È sempre bello scoprire nuove curiosità e retroscena sullo sviluppo dei grandi videogiochi che hanno fatto la storia. Oggi è il turno di GTA: San Andreas, capolavoro di Rockstar Games del 2004 che nonostante l’impressionante grandezza era anche privo di una caratteristica dei suoi predecessori.
Rockstar Games storicamente non è incline a condividere informazioni sul processo di sviluppo dei propri giochi, il che significa anche che funzionalità, trame, personaggi, DLC e altro scartati vengono spesso conservati come informazioni interne. Capita però che alcuni ex sviluppatori decidano di rivelare alcune curiosità, e questo è il caso di oggi.
L’ex sviluppatore di Rockstar Games Obbe Vermeij si è rivolto a X nelle scorse ore per parlare di vari retroscena sulla creazione di alcuni storici capitoli della saga, a partire da GTA 3.
LEGGI ANCHE: GTA: la classifica dal peggiore al migliore
In particolare, Vermeij ha raccontato come è stato deciso di dare più dinamismo alla città di Liberty City attraverso la programmazione di semplici… rifiuti: “Le strade di GTA 3 sembravano troppo pulite, quindi ho aggiunto dei rifiuti. È un singolo rettangolo che occasionalmente si muove con il vento. Può anche essere trascinato dalle auto di passaggio. Gli artisti hanno creato 4 texture per questo: 2 giornali e 2 foglie.”
Chi ha giocato a GTA 3 ricorderà probabilmente di aver visto questi ‘fogli’ svolazzare per le strade di Liberty City, che davano così maggior profondità all’open world di Rockstar. Vermeij ha raccontato che questa caratteristica è stata ripresa anche in GTA Vice City, ma raccontando un altro interessante retroscena:
In Vice City c’è una missione (Dildo Dodo) in cui il giocatore lascia cadere volantini per lo spettacolo di Candy Suxx. Da quel punto in poi, una delle quattro texture dei rifiuti viene sostituita con il volantino.
Nel raccontare poi come funzionava l’algoritmo di spostamento dei ‘fogli’ che simulavano i rifiuti, con pochi ma semplici movimenti che davano dinamismo alle sequenze di gioco, Vermeij ha anche spiegato che questa funzionalità di GTA 3 è stata rimossa da GTA: San Andreas, dopo che il team di sviluppo aveva discusso su tale caratteristica. Curiosamente, afferma Vermeij, è invece presente in Manhunt, un altro gioco realizzato in quegli anni da Rockstar: “Non a tutti nel team piaceva questa funzione. L’ho rimossa per San Andreas perché alla fine ho perso la discussione. Negli ultimi mesi di sviluppo di Manhunt, alcuni sviluppatori di GTA hanno dato una mano, e avevo aggiunto lo stesso codice a Manhunt.”
LEGGI ANCHE: 30 curiosità che forse non sai si GTA San Andreas!
È sempre affascinante scoprire nuove curiosità su queste grandi saghe, come quando alcuni mesi fa abbiamo scoperto dell’esistenza di Grand Theft Auto: Tokyo inizialmente in sviluppo per PlayStation 2.
Una simpatica curiosità, in attesa del colossale GTA 6. Take-Two Interactive ha confermato la sua finestra di uscita prevista per l’autunno 2025 e, sulla base delle campagne di marketing dell’ultima uscita di Rockstar, potremmo presto dare un’altra occhiata al gioco in fase di sviluppo entro la fine dell’anno.
The streets of gta3 looked too clean so I added litter.
It is a single rectangle that occasionally moves with the wind. It can also be dragged along by passing cars. The artists created 4 textures for it. 2 newspapers and 2 leaves.
In Vice City there is a mission (Dildo Dodo)… pic.twitter.com/XHAH5Wkd7F
— Obbe Vermeij (@ObbeVermeij) August 14, 2024
Scrivi un commento