Se devi fare un game as a service, lo fai battle royale. È una grande e innovativa idea, no?
Grazie al portfolio di un programmatore UI capo che lavorava presso Firesprite, studio che nel 2024 è stato colpito da licenziamenti, sappiamo che il reboot di Twisted Metal su cui stava lavorando lo studio era “un gioco di combattimento e azione in terza persona con veicoli” che aveva “meccaniche da sparatutto in terza persona unite al combattimento con veicoli in terza persona con l’obiettivo di essere l’ultimo sopravvissuto”. Pur non citando apertamente il genere, è una descrizione abbastanza chiara di un titolo che puntava a diventare un battle royale esclusivo di PlayStation. Il gioco, poi, è stato cancellato.
Mentre è comprensibile capire perché Sony abbia deciso di realizzare un battle royale, genere che ancora oggi attira, è più strana la proposta di cambiare alcune dinamiche di base di Twisted Metal. Alcuni screenshot pubblicati nel portfolio del programmatore rivelano infatti che i giocatori avrebbero anche potuto abbandonare i veicoli e spararsi a vicenda a piedi, cosa che non è mai stata contemplata prima nella serie.
Comunque, non vedremo mai questo gioco, a meno di clamorosi colpi di scena. Twisted Metal faceva parte della dozzina di live service in sviluppo presso i PlayStation Studios decisi sotto la gestione di Jim Ryan, e che sarebbero dovuti uscire in questo periodo storico.
Dopo il fallimento di Concord, però, Sony ha deciso di cambiare radicalmente la sua posizione in merito ai live service, cancellando diversi progetti in sviluppo anche da molto tempo. Tra questi citiamo The Last of Us Online, Spider-Man: The Great Web, uno spin-off di God of War e la nuova IP di Bend Studio.
È tuttavia curioso pensare che la compagnia non sia stata in grado di sfruttare l’entusiasmo per la serie live action basata proprio su Twisted Metal, che tornerà per una seconda stagione.
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