Vista la brusca chiusura di Concord in una manciata di giorni, per molti sembrava che questo potesse essere l’inevitabile epilogo. Così è stato.
Sony chiude Firewalk Studios. La notizia è stata diffusa per prima da Jason Schreier di Bloomberg, e poco dopo la stessa Sony ha reso pubblico l’annuncio con un messaggio sul suo sito web ufficiale.
“Valutiamo costantemente il nostro portfolio di giochi e lo stato dei nostri progetti per assicurarci di soddisfare le priorità aziendali a breve e lungo termine”, ha affermato Hermen Hulst, CEO di PlayStation Studios. “Come parte dei nostri sforzi continui per rafforzare lo Studio Business di SIE, abbiamo dovuto prendere una decisione difficile relativa a due dei nostri studi: Neon Koi e Firewalk Studios”.
Hulst afferma che negli ultimi mesi il team di PlayStation ha esplorato “tutte le [loro] opzioni” riguardo al futuro di Concord, per il quale però evidentemente non ci sono state garanzie. Alla fine, appunto, è stata presa la decisione di chiudere lo studio e di abbandonare definitivamente il gioco.
“Dopo averci pensato a lungo, abbiamo deciso che la strada migliore da seguire è quella di chiudere definitivamente il gioco e lo studio”, ha affermato. “Voglio ringraziare tutti i membri di Firewalk per la loro maestria, lo spirito creativo e la dedizione”.
Hulst ha inoltre sottolineato che PlayStation e SIE hanno imparato la lezione di Concord, e che faranno tesoro di questo importante precedente:
Il genere sparatutto in prima persona PvP è uno spazio competitivo in continua evoluzione e, sfortunatamente, non abbiamo centrato i nostri obiettivi con questo titolo. Faremo tesoro delle lezioni apprese da Concord e continueremo a migliorare le nostre capacità di servizio live per garantire una crescita futura in quest’area.
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