TIEBREAK: Official Game of the ATP and WTA | Recensione

Il panorama dei videogiochi sportivi è in continua trasformazione, con un’offerta sempre più diversificata che spazia da discipline meno diffuse come il baseball fino agli sport più popolari come il calcio. In Europa, il predominio è sempre nelle mani dei giochi calcistici come EA Sports FC ed eFootball, che monopolizzano l’attenzione del grande pubblico.

In questo contesto affollato, Big Ant Studios e Nacon hanno deciso di proporre un’alternativa con TIEBREAK: Official Game of the ATP and WTA, una simulazione di tennis che punta a distinguersi grazie a licenze ufficiali, un gameplay realistico e un approccio simulativo che mira a soddisfare sia gli appassionati più esigenti che i nuovi giocatori.

Versione provata: PC

Le licenze ufficiali: il piatto forte

Un aspetto cruciale che cattura immediatamente l’attenzione è l’uso massiccio delle licenze ufficiali. TIEBREAK si avvale delle partnership con ATP e WTA per includere un ampio roster di tennisti professionisti, ricreati con un livello di fedeltà sorprendente. L’esperienza di poter giocare con i grandi campioni del tennis mondiale, come Novak Djokovic, Rafael Nadal, Naomi Osaka e Iga Świątek, arricchisce notevolmente il senso di immersione. Il dettaglio con cui sono state riprodotte le movenze specifiche di ogni atleta, così come i completi ufficiali firmati da marchi di abbigliamento sportivo come Nike e Adidas, non è solo un elemento estetico, ma aggiunge profondità all’intero sistema di gioco.

Un pilastro dell’esperienza di gioco è proprio il vasto roster di oltre 120 tennisti, tra uomini e donne, provenienti dai circuiti ATP e WTA. La presenza di un numero così elevato di atleti non è solo un fatto quantitativo, ma aggiunge una notevole profondità al gameplay. Ogni tennista presente in TIEBREAK è stato modellato con cura, non solo dal punto di vista estetico ma anche per quanto riguarda le caratteristiche di gioco. Le statistiche di ciascun giocatore riflettono fedelmente le loro prestazioni reali: un dettaglio che permette ai fan di sperimentare una varietà di stili di gioco, dai colpi potenti di un Nadal alle risposte tecniche di una Świątek.

L’attenzione verso le licenze non si limita soltanto ai giocatori. TIEBREAK permette anche di prendere parte ai più importanti tornei del circuito, tra cui Roland Garros e Wimbledon, con un’accuratezza che va oltre la semplice riproduzione dei loghi o dei nomi dei campi. L’atmosfera che si respira durante queste competizioni è stata ricreata con meticolosa precisione, dalle superfici dei campi agli applausi del pubblico, dando vita a un’esperienza che sembra quasi televisiva. Per gli appassionati del tennis, poter scegliere il proprio atleta preferito e competere in tornei ufficiali rappresenta un elemento di forte richiamo, che distingue TIEBREAK dalla concorrenza.

Gameplay: realismo, strategia e precisione

Dal punto di vista del gameplay, TIEBREAK si propone come una delle simulazioni tennistiche più ambiziose, grazie all’attenzione meticolosa con cui è stato realizzato. La grafica è curata nei minimi dettagli: dai volti degli atleti fino ai loro movimenti caratteristici, tutto contribuisce a un’esperienza estetica coinvolgente. Tuttavia, l’aspetto visivo non è l’unico punto di forza. Il sistema di controllo offre una vasta gamma di colpi, dai top spin agli slice, fino ai pallonetti, ciascuno legato a un tasto specifico. Il livello di precisione richiesto per eseguire un colpo vincente, come nel caso del servizio (con varianti piatto, kick e slice), simula perfettamente la tensione e l’abilità necessarie in un vero match.

Il gameplay si distingue anche per la fluidità dei movimenti e la fisica dei giocatori, con animazioni che risultano generalmente eleganti. La presentazione in stile televisivo, che include dettagli come il lancio della moneta per determinare il servizio iniziale, rafforza ulteriormente il senso di autenticità. Tuttavia, nonostante queste prime impressioni molto positive, emergono alcuni limiti durante il gioco.

Il vero problema di TIEBREAK risiede nella frustrazione che deriva da alcune meccaniche di gioco. Le animazioni, seppur realistiche in molti casi, risultano a tratti legnose, con movimenti dei tennisti che sembrano forzati o “scriptati”. Inoltre, la fisica della palla non sempre rispecchia le dinamiche reali del tennis, con colpi eccessivamente veloci e poco influenzati dal tipo di superficie. Il sistema di stamina, che si rigenera dopo ogni punto, incentiva uno stile di gioco più esplosivo e meno strategico, riducendo l’elemento tattico che un simulatore dovrebbe enfatizzare.

