Benvenuti nei UAGNA AWARDS 2024, annuale appuntamento nel quale la nostra redazione, a seguito di un concistoro degno delle più ambiziose realtà editoriali, elegge democraticamente quali sono stati i migliori (ma non solo) videogiochi del 2024.
È sabato, è il sesto giorno dei Uagna Awards 2024, e questo significa che stiamo arrivando alle fasi finali, ai premi più succulenti. Ma anche, purtroppo per qualcuno, a quello più indesiderato tra tutti: sì, oggi è il momento, insieme al miglior gioco racing e al miglior GDR, per il titolo di Peggior Delusione del 2024. E forse potreste già indovinare il vincitore.
Vi ricordiamo le regole, prima di iniziare. Come ogni anno, ogni componente della redazione di Uagna.it ha espresso le proprie preferenze all’interno di 21 categorie totali. Ci sono stati alcuni leggeri cambiamenti rispetto allo scorso anno, come ad esempio l’addio al premio Lo Scomparso dell’Anno – non poteva che scomparire lui, in effetti. Come lo scorso anno, poi, i UAGNA AWARDS 2023 saranno non un singolo appuntamento, ma una settimana intera di celebrazioni: da lunedì 2 dicembre, ogni giorno proporremo tre vincitori nelle varie categorie, fino ad arrivare a domenica 8 dicembre con i premi più prestigiosi.
Continuiamo oggi i UAGNA AWARDS 2024 con i seguenti premi: Miglior gioco racing, Miglior GDR e Peggior Delusione del 2024.
Miglior gioco racing: EA Sports F1 24
Scritto da Matteo Bovolenta
La recensione
F1 24 si aggiudica il premio per il miglior racing di quest’anno, diciamo a mani basse e senza tanta concorrenza.
Infatti, EA Sports offre un’esperienza esaltante con notevoli miglioramenti in vari aspetti del gioco. Le rinnovate modalità carriera, tra cui l’innovativa modalità Carriera Sfida, offrono opportunità di gioco coinvolgenti, consentendo ai giocatori di calarsi nei panni delle icone della F1 e di tracciare il loro percorso verso la gloria. Il sistema di gestione dinamica migliorato offre una sensazione più autentica alle auto di Formula 1, anche se potrebbero essere necessari alcuni aggiustamenti futuri per renderlo perfetto.
Inoltre, gli aggiornamenti dei tracciati e dei piloti, insieme ai miglioramenti della grafica e dell’audio, migliorano ulteriormente l’esperienza complessiva.
Ha battuto: Test Drive Unlimited Solar Crown, MotoGP 24, Le Mans Ultimate
La Peggior Delusione del 2024
Scritto da Andrea Peroni
La recensione
Il premio Peggior Delusione non è certo ambito nei nostri Uagna Awards, ma… beh, esistono anche le delusioni. Delusioni che possono derivare da vari fattori: la qualità del gioco, la gestione di un progetto, la comunicazione, le aspettative verso un determinato team, e così via. In un anno non particolarmente esaltante, dove i grandissimi nomi sono stati pochi (seppur di notevole spessore), le delusioni sono state tante. Rocksteady, ad esempio, con il suo fallimentare Suicide Squad. O Fntastic con The Day Before, sul quale però le aspettative ormai erano prossime allo zero assoluto. E poi è arrivato Concord.
Probabilmente nessuno aveva particolari speranze per Concord, sparatutto in prima persona di Firewalk e PlayStation che avrebbe dovuto bissare il successo di un altro live service, Helldivers 2. Ecco, nulla di tutto questo. Per quanto Concord fosse tutto sommato carino da giocare, ma niente più di questo, il titolo si è schiantato contro un muro di indifferenza totale da parte dei giocatori. Vendite al minimo storico per i PlayStation Studios, server di gioco chiusi dopo appena due settimane, e a novembre Firewalk viene direttamente chiuso – e Concord, ovviamente, non tornerà mai più.
Un disastro da centinaia di milioni di dollari, e 8 anni di sviluppo bruciati nel giro di pochi giorni. Concord è il simbolo della delusione di molti giocatori, nei confronti di un’industria che non sa cosa vuole e si getta in esperimenti che in tanti, troppi casi sono fallimenti annunciati. Sony dice di aver imparato molto da questo flop, ma… sarà così?
Ha battuto: The Day Before, The Finals, Skull and Bones, Suicide Squad: Kill the Justice League
Miglior gioco di ruolo: Metaphor: ReFantazio
Scritto da Silvia Mannu
Metaphor: ReFantazio è una sintesi riuscita di molte idee collaudate di Persona e Shin Megami Tensei. ATLUS, tuttavia, ha inserito la sua tipica formula in una realtà completamente nuova e l’ha rivista aggiungendo dei nuovi ingredienti, e sottraendo altri che risultavano ormai poco efficaci. Il risultato è una produzione fenomenale che ha deliziato il pubblico sotto molti aspetti.
In Metaphor: ReFantazio c’è davvero di tutto. Una grande storia che rende difficile staccarsi dallo schermo. Personaggi sfaccettati e un grande world building rendono il gameplay estremamente convincente. Le battaglie tattiche, il sistema di archetipi e i nemici interessanti rendono il combattimento soddisfacente e mai noioso.
E anche se Metaphor: ReFantazio non rivoluziona nulla, sicuramente offrirà a molti fan dei jRPG un sacco di divertimento.
Ha battuto: Final Fantasy VII Rebirth, Dragon’s Dogma 2, Black Myth: Wukong, Shin Megami Tensei V: Vengeance, Rise of the Ronin, Dragon Quest 3, Like a Dragon: Infinite Wealth
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