù di pausa troviamo solo la mappa, i potenziamenti, i ciondoli e gli spiriti, nulla di troppo particolare. Durante il gioco le uniche cose che appaiono a schermo sono le interazioni con l’ambiente e il numero di frecce rimaste durante l’utilizzo dell’arco.

La grafica invece si presenta come molto buona, uno stile che sembra essere un film di animazione, soprattutto durante le cutscenes con le barre orizzontali sembra davvero di star guardando un’opera cinematografica animata.

8.4
Review Overview
Riassunto

L'opera di Ember Lab è strutturata per essere adatta a chiunque e richiederà circa 10 ore per essere completato. Il mondo aperto rende molto piacevole l’esplorazione, anche se non esiste un sistema di waypoint quindi ci toccherà guardare spesso la mappa dal menù. I mini boss e boss che si affronteranno non sono troppo difficili e nemmeno troppo facili. Kena: Bridge of Spirits offre una storia emozionante, comprensibile e meccaniche che possono piacere a tutte le età di videogiocatori, un risultato che merita tanta stima e riconoscimenti.

Pro
Graficamente vicino a un film di animazione Un titolo adatto a chiunque Una storia emozionante da scoprire
Contro
Non presenza di waypoint Il mondo di gioco poteva essere più approfondito
  • Concept & Trama9
  • Gameplay 8
  • Comparto Artistico9
  • Comparto Tecnico7.5
Scritto da
Davide "D4v1n" Nicoletti

Videogiocatore sin da tenera età, appassionato soprattutto di FPS e Open World ma giocatore di più o meno tutti i generi su qualsiasi piattaforma

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