Kring | Recensione

Ivan Venturi, figura storica del panorama videoludico italiano e pioniere dell’era del Commodore 64, torna sotto i riflettori con Kring, il nuovo titolo della sua IV Productions (qui la pagina su Steam).

Dopo aver conquistato i cuori dei videogiocatori con Dylan Dog negli anni ’90 e aver stupito il mondo con Nicolas Eymerich doppiato in latino medievale, Venturi presenta ora una esperienza ludica psichedelica e multigenere, dove i videogiocatori interpretano divinità sfortunate incaricate di guidare insulse razze aliene in un universo surreale.

Versione provata: PC

Un progetto personale e originale

Kring rappresenta un ritorno alle origini per Venturi, che abbandona i panni dell’imprenditore per immergersi nella creazione di un videogioco sviluppato interamente da solo in sei anni. Questo progetto rappresenta la materializzazione di un sogno, dimostrando che con passione e determinazione, anche le idee più ambiziose possono prendere vita.

Il videogioco si presenta come una sequenza di minigiochi che vengono sbloccati progressivamente, con un gameplay caratterizzato da un frenetico clicker, avvolto in uno stile visivo onirico che evoca un viaggio allucinogeno.

L’introduzione del gioco è particolarmente interessante, con lo stesso Venturi che si presenta e descrive il progetto, rivelando che il vero segreto di Kring risiede nella sua stessa essenza di sviluppatore.

I giocatori hanno anche la possibilità di accedere a contenuti extra che arricchiscono l’esperienza di gioco, tra cui la colonna sonora originale, un artbook digitale, un archivio di giochi C64 e la versione digitale del libro “Vita di Videogiochi: memorie ad 8-bit”.

Lo stile visivo unico

Kring si distingue per due caratteristiche visive peculiari. La prima è un effetto di sfarfallio luminoso in stile Commodore 64, un richiamo agli anni ’90 e ai casi sospetti di epilessia da fotosensibilità che all’epoca generarono preoccupazioni. Questa opzione, tuttavia, può essere disattivata senza compromettere l’impatto estetico del gioco.

La seconda caratteristica distintiva è la grafica interamente disegnata a mano con ogni scenario e personaggio realizzati con una cura maniacale per i dettagli. Il mondo di Kring è vividamente colorato e bizzarramente affascinante, creando un universo surreale che resta impresso nella memoria dei giocatori, in modo simile ai moderni meme.

La trama semplice e coinvolgente

La trama di Kring è minimalista, sviluppandosi in parallelo con il gameplay. I videogiocatori sono chiamati a guidare diverse tipologie di Kring, creature aliene dotate di abilità, nomi e caratteristiche unici. Questi esseri vivono, si riproducono e muoiono di vecchiaia, ma sono totalmente dipendenti dall’intervento divino dei videogiocatori per sopravvivere e prosperare.

Incapaci di difendersi da soli, i Kring richiedono l’aiuto dei giocatori per affrontare le minacce che incontrano. Il gioco evolve così in una sorta di “crociata galattica”, in cui i Kring, guidati da un re scelto dal giocatore, cercano di colonizzare la galassia e sconfiggere le altre divinità.

Il gameplay eclettico

Kring offre una esperienza di gioco eclettica, composta da oltre dieci minigiochi che spaziano dal clicker classico a shoot’em up, platform e altri generi difficili da classificare. Il caos è una componente essenziale del gameplay, e la soluzione suggerita è spesso semplice: cliccare su tutto ciò che si muove.

Come afferma Venturi stesso:

Kring è uno strambo clicker arcade adventure, il gameplay è: clicca come un forsennato e non sbaglierai.

Proseguendo nel gioco, si scopre quanto questa affermazione sia veritiera. Sono anche presenti dei cheat che sbloccano modalità aggiuntive, suggeriti dallo stesso sviluppatore attraverso messaggi all’interno del videogioco.

Una esperienza artistica e innovativa

Kring non è solo un videogioco, ma una vera e propria esperienza artistica che riflette la visione personale e la passione di Ivan Venturi. Con la sua estetica unica, il gameplay variegato e l’approccio fuori dagli schemi, Kring dimostra che c’è ancora spazio per l’innovazione nel mondo dei videogiochi. È un titolo che invita i giocatori a sperimentare, esplorare e, soprattutto, a divertirsi, ricordando a tutti che i sogni, per quanto audaci, possono davvero diventare realtà.

Kring è disponibile su Steam dall’8 Agosto 2024.

Ringraziamo IV Productions per il codice review fornitoci.