Quando Electronic Arts ha annunciato il The Sims 25th Birthday Bundle, i fan storici della saga hanno subito immaginato un tuffo nel passato: le versioni definitive dei primi due capitoli del celebre simulatore di vita, con tutte le espansioni e finalmente ottimizzate per i PC moderni.
Sembrava un’occasione perfetta per riscoprire la magia di The Sims senza dover affrontare i problemi di compatibilità tipici dei giochi più datati. Tuttavia, il sogno si è presto infranto contro una realtà ben più frustrante.
Il primo campanello d’allarme è stato il prezzo della raccolta, considerato da molti eccessivo. A fronte di un costo significativo, i giocatori si aspettavano un lavoro di rimasterizzazione accurato, in grado di garantire un’esperienza fluida e priva di intoppi. Ma fin dai primi giorni, le recensioni su Steam hanno smorzato l’entusiasmo: il punteggio medio delle due versioni si aggira sotto il 50% di valutazioni positive, segnale evidente di una community delusa.
Tra i difetti più gravi segnalati dagli utenti, spicca l’interfaccia utente, che non si adatta alle risoluzioni superiori ai 1080p, rendendo testi e icone troppo piccoli su schermi moderni. Questo problema, già evidente in altre riedizioni di giochi classici, poteva essere risolto con un adeguato aggiornamento grafico, ma EA non sembra averlo considerato una priorità.
Ma i difetti non finiscono qui: la mancanza di funzionalità moderne, come i salvataggi in cloud, e i continui crash al lancio, che si verificano spesso dopo ore di gioco, hanno ulteriormente compromesso l’esperienza. A questi si aggiungono numerosi bug storici, già noti ai veterani di The Sims 2, che non sono stati nemmeno corretti, lasciando l’amaro in bocca a chi sperava in una revisione seria.
Di fronte alle critiche, Electronic Arts ha ammesso i problemi, dichiarando di essere al lavoro su aggiornamenti per migliorare la stabilità e la compatibilità della raccolta. La compagnia ha invitato i giocatori a segnalare eventuali bug per accelerare il processo di correzione:
Sappiamo che alcuni fan stanno riscontrando vari problemi con The Sims: Legacy Collection e The Sims 2: Legacy Collection. Stiamo attualmente esaminando questi problemi e speriamo di avere presto maggiori informazioni sulle soluzioni.
Tuttavia, questa vicenda si inserisce in un periodo già complicato per EA. Le vendite di titoli di punta come Sports FC e Dragon Age: The Veilguard non hanno raggiunto le aspettative, e recenti indiscrezioni parlano di licenziamenti e ristrutturazioni interne a BioWare, con il trasferimento di alcuni sviluppatori storici.
Per chi sperava in un’edizione definitiva e curata di The Sims 1 e The Sims 2, l’esperienza attuale è ben lontana dall’essere soddisfacente. Anche se EA dovesse correggere i problemi più gravi, il fatto che molti bug storici siano rimasti invariati lascia dubbi sull’impegno effettivo dell’azienda nel preservare il valore di questi classici. Ad oggi, l’acquisto della raccolta appare prematuro. Chi vuole semplicemente rivivere la nostalgia della saga potrebbe trovare alternative migliori, almeno fino a quando EA non rilascerà aggiornamenti significativi.
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