TicWatch Pro 5 Enduro | Recensione

Il panorama attuale degli smartwatch è caratterizzato da una crescente diversificazione e innovazione, con molti marchi tecnologici che cercano di soddisfare le diverse esigenze degli utenti. Questi dispositivi sono infatti passati da semplici strumenti dedicati principalmente al fitness, a strumenti multifunzionali in grado di monitorare la salute, gestire notifiche, effettuare pagamenti e persino rispondere alle chiamate.

Sono di conseguenza molteplici le realtà che hanno scelto di abbracciare l’ambito degli indossabili, vista l’ormai quotidiana abitudine di impiego. Una di quelle che ha saputo distinguersi positivamente è Mobvoi, un’azienda tecnologica cinese fondata nel 2012, specializzata nello sviluppo di intelligenza artificiale, assistenti vocali ed ovviamente smartwatch.

L’ultimo ritrovato della multinazionale risponde al nome di TicWatch Pro 5 Enduro, la rivisitazione del precedente modello Pro 5, rilasciato nel 2023. Sarà riuscita quindi l’operazione di affinamento? Scopriamolo nella nostra recensione!

Confezione e design

L’interno della confezione del TicWatch Pro 5 Enduro è abbastanza minimale, in quanto racchiude lo smartwatch, un cavo di ricarica (con attacco proprietario a pin) e gli immancabili documenti relativi alla sicurezza ed al supporto tecnico.

Il Ticwatch Pro 5 Enduro presenta un design classico e senza troppi fronzoli. Il quadrante è protetto da un più che apprezzato vetro in cristallo zaffiro, che come sappiamo rappresenta il top per quanto concerne la protezione dello schermo. Sul lato destro dell’orologio, è presente poi un pulsante posizionato sopra la corona rotante, qui contrassegnata da un colore più acceso rispetto al modello precedente.

Proprio in merito a questo ultimo aspetto, le differenze a livello di dimensioni sono davvero minime: la cassa dell’Enduro è infatti più sottile rispetto a quella del Pro 5 di pochissimi millimetri, passando da 12,2 mm a 11,95 mm, mantenendo però l’altezza e la larghezza a 50,15 x 48 mm. Per ciò che invece riguarda il peso, il modello in esame è leggermente più pesante (44,7 g rispetto ai 44,3 g) ma, anche in questo ambito, è quasi impossibile notare la differenza.

Quello che appare è quindi un dispositivo di metà generazione che evolve solo marginalmente le caratteristiche del suo predecessore, che possono quindi essere apprezzate unicamente dai nuovi acquirenti del dispositivo, come spesso accade in queste situazioni.

Specifiche Tecniche

• Materiale Alluminio, nylon con fibra di vetro
• Schermo Display OLED da 1,43″ + Display LCD a risparmio energetico
• Risoluzione dello schermo 466*466 326ppi
• Processore Snapdragon W5+ Gen 1
• RAM 2GB
• Storage 32GB
• Batteria 628 mAh
• Connettività Wi-Fi Wi-Fi 2,4 GHz
• Connettività NFC
• Bluetooth Bluetooth 5.2
• Software Wear OS operativo 3.5
• Sensori Accelerometro, giroscopio, frequenza cardiaca HD PPG, SpO2, temperatura cutanea
• Dimensioni 50,15x48x11,95
• Peso 44,7 g
• Grado di protezione IP 5 ATM
• Prezzo € 359.99

Display

L’Enduro è dotato di due display da 1,43 pollici sovrapposti. Il display superiore è un LCD a risparmio energetico, sempre attivo, che consente di visualizzare rapidamente informazioni basilari come data, ora, frequenza cardiaca, percentuale della batteria e conteggio dei passi.

