L’intervista rilasciata da Shinji Mikami in occasione del lancio di Shadows of the Damned Hella Remastered si è trasformata in un’opportunità per il leggendario game designer di esprimere il proprio disappunto nei confronti del rigido sistema di valutazione giapponese, spesso responsabile di pesanti censure e, in alcuni casi, della mancata pubblicazione di giochi. Mikami, noto per il suo lavoro su Resident Evil, ha condiviso i suoi pensieri in una conversazione con Game Spark, affiancato dal collega Suda51.
Durante l’intervista, Mikami ha raccontato come le stringenti regole imposte dal CERO (l’ente di classificazione giapponese) abbiano costretto il team di sviluppo a rilasciare due versioni di Shadows of the Damned: una versione internazionale priva di censure e una versione giapponese appositamente modificata per rispettare le normative locali.
Mikami ha poi confrontato il sistema di valutazione giapponese con quelli occidentali, evidenziando come i primi impongano restrizioni molto più severe, obbligando gli sviluppatori a modificare o rimuovere contenuti prima di ottenere l’approvazione per la pubblicazione in Giappone:
Credo si tratti di un sistema assurdo, poiché i giochi finiscono con l’essere censurati a causa di regole stabilite da persone che non giocano, togliendo il divertimento a coloro che invece vogliono goderseli così come concepiti.
Anche Suda51, co-creatore di Shadows of the Damned, ha espresso il proprio disappunto verso le normative giapponesi:
Non abbiamo altra scelta ed accettiamo le restrizioni regionali imposte come parte del nostro lavoro, ma mi chiedo sempre cosa ne pensano i giocatori. Ad esempio è un po’ triste che la gente debba comprarsi la versione PC su Steam per giocare senza censure, anche se Shadows of the Damned Hella Remastered è disponibile su multiple piattaforme. Per chi sono queste restrizioni? Di certo non per i videogiocatori.
Mikami ha ricordato anche esempi noti di giochi che hanno subito pesanti censure o che non sono stati pubblicati in Giappone a causa delle regole imposte dal CERO. Tra questi, ha citato il caso di The Callisto Protocol, che non è stato rilasciato in Giappone nel 2022 a causa dei suoi contenuti violenti, e altri titoli di successo come The Witcher 3: Wild Hunt e Baldur’s Gate 3, arrivati in Giappone privi di scene a luci rosse. Mikami ha inoltre menzionato il caso dell’originale Dead Space del 2008, che non vide mai la luce in Giappone:
Non è stato pubblicato a causa delle restrizioni del CERO e coloro che volevano giocarlo dovettero necessariamente rivolgersi al mercato d’importazione. Uno degli sviluppatori di EA Redwood Shores con cui parlai era in lacrime quando mi disse che non potevano pubblicarlo in Giappone nonostante quanto ci hanno lavorato duramente. Ciò mi impressionò così tanto che me lo ricordo ancora oggi.
Nonostante queste sfide, Shadows of the Damned Hella Remastered sarà disponibile il 31 ottobre 2024 su PC, Nintendo Switch e console PlayStation e Xbox. I fan europei possono stare tranquilli: non ci sarà alcuna censura nella loro versione del gioco.
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