Dragon Ball: Sparking Zero è il nuovo picchiaduro made in Bandai Namco che vedrà la luce il prossimo 11 ottobre 2024 su PC, Xbox Series X/S e Playstation 5.
Il titolo, stando ai tanti trailer rilasciati negli ultimi mesi, dovrebbe rappresentare un ritorno al passato, grazie ad un gameplay in 3D che assicurerà divertente e dinamico a tutti i fan di Goku e compagni.
In attesa dell’uscita del gioco abbiamo deciso di contenere il vostro hype pubblicando questo speciale. Ecco a voi dunque le 10 cose che potreste non sapere su Dragon Ball: Sparking Zero.
1 – Il successore di Budokai Tenkaichi?
Fin dal suo annuncio, DB: Sparking Zero è stato affiancato alla serie Budokai Tenkaichi che, ai tempi di PS2 fu giocato da centinaia e centinaia di giocatori. In molti si sono chiesti però il motivo per cui Sparking Zero fosse considerato il successore di Budokai Tenkaichi. Il motivo è presto detto: in Giappone i vecchi titoli non sono stati rilasciati con il nome di Budokai Tenkaichi ma con quello di Sparking! (2005), Sparking! Neo (2006) e Sparking” Meteor (2007).
2 – Un roster immenso
Chi si è perso i trailer rilasciati da Bandai Namco non sa che Sparking Zero avrà un roster di ben 164 personaggi, a cui se ne aggiungeranno altri 20 con i futuri DLC. Un numero di combattenti davvero impressionante, che permetterà ad ogni tipo di giocatore di trovare il suo alter-ego preferito. Ovviamente, come la serie ci ha abituati già in passato, non si tratta di 164 personaggi “unici” in quanto molti di essi rappresenteranno delle varianti dello stesso lottatore (es. versione SSJ 1, 2 etc).
3 – Universi alternativi
La modalità storia di DB: Sparking Zero ci permetterà di rivivere i momenti salienti delle saghe di Dragon Ball Z e Dragon Ball Super. Per aggiungere un po’ di varietà gli sviluppatori hanno però deciso di aggiungere un sistema di scelte. In determinati punti della trama potremo infatti decidere il susseguirsi degli eventi, creando universi del tutto inediti che non abbiamo mai vissuto nel manga o nell’anime.
4 – Arene Distruttibili
Dragon Ball: Sparking Zero è stato realizzato con l’Unreal 5. Tale motore grafico, unito all’esperienza degli sviluppatori ha permesso di creare arene distruttibili in tutto e per tutto. Durante gli scontri potremo abbattere rocce, palazzi e creare voragini sul terreno, proprio come abbiamo visto nella serie animata.
5 – Addio ai minigiochi durante il caricamento
Una meccanica che ricordiamo con piacere nei vecchi Budokai Tenkaichi riguardava la presenza di alcuni minigiochi durante le fasi di caricamento. Bene, in Sparking Zero tali giochi non saranno presenti. Il motivo è presto spiegato: l’evoluzione tecnologica delle console odierne ha infatti portato ad una notevole diminuzione dei tempi di caricamento tra uno scontro e l’altro. Pertanto non ci sarebbe stato alcun motivo di aggiungere un minigioco con il fine di intrattenere il giocatore tra una pausa e l’altra.
6 – Gameplay in 3D
A differenza di Dragon Ball: Fighterz, Sparking Zero tornerà ad avere un gameplay completamente in 3D. Ciò significa che potremo muoverci in qualsiasi direzione. Spostamenti, scatti, salti e possibilità di volare sono alla base del gameplay, riprendendo per l’appunto lo stesso approccio che a suo tempo era stato usato nei Budokai Tenkaichi. Insomma, il gameplay di Sparking Zero consentirà una decisa libertà di azione, aumentando notevolmente la spettacolarità del gioco.
7 – Battaglie Editabili
Una gradita aggiunta di questo nuovo capitolo riguarda le Battaglie Editabili. Si tratta di scontri che potremo personalizzare in tutto e per tutto decidendo, ad esempio, i dialoghi tra i personaggi prima della battaglia, le arene di gioco e molto altro ancora. Insomma potrete creare scene uniche che potrebbero dar inizio a scontri divertenti e completamente inediti per la serie creata da Toriyama.
8 – Split-Screen? Sì ma con riserva
Come ogni picchiaduro che si rispecchi, anche in Sparking Zero è stato aggiunta la modalità split-screen. Purtroppo però, per motivi legati allo sviluppo, potremo giocarci solo nell’arena della “stanza dello spirito e del tempo“. Al momento gli sviluppatori non hanno confermato se ci saranno degli aggiornamenti per sistemare questa piccola pecca.
9- Nessuna scorciatoia
I giocatori di Budokai Tenkaichi ricorderanno che nei vecchi titoli era possibile inserire delle password segrete per sbloccare i personaggi. In Sparking Zero non ci saranno scorciatoie: per sbloccare alcuni combattenti del roster dovremo semplicemente giocare e non avremo alcun codice da poter inserire.
10 – Trasformazioni e fusioni
Durante gli scontri i personaggi potranno compiere in real-time trasformazioni e fusioni. Se pensate però che si tratti di un mero inserimento estetico vi sbagliate di grosso. Ad ogni nuova evoluzione i combattenti cambieranno le loro mosse e i loro stili di combattimento, andando a modificare alcuni parametri.
Dragon Ball Sparking Zero – Data, personaggi, gameplay e modalità: tutto quello che dovete sapere
Queste dunque le 10 cose che potreste non sapere su Dragon Ball: Sparking Zero. Non ci resta che attendere l’uscita del gioco per poter mettere le mani sul nuovo titolo targato Bandai Namco.
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