Al di sotto, il dispositivo di Mobvoi monta uno schermo OLED da 466 x 466 pixel con una frequenza di aggiornamento di 60Hz, in grado di attivarsi al tocco. Questo display gode di una qualità assolutamente eccellente, e risulta visibile praticamente in ogni situazione, grazie ai colori accesi ed all’illuminazione adattiva più che reattiva. qualsiasi condizione, offre colori vivaci ed è molto reattivo. L’altra parte del leone come sopra descritto è data dal vetro zaffiro, che garantisce una totale protezione dai graffi.

Monitoraggio e software

Lo Snapdragon W5 nascosto sotto la scocca fa girare tutto il comparto software del TicWatch Pro 5 Enduro divinamente, dobbiamo dirlo fin da subito. Sono difatti rarissimi gli episodi di rallentamento o freeze e ciò consente una gestione ottimale delle funzioni quotidiane. L’unico neo da riportare è una companion app (necessaria) non proprio strabiliante, a maggior ragione se si opta per fare un pairing con un dispositivo targato Apple (che non è evidentemente il target di riferimento).

Purtroppo, come si può osservare dalla scheda tecnica, l’hardware di Mobvoi monta come sistema operativo Wear OS 3.5 e, considerato che Google ha rilasciato ormai da un anno la quarta versione del motore, ciò un po’ fa storcere il naso, vista comunque l’attenzione dell’azienda cinese sulle prestazioni dei propri smartwatch.

Ciononostante, la versione Enduro racchiude, dal punto di vista del monitoraggio delle attività, tutto in una comoda applicazione, ossia TicHealth. Questa consente all’utente di registrare la misurazione dell’ossigeno nel sangue, la frequenza cardiaca, lo stress e il sonno che, pur non essendo innovativi o cristallini, permettono di avere un quadro abbastanza nitido della situazione personale.

Per ciò che riguarda invece l’esercizio fisico, il TicWatch Pro 5 Enduro ha ritoccato ulteriormente l’app TicExercise, la quale presenta una grafica intuitiva ed un centinaio di profili di allenamento, capaci quindi di adattarsi alle esigenze di qualsiasi utente. Tutto ruota ovviamente attorno al sistema GPS integrato, che raccoglie ed elabora i dati in maniera molto accurata e precisa.

Batteria

Mobvoi con la longevità della batteria dei propri dispositivi indossabili ci ha sempre saputo fare, lo dice la storia. Basti infatti pensare che l’originale Pro 5 continua ad essere uno smartwatch che fa della durata della batteria uno dei suoi cavalli di battaglia. Ebbene, la versione Enduro naturalmente non è da meno.

Grazie al doppio schermo AOD (Always-On Display) e a quello AMOLED, che si attiva unicamente quando si alza il polso o si interagisce direttamente con il dispositivo, la longevità del TicWatch Pro 5 Enduro è davvero notevole, consentendo di arrivare addirittura a quattro giorni di utilizzo senza dover ricaricare il device. Tale periodo è ovviamente influenzato dai sensori attivati e dalla frequenza di registrazione, ad esempio, del battito cardiaco. Ciononostante, l’azienda cinese dichiara che l’orologio può durare fino a 45 giorni in modalità di risparmio energetico.

Proprio in merito alla ricarica, questa avviene molto rapidamente grazie al caricabatterie (purtroppo proprietario come dicevamo poco sopra) il quale permette di far accumulare il 50% dell’autonomia in circa mezz’ora.

Conclusioni

TicWatch Pro 5 Enduro è uno smartwatch di qualità, sia dal punto di vista dei materiali che dalla bontà software, grazie all’utilizzo dell’eccelso Snapdragon W5. Nonostante i cambiamenti con il suo predecessore non siano esorbitanti, Mobvoi ha confezionato un prodotto duttile, elegante e capace di soddisfare un ampio pubblico.

Gli utenti Android che volessero quindi approcciarsi per la prima volta nello sconfinato mondo degli smartwatch, o che volessero pensionare il proprio dispositivo, devono guardare con grande attenzione il TicWatch 5 Pro Enduro, a differenza invece dei possessori del modello precedente.

Ringraziamo Mobvoi e Star2Com per il TicWatch Pro 5 Enduro fornitoci.