Se la delusione per Dragon Age: The Veilguard poteva essere messa in conto dopo una serie di impressioni e fattori poco incoraggianti per l’azienda americana, EA ha confermato che persino FC 25 non è riuscito a soddisfare le aspettative.
EA ha abbassato le sue previsioni finanziarie per il resto dell’anno fiscale, che si concluderà a marzo di quest’anno. L’editore ha sottolineato che due fattori importanti hanno portato a questa decisione, ed entrambi hanno a che fare con vendite al di sotto delle aspettative: il primo imputato è Dragon Age: The Veilguard, di BioWare, mentre il secondo, a sorpresa, è EA Sports FC 25.
Come sottolineato nell’ultimo rapporto dell’azienda, FC 25 non è riuscito a mantenere il suo slancio di vendite iniziale dopo il lancio a settembre dell’anno scorso. EA non fornisce una vera e propria spiegazione del perché ciò sia potuto accadere, ma il gioco chiaramente non ha raggiunto il suo potenziale atteso.
Dragon Age: The Veilguard di BioWare è stato l’altro pezzo grosso di EA del terzo trimestre, uscito proprio alla fine di ottobre. Secondo il CEO Andrew Wilson, l’action RPG “ha avuto prestazioni inferiori alle aspettative”.
Le vendite di The Veilguard sarebbero al momento pari a circa 1,5 milioni di copie, quando invece EA sperava di piazzarne il doppio rispetto a quanto previsto inizialmente. In effetti, non abbiamo sentito quasi nulla sulle vendite di Dragon Age: The Veilguard dopo il lancio, e questo non è mai un buon segno da parte delle grandi aziende.
Comunque, EA non è troppo preoccupata per la sua previsione rivista. Wilson afferma che il prossimo supporto di FC 25, sotto forma di un aggiornamento del gameplay piuttosto significativo, dovrebbe dare al gioco nuovo slancio. Il discorso Dragon Age, invece, pare al momento congelato.
Non è neppure chiaro cosa stia facendo BioWare, che secondo chi ci ha lavorato non ha ancora avviato la produzione di Mass Effect 5. Qualcosa, insomma, non sta andando come dovrebbe.
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