Nonostante un caldo incessante, l’estate continua a riservare sorprese per gli amanti del fantasy. Abbiamo avuto modo di porre alcune domande al cast de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, potendo così conoscere meglio i retroscena sulla stagione in arrivo a breve.
Gli Anelli del Potere, prodotta e rilasciata da Prime Video, è la serie che ripercorre le vicende tratte dai libri di J. R. R. Tolkien, noto storico e scrittore, riguardanti ciò che ha portato al fenomeno globale quale è il franchise de Il Signore degli Anelli.
LE DOMANDE AGLI SHOWRUNNER
L’intervista con JD Payne e Patrick McKay ha portato alla luce temi interessanti per gli appassionati e non solo, portandoci a capire meglio ciò a cui i produttori hanno voluto puntare in termini di aspettative personali e per il pubblico.
Di seguito andiamo ad analizzare le domande e risposte maggiormente attese, che sono state proposte agli showrunner, riguardanti la seconda stagione.
Domanda 1
Cosa vi aspettate dalla seconda stagione?
Ecco la risposta:
Vedere un Sauron che prende piede [..] Lui non ha alleati né armata e né anelli, ha bisogno di una sola persona per i suoi scopi: Celebrimbor
Ricordiamo infatti che Sauron, scacciato da Galadriel nel finale della prima stagione, deve ora contare sulla sua astuzia per ricostruire la sua forza e vigilare sulla creazione degli Anelli del Potere, che gli permetteranno di soggiogare tutti i popoli della Terra di Mezzo alla sua sinistra volontà. Ciò riprende la vera personalità di Sauron in tutto e per tutto, senza, stando alle dichiarazioni, snaturare gli intenti di questo grande personaggio.
Domanda 2
Cosa ha portato all’inserimento di Tom Bombadil?
Viene quindi ribadito:
Si tratta di un personaggio molto importante nei racconti di Tolkien e riteniamo che sia fondamentale nella storia, affinché porti una punta di allegria nella serie [..] Per noi è come se fosse uno Yoda della Terra di Mezzo.
Come rivelato nel trailer uscito alcuni mesi fa infatti, Tom Bombadil verrà inserito per la prima volta in un’opera cinematografica Tolkeniana. Ciò potrebbe comportare dei rischi, vista la natura neutrale del personaggio, ma gli showrunner si riconfermano fiduciosi della scelta intrapresa. Riprendendo le parole di una precedente intervista fatta a Payne: “Tom Bombadil canta e dice versi che potrebbero essere filastrocche di poesie per bambini [..] Quindi in un certo senso sfida il cambiamento di tono del resto della stagione ed è un vero punto di luce in mezzo a un altrimenti mare di oscurità”.
Domanda 3
La creazione di una serie basata sui libri di Tolkien, ha creato problematiche o ha agevolato il lavoro?
La risposta rimane decisa:
Noi amiamo lavorare in adattamento e, in questo, il lavoro approfondito di Tolkien è stato fondamentale per la buona riuscita del progetto. Tuttavia, la serie è nata anche per i “non-fan” de Il Signore degli Anelli e noi puntiamo a soddisfare entrambi i punti di vista
Tutti gli avvenimenti che verranno narrati, andranno a ripercorrere in maniera fedele ciò che viene raccontato nel Silmarillion, opera regina di Tolkien e su cui si basa il proprio lavoro per gran parte della sua vita. La riproduzione degli eventi è stata infatti posta come priorità centrale nella stesura del racconto, che non vediamo l’ora di analizzare più nel dettaglio nelle prossime settimane.
LE DOMANDE AGLI ATTORI
Passando in rassegna le domande poste ad alcuni degli attori principali della serie, anche qui siamo stati testimoni di risposte esaustive e di spunti di forte interesse sui background dei personaggi interpretati nella seconda stagione.
Parlando con Ismael Cruz Cordova, Maxim Baldry e Tyroe Muhafidin (rispettivamente Arondir, Isildur e Theo), abbiamo indagato sul come questi sentissero il coinvolgimento del pubblico in questa serie. Risponde Muhafidin per primo: “Ti fa sentire che stai facendo tutto per una giusta grande ragione”, seguito da Cordova, che esprime la sua passione come sguardo all’apprezzamento degli spettatori: “La cosa fantastica come attore è vedere la passione nel pubblico che ci supporta costantemente”, andando così a dare un’idea che accomuni i pensieri a proposito di tutti e tre gli attori.
Viene poi il turno di altre due figure di spicco nella serie: parliamo di Cynthia Addai-Robinson e Trystan Gravelle, rispettivamente Miriel e Pharazon, regina e consigliere (nonché suo cugino) di Nùmenor. A loro viene chiesto un parere su quanto siano pronti i propri personaggi a prendere in mano le redini di Nùmenor dopo la morte del Re; Trystan risponde: “Pharazon è sempre stato pronto. Il suo ruolo è quello di prendere il posto di Miriel alla guida di Nùmenor per portare la città al suo più grande splendore”. D’altro canto l’affermazione di Cynthia è: “Anche Miriel è pronta a mantenere il suo ruolo e proteggere il proprio popolo. E’ una donna forte e la cecità l’ha resa più risoluta”.
Abbiamo poi avuto modo di proporre domande direttamente al villain principale e al suo unico alleato: Charlie Vickers e Charles Edwards, rispettivamente Sauron e Celebrimbor. Quì ci si è interrogati sulla vera personalità dell’Oscuro Signore, gli è stato infatti chiesto se egli fosse davvero pura oscurità o solo portato a compiere azioni oscure in seguito alle circostanze; la risposta di Vickers è questa: “Sauron fa cose davvero cattive, non c’è dubbio. Tuttavia il suo obiettivo, per come l’ho interpretato, è quello di riordinare la Terra di Mezzo, controllandola per renderla migliore”. Una degna risposta per un degno interprete di un personaggio tanto controverso.
Il resto delle interviste procede in un clima molto rilassato e tutti gli attori si esprimono con grande emozione per il traguardo raggiunto e per ciò che ancora è in sviluppo, inclusa una “non smentita” possibile terza stagione.
Detto ciò, la serie di interviste si conclude con un augurio, a loro, per il prossimo debutto e uno, a voi lettori, di godervi il risultato di questo meticoloso lavoro.
Ricordiamo che la seconda stagione de Gli Anelli del Potere sarà disponibile dal 29 agosto su Prime Video (recensione dei primi episodi in arrivo) e porterà in gioco il grande piano di Sauron per riottenere il suo potere perduto e mettere in moto i meccanismi che porteranno alla forgiatura dell’Unico Anello. Qui potete vedere il trailer finale postato pochi giorni fa.
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