La beta di Monster Hunter Wilds è stata un’esperienza entusiasmante e promettente per i fan della serie. Capcom ha rilasciato l’open beta il 31 ottobre 2024, e continuerà fino al 4 novembre 2024, permettendo ai giocatori di esplorare il nuovo capitolo della saga su PC, PS5 e Xbox Series X|S.
Di seguito le nostre impressioni sull’open beta giocata su PlayStation 5.
UN NUOVO MONDO
La trama di Monster Hunter Wilds ci porta nelle Terre Proibite, un’area precedentemente ritenuta disabitata. La storia inizia con la scoperta di un bambino sopravvissuto, Nata, salvato da un Cacciatore durante un’indagine. Questo evento porta la Gilda a autorizzare l’esplorazione delle Terre Proibite e alla ricerca della Spettro Bianco, il mostro che ha attaccato il villaggio dei Guardiani. Il giocatore è incaricato di guidare la sua squadra nell’ignoto, utilizzando tutte le armi, conoscenze e abilità necessarie per esplorare nuove terre e scoprire i segreti delle Terre Proibite.
Monster Hunter Wilds mantiene il gameplay di caccia ai mostri che ha reso la serie così popolare. Con 14 tipi di armi uniche e una vasta gamma di mostri da cacciare, il gioco offre un’esperienza di combattimento frenetica e coinvolgente. Le nuove aree di caccia sono immense e dinamiche, con cambiamenti climatici che aggiungono un ulteriore livello di sfida. Anche se molti elementi di gioco sono rimasti invariati rispetto ai precedenti capitoli, ci sono alcune novità interessanti, come nuovi strumenti e armi che migliorano l’esperienza di gioco.
L’ambiente della beta, le Pianure di Windward, è enorme e pieno di strumenti ambientali che di solito si ignorano: massi che cadono, insetti e piante curative, risorse a bizzeffe. La mappa in 3D è un grande passo avanti e rende la navigazione molto più fluida.Una delle caratteristiche più apprezzate della beta è la modalità Focus, che semplifica il processo di stalking e tracciamento dei mostri. Inoltre, il gioco introduce un nuovo sistema di navigazione 3D e un uccello volatore chiamato Seikret, che funge da taxi automatico per portare il giocatore direttamente al mostro che deve essere cacciato. Queste funzioni rendono la navigazione e l’esplorazione molto più fluide e accessibili.
La mobilità e l’aggressività dell’IA dei mostri sono piuttosto simili a quelle di World, con alcuni spunti di design anche da Rise. Il rospo gorilla corazzato Chatacabra è un divertente sacco da boxe con attacchi molto telegrafici e molti barcollamenti da sfruttare. Doshaguma, in particolare la variante alfa più grande, è simile a un orso e incline a soffocarvi con la sua massa tra un colpo di artigli e l’altro. Il leviatano sputa-inchiostro Balahara è il mostro più frustrante della beta. Non riesce a stare fermo e gira continuamente la testa mentre sembra attaccare il terreno dietro di voi.
Questa versione di test ha mostrato un’ottima performance grafica, con un mondo vasto e dettagliato. Tuttavia, ci sono stati alcuni problemi minori, come piccoli bug e problemi di interfaccia utente, che Capcom probabilmente risolverà prima del rilascio finale. Nonostante questi problemi, il gioco ha mantenuto un’alta qualità visiva e un’esperienza di gioco fluida. L’interfaccia utente è un po’ disordinata, e questo sembra essere uno dei maggiori problemi che abbiamo notato. I pop-up non utili ingombrano lo schermo e ritardano gli input essenziali come l’apertura della mappa, mentre i dettagli importanti come le barre specifiche delle armi e le risorse sembrano stranamente minuscoli.
Monster Hunter Wilds promette di essere un’evoluzione del franchise, combinando elementi dei precedenti capitoli con nuove funzionalità e miglioramenti. La beta ha dimostrato che Capcom sta lavorando duramente per creare un gioco che soddisfi sia i fan di lunga data che i nuovi arrivati. Con il rilascio previsto per il 28 febbraio 2025, ci sono molte aspettative per questo nuovo capitolo, e sembra che non deluderà.
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