In particolare, gli scambi più rapidi e le risposte ai servizi soffrono a volte di animazioni rigide, che possono risultare difficili da interpretare nei momenti più intensi. TIEBREAK cerca di riprodurre ogni dettaglio del tennis, ma alcune meccaniche risultano meno fluide e reattive, creando una sfida più elevata ma anche meno immediata.

Modalità di gioco: varietà e coinvolgimento

TIEBREAK offre una vasta gamma di modalità di gioco, pensate per soddisfare sia i giocatori occasionali che gli appassionati più esperti. Tra le modalità spicca la Carriera, che rappresenta uno dei punti di forza del titolo. In questa modalità, il giocatore può creare un proprio tennista personalizzato e seguirne l’evoluzione durante la carriera, partecipando a tornei, migliorando le abilità e gestendo diversi aspetti della vita da professionista. L’aggiunta di una trama narrativa, con video dedicati, arricchisce l’esperienza, trasformando ogni partita in un capitolo di una storia più ampia.

Un’altra modalità interessante è l’Accademia, che permette di personalizzare molti aspetti del gioco, tra cui la creazione di stadi, loghi e altri elementi estetici. Inoltre, il gioco offre una serie di sfide dedicate a momenti storici della carriera di Novak Djokovic, mettendo il giocatore di fronte a obiettivi specifici che vanno oltre il semplice vincere la partita.

Sul fronte multiplayer, TIEBREAK include una modalità online che permette di sfidare giocatori da tutto il mondo in tornei dedicati. Tuttavia, durante il nostro test, abbiamo riscontrato problemi legati alla latenza e alla scarsa disponibilità di avversari, fattori che hanno limitato l’esperienza online.

Aspetti tecnici: buone basi, ma margini di miglioramento

Durante il nostro test di TIEBREAK: Official Game of the ATP and WTA su PC, il comparto grafico ha mostrato luci e ombre. Da un lato, la cura nella riproduzione dei tennisti e l’attenzione ai dettagli sono evidenti, con un’ottima resa dei volti e delle movenze. Tuttavia, le animazioni non sempre risultano fluide, con alcuni movimenti che appaiono innaturali o legnosi, in particolare durante gli scambi più intensi.

Abbiamo inoltre riscontrato alcuni bug visivi e sonori. Questi problemi, sebbene non compromettano del tutto l’esperienza di gioco, sono fastidiosi e potrebbero allontanare i giocatori più esigenti. Dal punto di vista delle prestazioni, i tempi di caricamento sono rapidi e il gioco è completamente sottotitolato in italiano, rendendolo accessibile a un pubblico più ampio.

La colonna sonora, composta da tracce su licenza, accompagna l’esperienza in modo discreto, senza risultare invadente durante le partite, dove invece i suoni realistici del campo e del pubblico prendono il sopravvento. Anche il comparto audio risulta ben calibrato, con effetti sonori che contribuiscono a creare l’atmosfera tipica di un vero match.

Simulazione vs arcade

TIEBREAK si differenzia nettamente da Top Spin 2K25 per il suo approccio più realistico e simulativo, mentre il titolo di 2K rimane più accessibile grazie al suo orientamento verso un gameplay arcade. Rispetto al suo concorrente, TIEBREAK è decisamente più “esigente” verso il giocatore, ma riesce a restituire un feeling di gioco altamente soddisfacente e appagante.

Il gioco di Nacon rappresenta un ibrido ben bilanciato tra simulazione e arcade, con un focus sulla precisione dei colpi e, soprattutto, sul corretto posizionamento del giocatore sul campo. Questo elemento diventa cruciale per gestire le dinamiche di gioco, spostando l’attenzione sulla strategia oltre che sulla semplice esecuzione tecnica. All’inizio, il sistema di posizionamento può sembrare meno intuitivo, ma con il tempo diventa più naturale, arricchendo l’esperienza con un aspetto simulativo più profondo.

La chiave per vincere non è solo la scelta del colpo giusto, ma la capacità di leggere l’azione in tempo reale e di muoversi strategicamente sul campo. Questo approccio conferisce al gioco un’impronta fortemente simulativa, anche se rimangono alcuni aspetti da migliorare.

Ringraziamo Nacon per il codice review fornitoci.