Ubisoft ha confermato uno dei motivi dietro al rinvio di Assassin’s Creed Shadows. Durante l’ultima conference call sugli utili, mercoledì, lo studio ha affrontato la domanda sul posticipo del gioco e sulla possibilità di un ulteriore ritardo fino alla fine del 2025.
Frédérick Duguet, Chief Corporate Finance Officer, ha ribadito che il gioco è già completo nelle sue funzionalità e che il rinvio è stato deciso per apportare ulteriori miglioramenti, non per problemi tecnici.
Volevamo garantire che l’esperienza offerta fosse impeccabile sin dal primo giorno. Questa è stata la ragione della nostra scelta, per cui ora abbiamo una buona visione del lancio del gioco per metà febbraio, con un’ottima qualità.
Duguet ha poi confermato nuovamente la fiducia dell’azienda in un’uscita a febbraio che garantisca ai giocatori un’esperienza di qualità superiore.
In merito alle ragioni specifiche del ritardo, Duguet ha accennato all’impatto delle reazioni ricevute per Star Wars Outlaws, che ha influenzato la decisione di rinviare Assassin’s Creed Shadows.
A seguito di quanto abbiamo osservato con Star Wars Outlaws, abbiamo capito l’importanza di offrire un’esperienza impeccabile già al day one. Ovviamente ci saranno sempre dei bug, ma stiamo lavorando intensamente per assicurarci che l’esperienza iniziale sia ottimizzata.
Nonostante l’uscita fissata al 30 agosto, Star Wars Outlaws non è infatti riuscito a raggiungere il milione di copie vendute nei tempi previsti da Ubisoft.
Infine, sul fronte dei costi, Ubisoft ha dichiarato che il rinvio di Assassin’s Creed Shadows ha comportato un aumento di circa 21,7 milioni di dollari nelle spese di sviluppo. L’azienda ha inoltre annunciato, a settembre, di voler abbandonare il tradizionale modello di Season Pass per il gioco.
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