L’America del XIX secolo, tre bambini e un cucciolo: Buffalo Kids è un film dolce e gradevole, oltre che particolarmente ammirevole per come rappresenta la disabilità.
Diretto da Juan Jesús García Galocha e Pedro Solís García, Buffalo Kids è passato un po’ in sordina nel 2024 dell’animazione, schiacciato da altri immensi contendenti. Disney ha sganciato Inside Out 2, che ha fatto a pezzi i record dell’animazione. C’è poi stato Il Robot selvaggio, altro magnifico esempio di questa nobile arte, insieme a Flow (premio Oscar da poche ore proprio per l’animazione) e Wallace & Gromit: Le piume della vendetta.
Questa è la storia animata adatta alle famiglie di Tom e Mary, una coppia di orfani che intraprendono il viaggio dall’Irlanda alla California alla ricerca dello zio, alla ricerca di una famiglia. La loro strada si incrocia però con quella di Nick, un ragazzino costretto su sedia a rotelle che, insieme al suo cucciolo, li accompagnerà in una grande avventura.
Alcuni film per famiglie, pur non raggiungendo livelli divini, sono intrattenimenti perfettamente validi per il pubblico a cui sono destinati, e Buffalo Kids è un bel divertimento. È amabile e procede abbastanza bene, anche se senza mai sorprendere nessuno. Non parliamo di una pellicola Disney che mira all’Oscar: il design dei personaggi non è certo incredibile, ma il colpo d’occhio è abbastanza buono da consigliarne la visione, specie per i più piccoli e le famiglie in cerca di leggerezza.
La cosa più distintiva è l’inclusione di un personaggio principale disabile, Nick, eppure la storia non parla esplicitamente di quella disabilità, e ancora di più nelle animazioni familiari spensierate. Non che la disabilità di Nick venga minimizzata o dipinta come una stranezza: è paralizzato e non può parlare, e ci sono diverse sequenze in cui Tom e Mary vengono mostrati mentre cambiano per adattarsi a lui. Ma possiamo dire che Buffalo Kids è un film che riesce nell’inclusione molto meglio di mille serie tv Netflix.
- Film Buffalo Kids, edizione BS
- Alberto Vannini, (Attore)
Molto bene, anche, la visione scenografica nel suo insieme. Dalla musica ai colori, il Far West riesce a risaltare nelle praterie, nei suoni, nel Grand Canyon. E il ritmo sembre abbastanza alto, condito da tantissime e divertenti momenti, è il biglietto da visita perfetto per una serata perfetta per la famiglia.
Nel Blu Ray, gentilmente fornito da Warner Bros, si trova anche un documentario con il making of di Buffalo Kids, che offre uno sguardo dietro le quinte della creazione del film. Un extra interessante ma dedicato esplicitamente agli appassionati di cinema, a dire il vero. Bene comunque l’edizione home video nel complesso: l’audio DTS-HD Master 5.1 della traccia italiana è nitido e pulitissimo, e la qualità video HD risalta bene luci e colori.
Review Overview
Riassunto
Buffalo Kids non sarà il prossimo crack della storia dell'animazione, eppure riesce a trattare con genuinità e naturalezza alcuni temi importanti. Un film gradevole per tutta la famiglia, specie per i più piccoli che hanno sempre bisogno di avventure leggere e divertenti.
- Giudizio complessivo3.5
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