Home Videogiochi Speciali State of Play – Previsioni e speranze: Sony non può permettersi di sbagliare

State of Play – Previsioni e speranze: Sony non può permettersi di sbagliare

Finalmente la sempre attiva macchina delle indiscrezioni può finalmente prendersi una meritata pausa, visto che Sony ha confermato per questa sera il tanto vociferato (ed atteso) State of Play. L’entusiasmo attorno alla presentazione è particolarmente alto, e per una buona ragione: PlayStation ha in cantiere una serie di uscite di peso, ma finora è rimasta molto abbottonata su quando i giocatori potranno effettivamente mettervi le mani sopra. Inoltre, molti altri studi first party sono silenti da moltissimo tempo (anche considerando i recenti tristi avvenimenti che hanno colpito Bend Studio e Bluepoint).

La multinazionale giapponese non deve quindi mancare il colpo tra poche ore. Lo State of Play deve necessariamente fornire risposte concrete, in modo che PlayStation possa riprendere il controllo del cuore dei fan, e di un anno che si presenta abbastanza incerto sui titoli (anche se comunque PS5 continua a vendere come il pane).

Ecco quindi, per ingannare il tempo che ci separa dallo stream, alcune previsioni e speranze su ciò che ci piacerebbe vedere alle 23 di questa sera.

 

DATE. DI. USCITA.

Scorrendo l’elenco dei giochi in arrivo quest’anno, si nota una preoccupante mancanza di date di uscita precise. Uno dei più grandi punti interrogativi riguarda Ghost of Yōtei, rivelato lo scorso anno con una finestra di lancio nel 2025. Considerando anche la pubblicazione (speriamo) di Assassin’s Creed Shadows il prossimo 20 marzo, avrebbe senso fissare oggi un giorno preciso anche per la nuova fatica targata Sucker Punch, visto che l’interesse pare ancora piuttosto alto.

Naturalmente il discorso vale anche per alcuni grandi titoli di terze parti. Death Stranding 2 di Hideo Kojima e Metal Gear Solid Delta: Snake Eater di Konami non hanno ancora date di uscita confermate (anche se quella quest’ultimo è stata rivelata per sbaglio dal PS Store), e oltre ai loro forti legami con PlayStation, ci sono buone ragioni per credere che gli studi abbiano qualcosa di pronto da svelare. Kojima ha per esempio anticipato 10 secondi di gameplay di Death Stranding 2 mentre montava un nuovo trailer, e quindi la sua rivelazione allo State of Play con tanto di giorno di rilascio pare abbastanza scontato.

 

Il futuro di PlayStation

Oltre a fornire date, questo State of Play deve essere anche un’opportunità per PlayStation per dissipare i molteplici dubbi accumulati recentemente sul suo futuro. Va detto: il 2024 è stato un anno piuttosto tranquillo per Sony (eccezion fatta per lo strabiliante Astro Bot) e, come dicevamo poco sopra, gli studi interni hanno mantenuto un profilo davvero basso. Se poi aggiungiamo la tragica esperienza che risponde al nome di Concord, la quale ha gettato un’ombra sulle ambizioni live service della multinazionale giapponese, risulta lapalissiano che mai come ora urge una reazione di petto da parte della dirigenza.

Tornando invece alle speranze, non sarebbe male saperne di più su Intergalactic: The Heretic Prophet di Naughty Dog, annunciato ai The Game Awards di dicembre, magari vedendo un gameplay che vada oltre ai dieci secondi. Allo stesso tempo, risulterebbe più che gradita la presenza di Marvel’s Wolverine. Anche se una data di uscita è davvero improbabile, il titolo deve ancora ufficialmente mostrarsi nelle meccaniche, ed il palcoscenico di questa sera risulterebbe sicuramente il luogo ideale. Alcune voci suggeriscono inoltre che Insomniac potrebbe espandere ulteriormente l’universo Marvel di PlayStation oltre Wolverine e Spider-Man, con possibili spin-off che sarebbero interessanti da vedere.

Cambiando lato, Bungie ha intensificato lo sviluppo di Marathon e sembra determinata a replicare il successo live service trovato con Destiny. Anche se il gioco è ancora lontano, non sarebbe una sorpresa così grande vedere un trailer più ricco, il che aiuterebbe Sony a rivitalizzare l’ambito dopo il fallimento di Concord, dimostrando al pubblico che i GaaS li fanno solo coloro che sono avvezzi a svilupparli. Rimanendo in tema, sarebbe interessante capire qualcosa di più su Fairgames di Haven Studios, che sembra più vicino al completamento rispetto ad altri progetti in sviluppo.

Qualche bomba?

Oltre ai grandi titoli, potrebbe esserci spazio per qualche sorpresa in questo State of Play. Sony Santa Monica è stata piuttosto silenziosa dopo God of War Ragnarok, ma le voci sullo studio sono troppo vaghe per fare previsioni concrete, anche se un ultimo indizio riguardante un possibile prequel sul giovane Kratos o la rimasterizzazione dei capitoli ambientati in Grecia continuano a farsi strada.

Tuttavia, ci sono abbastanza indizi per pensare che Sony stia davvero lavorando su qualcosa legato a Bloodborne. Che si tratti di una remaster completa o di una semplice versione ottimizzata per PS5, gli avvocati della compagnia sono stati molto aggressivi nelle ultime settimane, rimuovendo sia una mod da 60fps che un demake in stile PS1. Con il decimo anniversario di Bloodborne alle porte il mese prossimo… beh, facciamo finta di niente, ma traete voi le conclusioni.

Un anno decisivo per Sony

In definitiva, lo State of Play di questa sera ha responsabilità immense sul futuro di PlayStation (non solo per il 2025). Tradizionalmente, prevedere ogni singolo annuncio di Sony è difficile, ma questa presentazione sembra avere più indizi del solito, considerata anche la durata di ben 40 minuti. Qualunque cosa prenderà vita sul palco, sarà fonte di discussione sul come l’azienda giapponese intende affrontare un anno che, come ben sappiamo, sarà probabilmente dominato da Nintendo Switch 2 e GTA 6.

Sony deve giocarsi al meglio le proprie carte, ora non è più tempo di scherzare. Serve quello che da troppo tempo manca: comunicazione.

Scritto da
Lorenzo Bologna

Appassionato di tutto ciò che concerne il mondo videoludico, sono un inguaribile amante dei titoli horror e un accumulatore compulsivo di trofei (meglio se di platino). Avvicinato al medium grazie a mamma Nintendo e papà Crash Bandicoot.

Scrivi un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

crytek

Crytek comunica il licenziamento del 15% dei dipendenti e il blocco di Crysis 4

Crytek sta attraversando una fase di profondi cambiamenti. Attraverso una comunicazione ufficiale,...

hellblade 2 wallpaper

Senua’s Saga: Hellblade 2 sarebbe vicinissimo a sbarcare su PS5

Come da previsione, gli arrivi su PS5 dal canto Xbox non sembrano...

Sanremo 75×01, la recensione: le trofie al pesto salvano i creatori di meme

La serie tv più longeva della storia Rai e probabilmente dell’intrattenimento in...

South of Midnight: rivelata la longevità del gioco

Le anteprime di South of Midnight sono finalmente online, e ci permettono...

Chi siamo - Contatti - Collabora - Privacy - Uagna.it © 2011-2025 P.I. 02405950425