Star Wars Outlaws sta scuotendo l’animo di molti giocatori per via delle critiche sul gioco, che sembra poco rifinito e non proprio al passo con i tempi.
Il gioco però è stato provato da alcuni giocatori, dichiarando una “inconfondibile lentezza dell’azione“. E’ pur sempre la solita formula open-world di Ubisoft, ma al quanto pare il gioco riesce a divertire, pur senza eccellere in nulla.
Il direttore creativo di Star Wars Outlaws, Julian Gerighty, ha espresso come il suo Assassin’s Creed preferito sia proprio Odyssey, per via della libertà di approccio all’ambiente e le curiosità dietro ogni angolo del gioco.
Ho preso il telefono, e ho cominciato a fare domande specifiche ai membri di sviluppo di Odyssey durante la realizzazione di Star Wars Outlaws.
-Julian Gerighty
Inoltre, Odyssey non è stata l’unica fonte di ispirazione per Outlaws. Anche Ghost of Tsushima ha influito molto per lo sviluppo, insieme a Red Dead Redemption 2.
Gerighty ha voluto creare un mondo vivo, pieno di contenuti e con una propria identità, non solo una lista di attività da fare per riempimento.
La storia, il mondo, il personaggio, tutto si incastra con il gameplay che guida tutto. Questa è la fantasia di ‘sei un samurai ninja in Giappone’. E’ stata questa la luce guida di Star Wars Outlaws.
Resta da vedere come Ubisoft abbia interpretato il mondo di gioco, considerando i capolavori presi come fonte di ispirazione. Star Wars Outlaws uscirà il 30 agosto per PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC.
Scrivi un commento