Dopo la presentazione di ieri allo State of Play, Housemarque ha approfittato del blog ufficiale di PlayStation per discutere di alcuni nuovi dettagli su Saros, nuova IP roguelite che avrà alcuni elementi in comune con Returnal.
Greg Louden, narrative designer del gioco, conferma in effetti queste sensazioni: Housemarque è rimasta molto soddisfatta dal lavoro svolto su Returnal, e desiderava approfondire il concept pur senza crearne un sequel. Così, appunto, è nata l’idea di Saros.
Saros è stato descritto un gioco d’azione con una storia spettrale ambientata in una terra coloniale perduta su Carcosa, sotto una sinistra eclissi. I giocatori vestiranno i panni di Arjun Devraj, un potente Sicario Soltari che non intende fermare la sua ricerca. “Il nostro obiettivo è eseguire uno studio emotivo sui personaggi che approfondisca lo scotto da pagare per un nuovo futuro”, scrive Louden.
Arjun è interpretato da Rahul Kohli (Midnight Mass, La Caduta della Casa degli Usher), che Louden ha elogiato:
Rahul ha impersonato Arjun regalando una performance incredibile. Si è rivelato un collaboratore eccellente nel raccontare la nostra storia e un campione per il gioco. Ma non sarà solo su Carcosa: successivamente riveleremo altre informazioni sul fantastico cast di PNG e sulla storia.
La differenza sostanziale fra Saros e Returnal è rappresentata dalle risorse permanenti e dalla progressione che rende preziosa ogni morte. Ogni volta che i giocatori moriranno, il ciclo ricomincia con un mondo diverso, ma in Saros potrete scegliere di potenziare in modo permanente il vostro equipaggiamento, migliorando il set di armi e l’armatura per tornare “più forti di prima” e superare le sfide che Carcosa offre.
Saros uscirà su PlayStation 5 nel 2026. Housemarque ha annunciato che quest’anno vedremo un gameplay più approfondito del gioco.
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